PETER
Era notte fonda, e le stella nel cielo brillavano irrequite quando Peter arrivò finalmente davanti alla casa.Era stata una vera impresa trovarla perché, dall'ultima volta che Peter era stato a Londra la cittá era mutata enormemente. "quanto tempo sarà passato?" pensò, "di certo più di cinquant'anni" ma Peter , vivendo sull'isola che non cè, dove il tempo ha una volontà tutta sua, non poteva sapere che invece ne erano passati quasi il doppio di anni. Tuttavia, la casa che aveva di fronte non era cambiata di una virgola da come lui se la ricordava, a parte il fatto che adesso appariva un pò consumata dalle piogge,comunque, ancora si riusciva a distinguere perfettamente il numero 14 in alto a destra, sopra la modesta ma elegante porta in legno che consentiva l'accesso alla casa. Come aveva fatto tante di quelle volte in passato, volò fino all'albero che stava proprio di fronte alla finestra di Wendy e si appollaiò sul ramo più robusto, fissando tristemente quella finestra chiusa."Wendy..." mormorò "mia cara, dolce Wendy...", se si concentrava riusciva ancora a vederla Wendy, con quei suoi straordinari occhi blu,di in blu più intenso di quello del mare in un giorno di sole, i suoi meravigliosi capelli, che avevano sempre quel delicato odore di maghetto, e poi le sue labbra, più rosse del fuoco stesso,''...e le sue storie!" pensò "non ho mai incontrato nessun altro che sapesse raccontare le storie come le raccontava lei!". Adesso si ricordava il motivo per cui non era più voluto tornare a casa dei Darling da quando Wendy era morta.Il dolore che quei ricordi gli procuravano era insopportabile,quasi come se ci fosse una mano invisibile che che gli stritolasse il cuore. Povero Peter, si era illuso che dopo tutti quegl'anni il ricordo di Wendy e il dolore per la sua morte si fossero attutiti, ma evidentemente non era così. Riusciva a rincordare ancora perfettamente ogni momento passato insieme a lei. A volte capitava che i ricordi riaffiorassero dalla memoria di Peter senza volerlo, come adesso per esempio, gli venne in mente una delle ultime volte in cui la vide. Era la notte in cui erano ritornati a casa dall'isolachenoncè, Gianni e Michele, dopo aver posato gli oggetti che si erano portati via dall'isola, si erano messi a letto perché volevano che la loro mamma li trovasse così, cone degli angioletti beatamente addormentati, mentre Wendy era rimasta affacciata alla finestra a parlare con Peter. Il ragazzo ricorava ogni dettaglio di quella sera.Ricordava il freddo pungente, tipico di una notte d'inverno londinese, ricordava quel'innaturale quiete che si avvertiva nell'aria, e soprattutto ricordava la luce della luna piena che con i suoi raggi argentati rischiarava ol bel viso di Wendy su cui, in quel momento, aleggiava un sorriso malinconico, perché sapeva che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto Peter Pan. Poi parlò, e da quella sua bocca uscirono delle parole che il ragazzo non avrebbe mai dimenticato,"mi verrai a trovare vero Peter? verrai ancora ad ascoltare le mie storie? " allora Peter con il suo solito sorriso beffardo gli rispose "certo che verrò! a patto però che le tue storie parlino di me! e tu mi prometti che lascerai la finestra aperta per me?" e lei rispose "sempre". Ma adesso quella finestra era chiusa, e da molto tempo ormai. "Non hai mantenuto la tua promessa Wendy" disse piano Peter, "e che stupido sono stato io a non restare qui con te" pensò, perchè era troppo orgoglioso anche solo per sussurrarlo. Restò su quel'albero fino a quando il cielo non cominciò a tingersi delle prime luci dell'alba, "è arrivato il momento di tornare a casa" si disse, ma prima di librarsi in aria diede un ultima occhiata alla casa, "addio Wendy, e perdonami per..."ma non riuscì a finire la frase perchè la finestra della stanza di Wendy si spalancò all'improvviso. All'inizio Peter restò paralizzato, ma riuscì ugualmente a nascondersi dietro il tronco del'albero prima che chiunque avesse aperto la finestra lo vedesse. Per qualche minuto resto immobile con il cuore in gola non osando neanche sbirciare da dietro il tronco,''impossibile! in questa casa non abita più qualcuno da moltissimo tempo! che sia stato il vento ad aprire quella finestra?" ma di vento non ce ne era neanche un pò, allora Peter silenziosamente si sporse quel tanto che bastava per vedere chi o cosa avesse aperto la finestra. Quello che vide lo lasciò letteralmente di sasso. "Wendy" riescì a dire con un filo di voce "non è possibile, è morta. Io stesso ho visitato la sua tomba". No, lei infatti non era Wendy ma bensì Helena, la sua pro pro nipote, ma questo il nostro Peter non poteva di certo saperlo. Quando trovò il coraggio di uscire dal suo nascondiglio per rivolgere la parola alla ragazza, lei era giá scomparsa e la finestra era nuovamente chiusa. Si maledisse per non essersi girato prima ma non si diese per vinto, "tornerò stanotte e stavolta non me la farò scappare!". Così Peter Pan ripartì per l'isolachenoncè con una nuova speranza nel cuore e con quel suo sorriso beffardo stampato sulla faccia. Per lui stava per iniziare un'altra fantastica avventura.
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Il RITORNO DI PETER PAN
Romance~Tutti conoscerete sicuramente la storia di Peter Pan, e sicuramente molti di voi avranno pensato, ''ma che fine a fatto Peter dopo aver salutato la sua Wendy per l'ultima volta?'' Bene, io un' idea di cosa è successo dopo ce l'ho, e adesso voglio...