Mi sveglio.
Il letto accanto a me è stranamente vuoto.
Guardo l'orologio e vedo che sono soltanto le otto del mattino.
Faccio per alzarmi ma subito mi rimetto dov'ero, quando vedo Jack uscire dal bagno.
Non voglio parlargli, perciò richiudo gli occhi e cerco di dormire.
Questo proposito si rivela inutile, così semplicemente fingo di essere addormentato.
«Da quando ti piace Lils?» sussurra.
Per poco non spalanco gli occhi dalla sorpresa nel sentirlo parlare.
«Pensavo...ok, pensavo di piacerti. So che era solo un'illusione, ma ne ero quasi convinto. Invece ora scopro che ti piace Soph...pensavo che lei amasse Jae. Cioè, era palese fino a ieri pomeriggio.» continua.
Le sue mani si poggiano sul mio viso facendomi quasi sussultare.
«Vorrei essere tuo.» conclude.
Le sue mani rimangono sulle mie guance.
Apro leggermente gli occhi.
«Tu sei già mio.» dico.
Lui sobbalza per poi sorridere e baciarmi.Apro gli occhi di colpo.
È notte fonda.
Vedo Jack sdraiato all'estremità del letto, così come me.
E pensare che dormivamo abbracciati l'altra sera...
Ora abbiamo paura di sfiorarci.
Ripenso a ciò successo poco fa.
Anche se "successo" non è la parola adatta.
Cazzo.
Era un sogno.
Fanculo, sembrava così reale.
Potevo sentire il profumo di Jack, la sua pelle a contatto con la mia, le sue labbra che premevano contro le mie...
Ed era un cazzo di sogno.
Tra poco farà giorno, ma stranamente non ho intenzione di dormire aspettando che arrivi.
Devo farlo ingelosire come non mai.
Voglio che diventi verde dalla rabbia.
Scendo dal letto e senza fare rumore prendo dalla valigia dei vestiti puliti.
Entro in bagno e mi cambio, poi do una veloce sciacquata al mio viso stanco.
Cerco -invano- di sistemare i miei capelli ricci, dopodiché esco dal bagno e dalla stanza.
Apro la porta della stanza di Sophia.
Le picchietto leggermente sulla spalla.
«A-ancora cinque minuti mamma» mugola.
«Sveglia» sussurro scuotendola un po' più forte.
Finalmente apre gli occhi.
«Che ci fai qui?» borbotta.
«Vieni immediatamente con me.» affermo.
Lei sospira e si alza.
La prendo velocemente per il polso e la faccio uscire dalla stanza.
«Dobbiamo, ehm, inscenare una cosa...» inizio.
«Non ho intenzione di perdere la mia-» mi interrompe.
«Sei impazzita?!» esclamo, per poi portarmi la mano sulla bocca.
Lei mi fulmina con lo sguardo.
«Sei impazzita?» ripeto sottovoce.
«Dobbiamo solo...non so....baciarci con passione, o qualcosa del genere.» farfuglio.
«Ed era necessario svegliarmi nel cuore della notte per comunicarmelo?» domanda spazientita.
«Idea!» dico.
Sto per parlare ma sento qualcuno uscire da una camera da letto.
Mi blocco.
Vedo Wyatt con i ricci ancora più scompigliati del solito e gli occhi aperti a fatica.
«Volete fare piano?! Non basta Jeremy che russa.» si lamenta con basso tono di voce.
«Scusa Olaf, stiamo pianificando una cosa.» spiego.
«A proposito, visto che tu ti svegli sempre verso le 9:00, non è che potresti svegliare Jack verso quell'ora?» aggiungo.
Lui annuisce.
«Cos'avete in mente?» chiede curioso.
«Fingeremo di aver dormito abbracciati.» rispondo.
Soph mi guarda stupita.
«Ok. Vi manderò un messaggio quando dovrete mettervi in posizione. Buonanotte.»
Ricambiamo il saluto e lo osserviamo tornare nella camera.***
Da: Olaf♡
Mettetevi in posizioneLeggo ad alta voce il messaggio.
Ci abbracciamo e poi ci sdraiamo goffamente sul divano, intrecciando le nostre mani.
Chiudiamo entrambi gli occhi e emettiamo qualche leggero suono, come se stessimo dormendo.
Sento la voce di Wyatt e quella assonnata di Jack.
«Ho sonn-» inizia quest'ultimo, ma si blocca, probabilmente vedendoci.
«Sono adorabili» commenta Wyatt.
«Ma Jae?» domanda il moro.
«Tra lui e Soph non c'è niente.»
Sento la rossa accanto a me trattenere le risate.
«SVEGLIA PICCIONCINI!» urla Wyatt.
«Ma che cazz...» mormoro fingendomi assonnato.
«Wyatt che cazzo hai in testa?» bofonchia la rossa.
«Avete dormito insieme eh? Furbacchioni» ridacchia il riccio.
«Finn è comodo.» risponde Sophia.
Vedo Jack un po' stizzito.
«Beh dopo questo risveglio pretendiamo una bella colazione.» dico.
«Taglia il pane tostato a forma di cuore.» suggerisce "la mia fidanzata" scoppiando a ridere.
