Che serata...

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(Non so perché io abbia messo questa immagine ma guardate come Robert e Chris guardano Tom😍...scusate ma sono in fissa con ste cose 😂😂, va beh dai vi lascio al capitolo...)

Non so che cosa mi preoccupi di più: il fatto che stasera io vada a cena con il mio prof di matematica o il fatto che io vada a cena con Tony Stark...lo so i miei pensieri sono contorti, ma ok.
Il fatto sta che non ho la più pallida idea di come vestirmi, io non sono mai stata una ragazza tutta vestitini e smalti, a mala pena mi metto la gonna per andare alle cerimonie importanti... perciò potrete già intuire che il mio armadio non sappia nemmeno che cos'è un vestito, detto questo ora può partire l'ansia. 😩
E la cosa peggiore è che non posso consultarmi con nessuno, perché le mie due migliori amiche farebbero troppe domande e vorrebbero sapere con chi esco, perciò pensate anche solo cosa direbbe mia madre...
Dopo aver pensato a tutto ciò inizio a pensare che forse è la sera sbagliata per uscire; mi allontano dal mio armadio, sconsolata, ma ad un certo punto sento un rumore assordante provenire dal tetto, sento dei passi, dei passi molto pesanti, sono abbastanza spaventata, ma prendo tutto il coraggio che c'è in me ed esco sul terrazzo di camera mia per vedere che cosa sta succedendo, quando i miei occhi vedono un qualcosa che non avrei mai potuto immaginare...
C'è Tony Stark di fronte a me nella sua armatura rossa e oro da Iron Man!! Esce dall'armatura, è semplicemente bellissimo, è in smoking ed è elegantissimo.
Tony: sapevo che non ti saresti preparata, ma non mi aspettavo di trovarti in pigiama...
Io: Tony, scusami davvero tanto, ma stasera mi sa che non uscirò.
Tony: oh per tutti i capitan ghiaccioli del mondo, ti prego vai a cambiarti
Dice indicando il sacchetto che ha in mano, e poi successivamente porgendomelo.
Tony: tieni, vedi se ti sta.
Io: emh... grazie, io non...
Tony: vai a cambiarti o faremo tardi. Dice gentilmente, e così mi dirigo verso il bagno. Apro il sacchetto e dentro trovo un bellissimo vestitino nero ricamato in pizzo sul petto e di una lunghezza decisamente troppo corta e dei tacchi neri troppo alti per me... dopo averlo indossato, mi dirigo verso lo specchio... allora, molte volte la mia autostima la troverete sotto terra nelle profondità più remote della terra, perciò per una volta fatemi vantare, perché, cavolo! sono davvero uno schianto! Il vestito mi sta da dio, il problema è che è decisamente troppo corto, decido di provare i tacchi, ma non riesco nemmeno a stare in piedi, perciò ho deciso che in questo look ci metterò qualcosa di mio, usando come scarpe delle vans nere e bianche... mi pettino e mi trucco (sempre con il mio immancabile mascara) ed esco sul terrazzo.
Tony mi guarda e rimane impalato, mi sta letteralmente mangiando con gli occhi 👀
Tony: wow, beh che dire, sei semplicemente stupenda...a parte le scarpe, lo sapevo che non li avresti mai messi
Io: già, beh, non sono da me...dov'è la macchina?
Tony: diciamo che useremo un mezzo alternativo.    Dice indicando l'armatura che ha lasciato sul tetto...o mio dio non ci credo, andremo al ristorante con la sua armatura???!?!?! Ok,ok calma Anne, calma.... Tony sembra non essersi accorto della mia faccia incredula e dell'espressione ebete che ho in questo momento, intanto rientra nella sua armatura, e con mia sorpresa mi prende in braccio. Si alza in volo lentamente, sono terrorizzata ma anche tranquilla, perché sono tra le sue braccia, che hanno una presa salda e decisa.
^10 min dopo^
Tony: avvisiamo la gentile clientela che ci stiamo avvicinando ad Orlando, e tra meno di due minuti saremo sul tetto del ristorante.    Dice cercando di imitare la voce di una hostess.
