Bella's POV
Strano come una persona possa renderti così vulnerabile.
Strano come in mezzo alla folla gremita di studenti, i suoi occhi si posino proprio su di me.
Perché ti ho sentito sai?
Ed è inevitabile non ascoltare i brividi sulla mia pelle, lo stomaco che si attorciglia, il mio corpo che si muove in modo automatico e il cuore che comincia a battere violentemente contro la cassa toracica quando i tuoi occhi bruciano sulla mia pelle esposta.
I miei passi aumentano quando sento un tonfo e un qualcosa cade a terra, si frantuma come il mio cuore che sta scappando e il tuo che non sta capendo.
Due secondi in cui mi volto verso di te e i nostri occhi diventano una cosa sola mentre il tuo corpo è impassibile di fronte a me.
E nel tuo sguardo vedo ciò che volevo vedere, la rabbia.
Si voglio che tu provi rabbia verso di me così forse mi lascerai andare.
Lascio quel contatto visivo e riporto il volto davanti a me, cammino svelta verso l'uscita perché comincia a mancarmi l'aria.
<<Bella, Bella aspetta!!>> sento qualcuno urlarmi dietro e come mi volto vedo Micaela venirmi in contro.
<<Micaela! Scusami non ti avevo sentito >> mi scuso con lei.
<<Lo credo bene e una mezz'ora che ti rincorro urlando il tuo nome >> sorride, un sorriso sincero.
<<ti serviva qualcosa?>>
<<volevo offrirti un passaggio, oggi ho la macchina e diego deve fermarsi per gli allenamenti>>
<<oh, grazie>>
Ci incamminiamo verso la sua auto e appena entriamo un profumo di vaniglia invade le mie narici.
Sorride e poi parte.
Allunga la sua piccola mano verso l'accensione della radio e parte Insieme di Lortex.
Le note delicate riescono a riempire l'aria e mi sento così leggera.
Non c'è nessun imbarazzo tra di noi e non posso che esserne felice.
Di tanto in tanto batte le sue piccole mani sul volante a tempo e canticchia qualche verso della canzone:Vorrei guardarti negli occhi,
Mentre pensi a noi,
Stringimi forte che al domani ci pensiamo poi.Ci siamo salvati a vicenda, siamo due eroi.
Mi ricordo mi hai sorriso ed ho capito che eri fatta per questa vita,
Eri fatta per me.E io me lo ricordo la prima volta che ci siamo incontrati, mi hai sorriso e mi hai scombussolato la vita come con uno schiocco di dita.
Ma io sono fatta per te?
E tu sei fatto per me?
Siamo fatti l'uno per l'altra?
Vorrei non avere questi maledetti pensieri che vorticano dentro di me e mi strappano via da questa vita.
Perché tu sei questo
Sei il momento, il mio momento.
A volta sembri un sogno uno di quelli in cui poi ti svegli turbata perché non capisci se é successo tutto realmente o se è tutto qui, nella mia mente.<<Aalloraa...arrivo al punto: cosa c'è tra te e alex?>> e in un attimo sgancia la bomba.
<<T-tu come f-fai a saperlo??>> gli occhi sgranati dalla paura, la gola secca e per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.
<<Ho assistito alla scena di oggi in corridoio e non ho mai visto Alex così arrabbiato per qualcosa che riguardi il genere femminile>> lei sorride innocentemente ma io non so cosa dire.
Il solo pensiero che a quella scena abbiano potuto assistere anche altri studenti, mi mette i brividi.
<<Ehii, sei diventata bianca come il latte tranquilla non mi intrometterò tra voi due se è questo che ti preoccupa. Solo stai attenta, Alex è una persona che sa fare tanto male senza che se ne possa rendere conto>>
Saluto Micaela e appena ferma l'auto, corro verso casa.
E corro, corro nella speranza di seppellire tutto ciò che c'è nella mia testa, te.
Inserisco la chiave nella toppa ed entro lasciando lo zaino in un angolo a terra.
Penso che nessuno si sia accorto della mia presenza, ma sento delle voci che provengono dall'alto delle scale e quindi comincio a salire uno scalino per volta.
Più salgo più sento le gambe pesanti, ho una strana sensazione che non promette nulla di buono.
<<Dobbiamo dirglielo John!>> è mia madre che sta cercando di non urlare contro mio padre.
<<Lo capisci che gli rovineremo la vita se glielo diciamo? Non sarebbe più lei!>> Questo invece è mio padre, non sta urlando ma io sono proprio dietro la porta e sto ascoltando tutto.
Mi stanno mentendo?
Su che cosa?
E soprattutto da quanto tempo?
<<Ora basta smettetela di litigare. Non mi sembra il momento giusto, Bella potrebbe tornare da un momento all'altro e farebbe domande a cui ci verrebbe difficile risponderle senza confessargli la verità. Ci conviene non dirle nulla almeno per ora.>> Retrocedo di un passo alle mie spalle come se mi avessero spinto, mentre uno di loro striscia una sedia sul pavimento come se si stesse alzando proprio ora.
È Christian ad aver parlato.
Anche lui sa.
E devo andarmene da qui al più presto.
Cerco di riacquistare lucidità e corro in camera chiudendomi la porta alle spalle.
Scivolo su di essa fino a toccare il pavimento freddo.
Una lacrima scende sul mio viso e la lascio libera di cadere a terra.
Cosa mi state nascondendo?Spazio d'autrice:
C'è l'ho fattaaa!! Ho aggiornato prima di sabato come vi avevo già anticipato nel capitolo precedente💪💪.
Scusatemi per eventuali errori ortografici ma è mezzanotte, capitemi😂
Aaallooorraaaa:
Le cose cominciano a farsi interessanti o almeno spero😂.
Abbiamo una Bella intenta a scappare da qualcosa più grande di lei.
Un Alex che comincia a provare qualcosa, forse.
E una Micaela che ha già capito tutto, a suo parere.
Vi consiglio di leggere il capitolo con la canzone che vi ho allegato a inizio capitolo, che secondo me è stupenda😍😍( fatemelo sapere qui sotto nei commenti)
Questa volta il punto di vista è solo di Bella per farmi capire come vive questa situazione e i suoi sentimenti.
E poi ultima cosa ma non meno importante: cosa staranno nascondendo a Bella di cosi importante da poter arrivare a rovinarla in caso di rivelazioni?? Scatenatevi con le idee!
E mi raccomando fate attenzione ai dettagli 😈😈.
A prestissimoooo ♥♥♥.
STAI LEGGENDO
A un millimetro di cuore #wattys2018
Romance"gli opposti si attraggono ma amano i propri simili" Alexander e Isabella. Sono tutto e niente. Tutto tranne che due ragazzi capaci di ammettere di essere legati l'uno all'altro da un filo indelebile, invisibile e indistruttibile. Due calamite che l...