Sto scrivendo di notte, ma è stata una giornata tanto problematica per me quanto proficua per questo diario. Se non lo scrivo adesso domani potrei avere del carboncino al posto del cervello. Quindi dato che le fiamme della creatività ormonale questo pomeriggio hanno causato un incendio non indifferente all'intelligenza che mi restava, vedrò di raffreddare la mia libidine da sedicenne qui. Sempre sperando che non diventi un'abitudine dannosa...
Ho visto per la prima volta quello che mio fratello chiama "il ragazzo tigre". Era con Ranpo, un altro membro dell'Agenzia, per cui Higuchi mi ha sconsigliato di provare a inseguirli. Ho comunque voluto dare un'occhiata per l'unica via in cui sono riuscita a non dare troppo nell'occhio a quel che stavano combinando. L'ho presa come una sfida per me stessa: mi dà fastidio essere sottovalutata quando tutti conoscono bene quello di cui posso essere capace.
Sapevo già molto di Atsushi Nakajima. E' stato per molto tempo uno dei principali obiettivi della Port Mafia dato che la sua Abilità è molto rara; e in un certo senso lo è ancora se consideriamo il boss come una vecchia volpe che sa attendere. E la stessa foto, quella di un orfano mal vestito dagli occhi lividi, è circolata per molto tempo nei nostri ambienti prima che il compito di acciuffarlo venisse lasciato completamente ad Aku. Da lì in poi, mio fratello ha arricchito il suo prontuario di insulti e maledizioni, pur sempre entro i suoi limiti rabbiosi ovviamente. E io ho cominciato a farmi qualche seria domanda sul suo modo di concepire... l'ammore.
Ranpo e Nakajima erano usciti a fare un salto alla biblioteca comunale, una delle più grandi del Paese. Ho pensato volessero aprire qualche archivio speciale, ma l'unica cosa che il detective aveva in tasca era un foglietto spiegazzato, in cui probabilmente doveva esserci una lista di titoli per l'altro. Ho capito di averci visto giusto quando il labiale di Ranpo si era lasciato scappare prima un "consigliati", poi un "Dazai".
Dev'essere uno scherzo del destino, caro Aku.
Non sono riuscita a seguirli dentro, così mi sono arrampicata a uno degli alberi degli esterni e ho tirato fuori il binocolo da una posizione alta e privilegiata, così come gli interni della struttura. Speravo di poterli seguire entrambi, ma dopo essere entrati Ranpo si era lasciato assorbire da un libro a caso tra i tavoli all'ingresso, e il ragazzo tigre era rimasto solo ad aggirarsi sperduto tra gli scaffali. Mi ha fatto tenerezza: il sole lucente delle vetrate esterne lo rendevano quasi cieco in quel mare di grattacieli di carta, mentre camminava come se fosse un po' ubriaco, cercando di capire dove potesse essersi perso. Poi, dopo aver trovato una poltroncina verde abbandonata in un angolo riparato, aveva adocchiato qualcosa di suo gradimento. Si era seduto e aveva anche lui incominciato a leggere. Ma la copertina, vecchia, smunta e giallognola, era troppo familiare.
Ho provato ad avvicinarmi. Ed a un certo punto è accaduto l'inaspettato.
Mentre Nakajima era totalmente preso dalla lettura, alle sue spalle era comparsa un'ombra nera...ancora una volta troppo familiare.
Ho subito rimesso a fuoco il binocolo.
Aku, si può sapere che ci fai lì?
Ho ringraziato il cielo di aver disattivato le comunicazioni appena in tempo. Tutto quello che potevo fare comunque era assistere alla scena nel tempo che mi restava. Ho cominciato a sporgermi dal tronco, facendomi largo tra le fronde verdi, facendo comunque attenzione a non essere vista.
Mio fratello aveva interrotto il ragazzo tigre e gli indicava l'interno del libro come se avesse da ridire su qualche riga: quello aveva alzato la testa e muoveva la bocca come un pesce fuor d'acqua, spaventato da quella presenza improvvisa. A quel punto Aku aveva alzato la mano con fare stizzito, come se volesse scusarsi di malavoglia, e aveva cominciato a parlargli. Quel che sono riuscita a capire del lungo discorso, tra una pausa imbarazzata e l'altra è stato:
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Gikki! - Il diario segreto di Gin Akutagawa
Fanfiction(CONCLUSO) Cosa succede quando sei un esecutore della Port Mafia e al tempo stesso una ragazza nel pieno dell'adolescenza? E quando tuo fratello mostra atteggiamenti da "tsundere", in che modo puoi evitare di shipparlo con tutti alla luce del sole...