Io e il castano la imitiamo, mentre Jack rimane zitto.
«Io non mangio.»
«Jackie, se ti sentisse tua madre!» grido.
Lui non risponde.
«Graz, che ti prende?» domanda la rossa.
«Niente.» dice freddo.
«Quando smetterai di fare il coglione e ti deciderai a risponderci, fammi un fischio.» lo rimprovero.
Lui mi incenerisce con lo sguardo.
«Scusa Soph» dico spostandola delicatamente da me.
Mi alzo e prendo Jack per il polso, trascinandolo da parte.
«Finn, non ho voglia di parlare.» mi precede bruscamente.
«Jack, siamo migliori amici, puoi dirmi tutto.» ribatto.
«Ma non ho niente da dirti!» esclama.
«Quando ti sentirai pronto me lo dirai, okay?» chiedo dolcemente.
Lui annuisce.
«Promesso?» aggiungo.
«Promesso.» risponde.
Entrambi sorridiamo.***
«Ragazzi, stasera si va in discoteca!» annuncia Sophia.
Siamo appena tornati dal mare, stranamente più presto del solito.
«Davvero?» chiedo.
«Già, c'è un locale piuttosto frequentato in zona. Chiamiamo un taxi e lo raggiungamo senza problemi, preparatevi.» conferma sorridendo.
«Ah, e cerchiamo di non ubriacarci.» conclude Jae.
Scoppiamo tutti a ridere.
Salgo in camera accompagnato da Jack e inizio a frugare nella valigia.
«Meglio questa maglia bianca o questa nera?» domando pensieroso.
«Ma che ne so, è solo una discoteca!» afferma.
«Comunque, quella bianca. Ti risalta gli occhi.» suggerisce, ammiccando.
Scoppio a ridere e la prendo, insieme a dei jeans neri.
Vado in bagno e li indosso, dopodiché ritorno nella stanza.
Vedo Jack, ha indosso una semplice maglietta sui toni del grigio e dei jeans scuri.
Anche vestito in modo così semplice sta davvero bene.
«Sei in forma, Wolfy» commenta.
«Anche tu non stai male, Grazy»
Scoppiamo entrambi a ridere.
Raggiungiamo gli altri in soggiorno.
Sophia ha un vestito estivo non eccessivamente corto, è molto carina, ma Jackie non si batte.
La prendo teatralmente per mano e insieme usciamo dalla casa.
Chiamiamo un taxi che non tarda ad arrivare.
Dopo circa dieci minuti di viaggio passato nel disagio più totale, la vettura si ferma davanti ad un locale.
La musica si sente già da fuori.
Ringraziamo e paghiamo, per poi entrare nella discoteca.
La puzza di alcool, fumo e sudore ci investe.
Vedo una massa di corpi sudati e ubriachi, "ballare": c'è chi si struscia su qualcuno, chi barcolla, chi si muova completamente a caso e quelle due o tre persone che ballano decentemente.
La musica è fortissima e quasi mi fa venire mal di testa, ma cerco di ignorarlo e di divertirmi al massimo.
Iniziamo a sparpagliarci per il locale: so che "essendo il fidanzato" di Sophia dovrei stare con lei per rendere la scena credibile, ma non ne ho voglia.
Inoltre, Jae è andato con lei, la controllerà lui.
Vedo Wyatt avvicinarsi al bancone, Chosen e Jeremy iniziano a ballare insieme a qualche ragazza, così rimaniamo io e Jack.
«Balliamo?» propongo ridendo.
Lui annuisce e mi trascina in pista.
Parte una canzone remixata, iniziamo a ballare e muoverci a caso, principalmente saltando e facendo strane mosse con le mani.
«Non sei bravo a ballare!» grida lui.
«Beh, tu non sei messo meglio!» ribatto.
Entrambi scoppiamo a ridere.
Ci dirigiamo al bancone.
Lui prende una semplice Coca-Cola, io invece opto per uno shot di vodka: stasera voglio godermela al massimo.
Gli shot si moltiplicano, nonostante le proteste del mio amico.
Mi ritrovo ubriaco.
Seguo Jack barcollando, lui mi scorta in una zona più tranquilla del locale.
La musica si sente di meno, la puzza anche.
La testa mi gira.
«Jack, io ho un segreto. Anzi due.» ammetto ridendo.
«Ovvero?» chiede curioso.
«Io non sto con Sophia, e non la amo. Siamo migliori amici, è tutta una farsa! L'ho fatto per ingelosirti perchè...beh il secondo segreto è che ti amo.» racconto, ridendo.
Lui spalanca gli occhi.
«Hai capito? TI AMO JACK DYLAN GRAZER» urlo a squarciagola.
Lui scoppia a ridere.
«Fanculo tutti.» dice per poi avventarsi sulle mie labbra.Se ho fatto uscire questo capitolo è solo merito di Pierugo che ha quasi pianto (rendetevi conto).
Comunque, per chi non lo sapesse, Wattpad mi aveva eliminato tipo 1200 parole e ho dovuto riscriverle.
Ye.
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Misunderstandings.-fack
Fanfiction[Completa] Finn Wolfhard e Jack Dylan Grazer. «Finn, ho paura di amarti.» «E allora spaventiamoci insieme.»