Alex's pov
«s-scusami...i-io devo andare» balbetta parole a caso con una voce tremolante e scappa via dalle mie braccia proprio quando stavo per baciarla, a un passo da lei.
Rimango impassibile di fronte a quello che è appena successo e minuti dopo minuti, secondi dopo secondi la rabbia comincia a montare dentro di me.
Svelto mi alzo con le mani serrate lungo i fianchi e vado.
Dove? Non è ho la più pallida idea e come se in questo momento avessi dei paraocchi addosso, non vedo e non sento nulla se non l'immagine di noi a un passo dal nostro primo bacio che però sfuma via cosi in un niente.
Attraverso spedito i corridoi diretto verso la palestra della scuola, devo assolutamente sbollire.
Qualcuno cerca di attirare la mia attenzione, il mio gruppo di amici mi guarda stranito dal mio comportamento.
«Ehy amico!» Damon tenta di darmi una pacca sulla spalla, ma senza alcun risultato
«Levatevi dal cazzo tutti!!» sbotto
Sono tutti molto sorpresi e con gli occhi sbarrati per la mia reazione inaspettata.
Mentre cammino a passo svelto vedo un’ombra seguirmi e penso proprio si tratti di Cole.*****
«Lo capisci cazzo! Mi ha palesemente rifiutato!» è da un po che sono rinchiuso in palestra con Cole seduto su una panchina e la disperazione dipinta sul suo volto a far da compagnia.
Per tutto il tempo non ho fatto altro che parlare e straparlare, girovagando per la palestra e sfogandomi sollevando più di 150 kg di peso «ero a un passo dal baciarla e lei che fa?! Prende e se ne va così»
«ok, mi è chiaro il concetto. È un' ora che stai parlando» finalmente Cole si decide a parlare e nel mentre ride.
«Che hai da ridere??»
«Amico ma ti rendi conto di quello che stai blaterando? Sei rinchiuso qui a sollevare pesi da più di un’ora e stai incazzato nero perché lei non ti ha baciato dopo esservi scambiati due miseri messaggi e dopo esservi visti per la prima volta oggi. Ti sembra normale?» adesso è lui che ha alzato il tono di voce.
Effettivamente sembro uscito pazzo, ma questo non toglie il fatto che io non sia riuscito a baciarla!
«Ma lei ha levato le tende quando stavo per baciarla. Insomma quale ragazza rifiuterebbe di baciare Alexander Jhonson!» esclamo mentre completo l’ultima sessione di sollevamento pesi.
«Aaaah! Lo vedi qual’è problema!» sbotta
«stai rosicando perché tu non hai ottenuto quello che volevii! Lo capisci che lei non è come le altre da una botta e via?»
«ma io..» provo a rispondere ma mi interrompe di nuovo.
«No ora parlo io. Smettila di cercare la ragazza che ti dia tutto e subito. Il mondo non gira intorno a te e soprattutto le persone che hai al tuo fianco sono essere umani, sono fatti carne, soffrono e si emozionano, provano gioie, dolori e paure così come le provi tu. Lei è esattamente come tutte le altre persone che hanno paura di buttarsi tra le braccia di qualcuno che a malapena conosce ma lo sarebbe chiunque al suo posto. Ma questo non vuol dire che tu debba mollare al primo tentativo, ti piace davvero? Allora dimostraglielo e falle capire che puoi essere una spalla su cui contare. Ma provaci e non mollare!»
Silenzio.
Non so cosa rispondere.
Io capisco quello che lui sta dicendo ma io sono questo e non ho intenzione di cambiare.
Sono uno stronzo è vero, lo sono sempre stato e probabilmente continuerò a esserlo.
Io non sono un tipo da relazioni romantiche, serie e quelle cazzate là..io semplicemente mi diverto con le ragazze che me lo permettono e difficilmente qualcuna di loro mi rifiuta.
Parliamoci chiaro, chi non se la farebbe con un ragazzo come me?! Nessuna.
«Cos’è il gatto ti ha mangiato la lingua?»
«No per tua sfortuna. Solo che io non sono abituato tutto qui» chiudo lì la conversazione.
«tranquillo hai tempo per abituarti devi solo imparare ad amarti e ad amare» esclama mentre mi saluta con un occhiolino e un abbraccio al volo per poi lasciarmi da solo in palestra.
Ma io non so amare.
Ho saputo amare, ho investito tutto me stesso per amore e non è servito a un cazzo perché quello che ne uscito sconfitto sono io.
Perciò ad oggi non so cosa sia l'amore.
Ma sono certo che dove ci sia l'amore ci sia sofferenza.
L'amore distrugge.
Io sono già stato distrutto, una seconda volta mi annienterebbe.
Mi dirigo verso le docce, levo i vestiti ormai sudaticci ed entro nel piatto doccia.
Il getto d’acqua gelido mi investe e l’acqua scorre velocemente lungo il mio corpo, arriva alle caviglie fino ad essere risucchiata all’interno del sifone.
Rimango lì per un paio di minuti, immobile come una statua poi esco lego un asciugamano in vita e cerco qualcosa da indossare tra gli armadietti degli altri.
Mi vesto ed esco fuori, ormai è troppo tardi per andare a lezione e poi sono ancora incazzato per sorbirmi un’altra mezz’ora di lezione.
Attraverso i corridoi e mi fermo a una macchinetta per prendere un veloce caffè macchiato come piace a me.
Mi appoggio al muro e nel frattempo bevo il mio caffè.
La campanella suona e i corridoi, in men che non si dica, si riempono di studenti, chi diretti alla loro prossima lezione chi diretto chissà dove.
E tra questa gente io ti cerco.
Scruto ogni singolo dettaglio.
Osservo e cerco un paio di occhi castani e dolci come il cioccolato che mi facciano trovare pace.
Che mi facciano stare bene.
E ti trovo però a scappare da me.
Sono impassibile, il caffè cade in un tonfo a terra per la rabbia che sto provando in questo momento.
Sta scappando via da me.
E lo so che mi hai sentito,
Ho visto come hai iniziato una corsa pur di non incontrarmi e anche se per un secondo i nostri sguardi si sono incrociati, noi ci siamo già persi.
Ma che mi sta succedendo?Spazio d'autrice:
Ciao a tutte readers!
Cosa ne pensate della reazione che ha avuto Bella? E di quella di Alex?
Vi aspettavate che Bella rifiutasse di baciarlo? (eheheh😈😈)
Fatemi sapere nei commenti e ci vediamo in settimana♥
All the love!
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A un millimetro di cuore #wattys2018
Romance"gli opposti si attraggono ma amano i propri simili" Alexander e Isabella. Sono tutto e niente. Tutto tranne che due ragazzi capaci di ammettere di essere legati l'uno all'altro da un filo indelebile, invisibile e indistruttibile. Due calamite che l...