Orologi?!

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Karone: oh merda!
Mia: che facciamo?
Sheldon: secondo te?
Adam: scappiamo
I quattro cominciarono a correre in modo da mettersi al riparo e nel frattempo videro una quantità sconvolgente di mostriciattoli che attaccavano chi a loro capitava.
Mia ad un certo punto inciampò e cadde a terra
Un mostro l'aveva addocchiata e stava per catturarla quando un ragazzo, biondo, armato fino ai denti lo distrusse rendendolo una massa informe di gelatina
X: vattene! Lascia fare a me
Mia si rialzò immediatamente e raggiunse gli altri che erano arrivati a soccorrerla.
Raggiunsero il bosco che circondava la città e videro con sollievo che non erano gli unici a essere lì. Buona parte della città era venuta lì.
Senza accorgersene Adam schiacciò qualcosa per terra, il suolo iniziò a tremare e una fossa si formò sotto i piedi dei quattro.
Fu velocissimo.
Nessuno si accorse di nulla e il suolo si era richiuso velocemente sopra le loro teste.
Precipitarono per un bel po'di tempo fino a schiantarsi su quelle che sembravano scatole di cartone.
Adam: ahia! State tutti bene?
Karone: mmmh, sì sì. Stiamo bene. O almeno credo
Mia e Sheldon li raggiunsero e si guardarono intorno. Le pareti erano di metallo scuro e videro che la stanza in cui si trovavano era collegata ad un corridoio abbastanza lungo
Adam: rimanete vicini. Non sappiamo dove ci troviamo.
Sono stato chiaro?
Gli altri annuirono.
Iniziarono a camminare nel corridoio semi illuminato da qualche lampadina appena sostituita, segno che c'era qualcosa o qualcuno in giro.
Ad un certo punto si bloccarono
Sheldon: Adam! Che c'è?
Adam: non ci crederete ma questo è un vicolo cieco
Karone: cosa?! È ora come facciamo a uscire di qui?
Mia cominciò a farsi largo e vide che davanti a loro era stato collocato un pannello
Mia: è elementare!
La ragazza lo spostò mostrando ciò che si nascondeva dietro: una sala computerizzata all'ultimo modello
Sheldon: wow! Questo è il paradiso terrestre!
Karone: ehi ragazzi, guardate qua
Gli altri la raggiunsero e videro all'interno di un prisma galleggiante degli orologi di vari colori: rosso, azzurro, giallo, rosa e verde
Sheldon avvicinò una mano come per prenderne uno ma la Adam lo bloccò
Adam: sei impazzito?!
Sheldon: non so te ma c'è come una forza misteriosa che vuole che ne prenda uno
Adam non gli diede tutti i torti: anche lui l'aveva percepita ma l'aveva scacciata subito
Karone: io ci proverei.
Mia: e se ci facciamo male con quei cosi?
Adam: allora ce ne laviamo le mani
Mia gli sorrise debolmente poi infilò una mano nel prisma e riuscì a prendere l'orologio rosa.
Karone e Sheldon la seguirono e presero rispettivamente l'orologio azzurro e quello verde.
Adam prese un bel respiro poi prese l'orologio giallo.
Se lo rigirò tra le mani non capendone l'utilizzo, sfiorò il quadrante e da esso si liberò una luce abbagliante che lo ricoprì. Quando svanì gli altri tre erano sbalorditi
Adam: che c'è? Ho qualcosa che non va alla faccia?
Karone: non ci posso credere

 Quando svanì gli altri tre erano sbalorditiAdam: che c'è? Ho qualcosa che non va alla faccia?Karone: non ci posso credere

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Adam: ahhhh! Che mi è successo?
Xx: ve lo spiego io ragazzi
I quattro si voltarono sbalorditi dal riconoscere quella voce

Angolo autrice:
Il capitolo non è un granché ma ci provo.

Di chi sarà la voce che è coi ragazzi? Che succederà?

Lo scoprirete nei prossimi capitoli
Alla prossima

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