LA SOFFITTA
la ragazza aveva visto bene perché, avvolto dalle tenebre e dalla polvere di quella soffitta c'era un vecchio baule. Quando fu abbastanza vicina vide che sul coperchio c'era inciso qualcosa:''W.M.A.D.''
''W.M.A.D.?'' pensò ''cosa vorrá mai dire? ''.Helena non prestò molta attenzione all'incisione perché era curiosa di vedere cosa ci fosse nel baule e quindi lo aprì:all'interno c'erano solo un vestito, un libro consumato con le pagine ingiallite dal tempo e un portagioie di legno, ma per aprire quest'ultimo serviva una chiave che purtroppo Helena non trovò nel baule.La ragazza portò tutto nella sua stanza e stava per prendere per prendere il libro quando notò che l'orologio appeso alla parete; sua zia sarebbe tornata tra venti minuti e lei non aveva preparato ancora niente da mangiare. Quindi chiuse il baule con riluttanza e scese in cucina a preparare il pranzo.
Durante tutta la durata del pranzo Helena pensò continuamente a cosa potessero significare quelle lettere sul baule e di chi fossero quelle cose, così non sentì neanche una parola di quello che Emily aveva detto, e interruppe il filo dei suoi pensieri solo quando sentì la parola ''scuola'', <<cosa hai detto scusa? puoi ripetere?>>
<<ho detto, se hai tutto l'occorrente per il tuo primo giorno nella nuova scuola. Inizi domani te lo ricordi? >>
<<ah, si, certo, no,non me lo sono dimenticata>> mentì Helena,in realtà più che dimenticata aveva cercato di non pensarci. Non è che non le piacesse la scuola, non le piaceva il fatto di essere sempre la ragazza nuova:quella che tutti fissano, che guardano male quando la vedono passare per i corridoi e che tutti escludono. Lei e sua zia avevano cambiato così tante volte casa che ormai sapeva benissimo come sarebbe andata:appena si sarebbe ambientata nella nuova città e si fosse fatta dei nuovi amici si sarebbero dinuovo trasferite.
<<zia questa volta resteremo qui almeno per un anno intero? >> chiese Helena. Il volto di Emily si rabbuiò per un secondo, ma quando si rivolse alla nipote sorrideva, anche se si vedeva chiaramente che quello era un sorriso finto, <<spero proprio di si piccola mia>> le disse <<ma adesso perché non vai un pò nella tua stanza? tranquilla lavo io i piatti>>, la ragazza non se lo fece ripetere due volte; era troppo curiosa di scoprire di cosa parlasse quell'libro.
La prima cosa che fece quando entrò nella stanza fu mettere tutto il contenuto del baule con delicatezza sull'letto, prese il libro e lo studiò attentamente: la corpetina un tempo doveva essere stata di un verde sgargiante, ma adesso era interamente ricoperta di muffa; quando la ragazza lo aprì dalle sue pagine caddero delle foglie secche ,che però avevano una forma e un colore insolito, la muffa aveva attaccato anche alcune pagine ma per fortuna la maggior parte di esse si potevano ancore leggere.Helena prese la prima pagina, <<Diario personale delle avventure della signorina Wendy, Moira, Angela Darling. Chiunque osi leggere questo diario senza il mio consenso sarà sottoposto a torture orribili, sopratutto se si tratta dei miei fratelli Gianni e Michele!>> lesse. <<Quindi non è un libro.....ma, aspetta un secondo, ''Wendy, Moira, Angela Darling''?.......W.M.A.D! >>, ecco a chi apparteneva quel baule a Wendy! la sua bis bis nonna! Helena prese il vestito che aveva trovato insieme alle altre cose,''questo deve averlo indossato lei'' pensò ''a guardarlo bene sembra anche della mia misura e se....'', la ragazza si tolse in fretta i vestiti e indossò il vestito della bis nonna. Era di una stoffa morbita e liscia al tatto, di colore azzurro chiaro e con una fascia blu che si annodava sulla schiena con un fiocco,''e giá, è proprio della mia misura, e mi sta anche piuttosto bene''si disse tra se e se Helena guardandosi allo specchio; con quel vestito sembrava proprio Wendy.Decise si lasciarselo a dosso e tornò ad esaminare il diario: erano delle favole che Wendy aveva scritto quando aveva super giù la sua etá.Erano tutte molto belle ma quella che attirò la sua attenzione fu quella datata ''9 dicembre 1867", si intitolava semplicemente ''Peter Pan''.Helena cominciò a leggerla, e già dalle prime righe provò una strana sensazione, come un dejavou, e solo quando arrivò alle parole ''Capitan Uncino'' si ricordò dove l'aveva già sentita,<<si, ora ricordo! questa è la storia che mi raccontava mio padre quando ero molto piccola!, però cè qualcosa di diverso, non è proprio la stessa>. La ragazza passò tutto il pomeriggio e la sera a leggere e non mangiò neanche tanto era curiosa di sapere come andava a finire quella storia che somigliava tanto a quella che aveva sentito tanto tempo fa eppure non era proprio la stessa. Quando finalmente finì erano le undici passate, ed Helena stava morendo di sonno,,<<wow>> riuscì solo a dire <<è ancora più bella di come me la ricordassi, però è stano, avrei giurato che il finale fosse diverso...>> detto questo si addormentò beatamente con il sorriso sulle labbra. Sognò che, come nella storia, Peter Pan la veniva a trovare nel cuore della notte e la portava via, nel l'isolachenoncè, dove c'erano i bimbi sperduti, le graziose fatine, le infide sirene, i coraggiosi indiani, ma anche bestie feroci come le tigri e le pantere e gli spietati pirati.Non poteva di certo neanche lontanamente immaginare, la nostra piccola Helena, che Peter Pan stava veramente venendo, o per meglio dire volando, da lei per portarla vai con se sull'isolachenoncè.
~Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e ringrazio tutti voi che state leggendo la mia storia, sopratutto barcel01, MargyMGP, giovannifois79 e Ali_liberty, purtroppo non ho potuto rispondere hai vostri commenti perché ho dei problemi con l'email ma sto cercando di risorverli.
(p.s.Ali_liberty, visto che me lo hai chiesto leggerò volentieri la tua storia :) )
~Comunque, secondo voi, cosa succederà adesso?
Helena andrá con Peter sull'isolachenoncè o resterá con sua zia? se volete scoprirlo dovrete, come sempre, leggere il mio prossimo capitolo ;*
STAI LEGGENDO
Il RITORNO DI PETER PAN
Romance~Tutti conoscerete sicuramente la storia di Peter Pan, e sicuramente molti di voi avranno pensato, ''ma che fine a fatto Peter dopo aver salutato la sua Wendy per l'ultima volta?'' Bene, io un' idea di cosa è successo dopo ce l'ho, e adesso voglio...