Io: ahahaha ok, allora allaccio la cintura... dico sorridendo.
Siamo sopra il tetto del ristorante, mi fa scendere e poi esce dall'armatura.
Tony: la lascio qui, entriamo mademoiselle?
Io: ma certo monsieur
Siamo dentro, prendiamo un tavolino per due in un angolo riservato del ristorante. Ordiniamo ed iniziamo a parlare.
Tony: dai raccontami un po' di te, che fai nel tempo libero?
Io: beh, non ho un hobby preferito, ma adoro disegnare, qualunque cosa mi passi per la mente... e tu?
Tony: beh, fabbrico nuove armature e combatto il crimine.     Dice ridendo, beh dovevo aspettarmi una risposta del genere...
Io: come mai adesso fai il prof di matematica?    (Era da tanto che volevo chiederglielo)
Tony: beh, diciamo che da quando mi ha lasciato Pepper Potts, credo che tu la conosca come la mia assistente, volevo fare del mio meglio per uscire da quel baratro in cui ero caduto, perciò insegnando qualcosa che io so e quindi trasmettendo la mia passione per la matematica a qualcun altro, speravo di fare del bene ad altri ma soprattutto a me stesso, allontanandomi da quel mondo, però diciamo che ho trovato una persona in particolare che non vuole saperne niente della matematica però nonostante questo continua a piacermi.    Dice guardandomi con il suo sorriso malizioso stampato in faccia. So perfettamente che sono rossissima in faccia, mi imbarazzo facilmente, io e la mia stupida timidezza...
Io: beh, non mi piace la matematica, ma devo ammettere che chi me la insegna non è niente male.    
Ok, sto letteralmente flirtando con lui...
Tony: ho visto la tua verifica, domani è giovedì, potremmo correggerla insieme, a casa mia.
Ci parliamo con gli occhi per il resto della cena, ci vogliamo, ci cerchiamo, lui non stacca lo sguardo da me, se non per pagare il conto ed io faccio lo stesso. Usciamo dal ristorante e saliamo sul tetto, lui si avvicina verso di me, e mi bacia, è un bacio che dice tutto, perciò torniamo verso casa mia con l'armatura, ma il nostro viaggio subisce un cambio, e ci dirigiamo verso la Stark Tower.
Io: Tony, casa mia è dalla parte opposta
Tony: lo so piccola
Arriviamo a casa sua, ogni volta che ci entro rimango estasiata dalla sua grandezza e bellezza, ma non faccio in tempo a contemplarla che Tony mi inizia a baciare, sono baci passionali, focosi, che dicono tutto, mi prende in braccio e ci dirigiamo verso la sua camera da letto. Ci iniziamo a spogliare a vicenda, quando gli tolgo la maglietta vedo i suoi addominali scolpiti, poi lui mi toglie il vestito ed io rimango in intimo. Iniziamo a baciarci, poi lui scende ed inizia a baciarmi il collo, scende ancora verso il mio seno, ed ancora più giù, fino ad arrivare al mio fiore. Inizia a toccarmi ovunque e dove vuole lui, gli sfilo i pantaloni, e rimaniamo in intimo tutti e due, lui è voglioso e mi fa sentire la sua eccitazione, ma so che è troppo presto. Perciò cerco di fermarlo anche se controvoglia
Tony:ok piccola, ho capito, tranquilla, arriverà il giorno in cui sarai pronta.
Rimaniamo così, attaccati e nudi sopra le coperte a farci le coccole per tutta la notte. Mi addormento verso le due, tra le sue braccia.

Angolo scrittrice:
Guyzz eccoci qui con il nuovo capitolo, come promesso. Aspettatevi tante sorprese dal prossimo.🤩
Vorrei specificare una cosa: se vi imbarazzate a leggere delle scene "scottanti" (conosco gente che si imbarazza) non siete ASSOLUTAMENTE obbligati a leggerle, non vi preoccupate. Ho visto che vi piacciono le domande a opzioni, perciooo... secondo voi chi dovrei includere molto di più nella storia tra:
a) Adam
b) Charlotte
c) Mary
d) la mamma di Anne
Avete a disposizione una sola scelta 🙈 .... sfruttatela bene, perché potrà cambiare la storia☝🏻
Un bacio, Chiara❤️

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