Capitolo 9

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-Grazie ma lo so di essere un fenomeno - rispondo a Federico sorridendo.
Prima che possa entrare nello spogliatoio Gonzalo e Paulo mi fermano dicendo che vogliono parlare di una cosa. Io annuisco un po' confusa e li seguo, andiamo a sederci sulle panchine.
Dicono che, secondo loro, Fede sta iniziando ad avere una piccola cotta per me. Dopo le loro prime parole il mio cuore inizia a battere a tremila e, giuro, mi vorrei sotterrare. È vero... Quelle sue battutine non mi danno fastidio come dico, mi piace 'litigare' con lui... I suoi occhi sono una cosa stupenda.
-E come fate ad esserne così sicuri?-
Loro rispondono dicendo che per tutto l'allenamento, anche durante la partita, non faceva altro che fissarmi e che, dopo avergli chiesto perché mi fissava così tanto, gli ha risposto dicendo che sono una ragazza davvero fantastica.
Io rimango sempre più senza parole. Loro dicono che prima che io vada via avremo una relazione bella e buona, una parte di me lo spera davvero tanto. In fondo è un bravo ragazzo e sto molto bene con lui. Dopo aver finito di parlare rientriamo nello spogliatoio. Io per prendere la mia roba e loro per farsi la doccia. Apro la porta dello spogliatoio tutta tranquilla, ormai sono abituata a vederli in certe condizioni, e mi ritrovo Fede in boxer. La mia faccia non può far a meno di arrossire e prendo la mia sacca facendo finta di nulla. Fede, nel frattempo, mi guarda con una faccia strana; penserà che io abbia dei problemi. Solo in un secondo momento noto che anche fede è arrossito leggermente, ci sentiamo entrambi a disagio e non è una cosa buona. Prima che possa uscire completamente dal loro spogliatoio Fede mi afferra per una mano e mi sussurra "muoviti a fare la doccia, ti aspetto all'entrata".
Dopo le sue parole esco velocemente e mi dirigo verso lo spogliatoio degli ospiti per farmi la doccia.
Sono stupita solo del fatto che fede, in confronto agli altri, mi metta a disagio quando è mezzo svestito.
Quando mi siedo nello spogliatoio ricevo un messaggio da Daniela, una mia amica di Torino. Mi chiede se volevo uscire un po' con lei e il solito gruppetto dato che era da un po' che non ci si vedeva. Io le spiego tutto e le dico che le avrei fatto sapere più tardi. Menomale che ho portato anche altri vestiti oltre alla tuta.

Lezioni di Calcio|| Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora