Capitolo 8

2.5K 98 13
                                    

<< Cat vatti a cambiare non puoi venire a caccia con me in quello stato, sei visibile lontano un miglio >> Kate aveva ragione, andai in camera mia e optai per un paio di jeans neri, con canotta nera e un giacchino in pelle, ai piedi misi degli stivaletti neri; presi il mio borsone con dentro arco e frecce e me lo misi in spalla e tornai da Kate: << Sono pronta, dove andiamo a cacciare? >> chiesi curiosa, dato che gli unici lupi che c'erano a Beacon Hill erano: Derek, Scott e l'alpha; Kate sorrise, quel sorriso da pazza psicopatica, diceva tutto, andavamo da Derek.

Eravamo in auto e dovevo avvisarlo, ma come? Derek mi odiava e mi avrebbe odiato per tutta la vita e avrebbe fatto bene, mi sono comportata da stronza nei suoi confronti e l'ho fatto per il suo bene. Presi fuori il cellulare e mandai un messaggio a Scott, era l'unico che poteva avvisarlo del pericolo:

Scott, corri più veloce che puoi e vai avvisare Derek che è in pericolo. Kate ed io stiamo arrivando da lui e non so cosa voglia fargli. Ti prego. Ah un'ultima cosa, non dirgli che sono stata io a dirtelo, lui non capirebbe. -Cat-

Non feci in tempo a mettere via il cellulare che mi rispose subito:

Sono già da Derek e tranquilla non gli dirò chi mi ha informato. Grazie. Ma toglimi una curiosità perché sei a caccia con quella pazza di tua zia?

E adesso che gli rispondo? Guardai Kate e poi guardai il cellulare, gli dico la verità, almeno avrò un alleato con me e non sarò sola:

Per proteggere te e Derek, ma soprattutto Derek. Se sto con lei riesco a capire quello che vuole fare in anticipo e riesco a riferirvelo. Ho dovuto allontanarmi da Derek con la forza, non so se ti ha raccontato, l'ho fatto per lui e deve credere che io sono pazza come Kate, che lo odio e che voglio ucciderlo, non deve sapere niente, fino al momento opportuno. Mi fido di te Scott. Ora chiudo che siamo arrivati. Buona fortuna.

Cancello i messaggi e spengo il cellulare per poi nasconderlo in macchina: << Con chi stavi messaggiando Cat? >>, scesi dalla macchina, aprii il baule e Kate mi raggiunse: << Con Lydia, mi ha chiesto se domani andavo con lei a fare shopping, le ho risposto che le sapevo dire >> tirai giù la cerniera e montai il mio arco, Kate stava caricando il la sua pistola e il fucile: << Se vuoi andare a fare shopping vai, domani sera stiamo a casa, voglio fare una serata tra nipoti e zia. Che te ne pare? >> ci incamminammo verso la proprietà privata di Derek: << Credo che sia un'ottima idea Kate. Quando ritorniamo in macchina scrivo a Lydia che non c'è nessun problema. Grazie >>, arrivammo alla casa degli Hale e Kate aprii la porta con un calcio, entrammo e la pazza mi fece un cenno con la testa, controllai tutta la casa finché in un angolo nascosto non vidi Scott: << Kate non c'è nessuno >> gli feci un occhiolino e scesi al piano di sotto: << So che è da qualche parte, me lo sento. DEREK VIENI FUORI!! VIENI FUORI!! >> iniziò ad urlare, sentimmo un rumore e venni scaraventata fuori dalla casa, contro un albero, sentii Kate e i suoi uomini sparare; speravo con tutta me stessa che Scott stesse bene. Mi alzai dolorante, mi toccai la testa con la mano e dopo me la portai davanti agli occhi, era sporca di sangue, mi tolsi il giacchino in pelle, mi sfilai la maglia e me la misi come benda, mi infilai di nuovo la giacca in pelle e ritornai dentro, presi il mio arco, posizionai la freccia e presi la mira, sfiorai Derek, lo vidi sorridere, buttai in angolo arco e frecce e gli corsi incontro per buttarlo a terra e riempirlo di pugni, mi prese un pugno e con tutta la sua forza mi scaraventò addosso a Kate, quando ci rialzammo non c'era più nessuno: << Se né andato, Cat torniamo a casa!! >> mi alzai e raccolsi da terra il mio arco e le mie frecce, ero un rottame, zoppicavo e mi tenevo la canotta ferma, non vedevo l'ora di arrivare a casa e di medicarmi: << Sei stata brava stasera Cat... Non mi aspettavo che fossi così combattiva, nonostante tutto sei mia nipote. Comunque non ti preoccupare per quella ferita, non è nulla di grave, domani mattina starai meglio >> presi il cellulare e lo accesi, nessun messaggio. Quando arrivammo a casa, mi chiusi in camera e mi spogliai, mi guardai allo specchio ed ero piena di lividi, presi la cassetta di pronto soccorso dal mio armadio, quando sentii una presenza alle mie spalle mi voltai e vidi Derek, mi avvicinai per prendere l'arco ma mi fermò: << Io non lo prenderei se fossi in te, conciata in quel modo non avresti nessuna possibilità di battermi >> e purtroppo aveva ragione, mi allontanai dall'arco e mi avvicinai alla cassetta di pronto soccorso e come se nulla fosse mi iniziai a medicarmi la ferita dietro alla testa: << Che cosa vuoi Derek? >>, si avvicinò a me e mi prese il cotone e mi iniziò a disinfettare la ferita: << Perché non mi hai colpito la freccia? Avevi tutto il tempo di prendere la mira e ferirmi >>, mi girai e lo guardai dritto negli occhi, dovevo mentirgli un'altra volta: << Non pensare male Derek!! Quello non era il momento adatto per ammazzarti e come puoi vedere, il colpo alla testa è stato talmente forte, che ho avuto problemi con la vista per qualche minuto, adesso vattene, prima che cambi idea e ti ammazzi >> lo vidi indietreggiare e sparire nel nulla, mi stesi sul letto e iniziai a piangere, non mi avrebbe mai perdonata e con quei pensieri mi addormentai.

La mattina mi svegliai al suono della sveglia, la staccai e mi girai dall'altra parte, non avevo voglia di alzarmi e andare a scuola, sentii la porta di camera mia aprirsi ed Allison buttarsi sopra il mio letto: << Cat hai sentito che faranno un ballo questo venerdì a scuola? Te con chi vai? >> mi girai verso di lei, perché non ne sapevo niente? Ah forse perché sono troppo occupata in questo periodo: << Sarà il ballo di fine anno scolastico... non ho un accompagnatore... Te con chi vai? Scommetto con Scott >> vidi il suo sguardo farsi triste, forse avevo toccato un tasto dolente per lei: << Sono successe un po' di cose in questo periodo, ma te eri sempre occupata con papà e Kate, pensavi solo a tirare con l'arco che non ti sei accorta che Lydia si è lasciata con Jackson, ed io e Scott facciamo tira e molla. Jackson mi ha inviato al ballo ed ho detto sì, ma ci vado anche con Scott, anche perché lui non potrebbe venire al ballo, ma ci viene lo stesso >> erano successe così tante cose in quel periodo che neanche me l'ero accorta: << E poi Kate mi ha chiesto di fare delle ricerche sulla nostra famiglia >> a quelle parole mi alzai a sedere sul letto: << Cosa ti ha chiesto di fare? >> posso immaginare cosa ha in mente Kate, vuole far sapere ad Allison della nostra famiglia, la vuole catapultare nel nostro mondo pericoloso, ma così facendo scoprirà la vera natura di Scott e sapeva che io sapevo di lui, mi odierà a morte: << Mi ha chiesto di cercare notizie su La Bête du Gévaudan.... Mi spieghi perchè hai il corpo pieno di lividi sorellina? E oggi pomeriggio vieni con me e Lydia? Andiamo a prenderci il vestito per il ballo >>, mi ero scordata di mettermi il pigiama: << Ieri sono andata a correre e sono scivolata giù da una discesa per colpa di quelle foglie di merda ed eccomi qua piena di lividi ahahah >> scoppiò a ridere anche Allison. Ormai ero sveglia e decisi di andare a scuola, la mattinata passò in fretta e così arrivò il pomeriggio: Lydia aveva già trovato diversi abiti e se li era andati a provare con Allison, io non avevo ancora niente. Giravo per il negozio e un abito catturò la mia attenzione: era nero con lo scollo a V sia davanti e sia dietro, me lo andai a provare e quando uscii dal camerino, mi guardai allo specchio << Non è troppo scollato quel vestito? Il tuo ragazzo sarebbe geloso >> mi voltai e dietro di me c'era un uomo sulla trentina d'anni: << Non ho un ragazzo quindi non faccio ingelosire nessuno >> che sfacciato, faccio per andarmene ma mi ferma per un braccio e mi voltai: << Scusa non volevo essere maleducato, ho visto quanto eravate bella e pensavo che avevate un fidanzato. Mamma mia quanto siete bella. Ma che gran maleducato, non mi sono presentato sono Peter, Peter Hale >> aveva il cognome con Derek, da quello che so, solo Derek era l'unico sopravvissuto, mi porse la mano e gliela strinsi: << Cathryn Argent, ma per gli amici Cat >> lo vidi sorridere, lo stesso sorriso di Derek: << Ti va se.......>> in quel momento all'auto parlante "c'è da spostare una moto targata MPW 984"  << Cavolo è la mia moto. Scusami Peter sarà per la prossima volta >> mi cambiai in fretta e furia e andai a spostare la moto, quando rientrai presi l'abito che avevo d'occhiato e lo comprai.

 Scusami Peter sarà per la prossima volta >> mi cambiai in fretta e furia e andai a spostare la moto, quando rientrai presi l'abito che avevo d'occhiato e lo comprai

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
An impossible loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora