Day four.

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Apro gli occhi, Jack è avvinghiato a me.
Non posso fare a meno di sorridere.
I ricordi di ieri sera balenano nella mia mente, seppur offuscati: li ho confessato i segreti, ci siamo baciati e abbiamo dormito insieme.
Scuoto leggermente Jack per svegliarlo.
«Ancora un altro po'...» rantola.
Sorrido leggermente e gli bacio il collo, per poi fargli un succhiotto.
«Finn...» sussurra sorridendo.
«Che ne pensi di questo buongiorno?» ridacchio.
«Dovremmo farlo più spesso.» ride.
Ci alziamo entrambi dal letto e andiamo in bagno.
Mi guardo allo specchio e vedo tante macchie violacee sul mio collo e sulla clavicola.
«Jack!» grido arrossendo, contemporaneamente a lui che urla il mio nome.
Lo osservo e scoppio a ridere.
Siamo pieni di succhiotti.
Usciamo dal bagno e andiamo nel salotto.
«Buongiorno ragazzi!» esclamo.
«Giorno. Ma...» farfuglia Chosen, indicando i segni sul nostro collo.
«Diciamo che ha scoperto della farsa con Soph ed è accaduto questo» spiego ridendo.
«SCLEROOOOH» grida Wyatt, iniziando a ballare per tutta la casa facendo urla poco virili.
«Fack is real!» si aggiunge Jaeden.
«Beh...si» mormora il moro imbarazzato.
Sorrido tenendo lo sguardo basso.
«Aw, sono così fiera di voi ragazzi!» esclama Sophia.
«Grazie Lils» le sorrido.
«So che era una farsa ma ehi!, sono geloso.» interviene Jackie.
Scoppiamo a ridere.
«Che ne dite di festeggiare la realizzazione della fack con una bella giornata al Luna Park?» propone Chosen, ridacchiando.
«Luna park?» chiedo.
«Mio Dio, siiiiii!» strilla la rossa.
«Ne ha aperto uno qua nei dintorni, è super attrezzato con tutte le giostre migliori. Dobbiamo obbligatoriamente andarci!» spiega.
«Per me va bene.» accetto.
«Anche per me.» si aggiungono gli altri.
Così diverse ore dopo ci ritroviamo al Luna Park.
«Voglio lo zucchero filato...e voglio fare la ruota panoramica...e le montagne russe...e le macchinine da scontro e...» elenca Sophia.
«Povero me» la interrompe Jaeden.
Tutti ridiamo.
«Andiamo sulle montagne russe?» chiedo.
Tutti accettano.
Compriamo due giri ognuno, poi ci mettiamo nelle "carrozzine", come le chiamo io.
Jack viene con me, dietro di noi abbiamo Soph e Jae, davanti Wyatt da solo e davanti a lui Chosen e Jeremy.
«Povero Wyatt.» commento ridendo.
«Forever alone.» si prende in giro da solo.
Intanto la giostra parte.
Inizialmente è lenta.
«È penosa!» commento.
«Ma senti l'uomo coraggioso» ribatte Jack.
«Vuoi veder-» mi blocco quando la giostra prende sempre più velocità.
«OH PORCO-»
Non finisco la frase perché Jack mi zittisce, baciandomi.
Ci stacchiamo subito dopo per la troppa velocità.
La velocità aumenta sempre di più, la giostra inizia anche a zigzagare nel suo percorso assurdo, facendomi venire quasi il voltastomaco.
Finalmente, rallenta per una salita.
«Grazie a Dio» esulta Jack.
Tuttavia, la felicità dura poco: qualche secondo dopo arriva la discesa, più ripida e veloce che mai.
Tutti gridiamo come pazzi, tenendoci stretti per la paura.
Fortunatamente, dopo la discesa il percorso finisce.
«Il secondo giro lo rimanderei a dopo.» dice Wyatt.
Mi alzo e sento la testa girare.
«MACCHININE DA SCONTRO! MACCHININE DA SCONTRO!» esclama Jeremy.
E così lo accontentiamo.
Wyatt si prenota accanto a Chosen, lasciando il povero Jer da solo.
Io ovviamente condivido la macchinina con il mio ragazzo.
«Guido io, babyboy.» affermo.
Lui mi guarda male, allacciandosi la cintura.
Faccio partire l'auto.
Proprio nello stesso momento, parte una canzone inconfondibile "Barbie Girl" di Aqua.
Scambio uno sguardo con Jack ed entrambi scoppiamo a ridere.
«I'm a Barbie Girl, in the Barbie world. Life in plastic? It's fantastic! You can brush my hair, undress me everywhere. Immagination, life is your creation!» cantiamo a squarciagola mentre vado a sbattere contro chiunque.
I nostri amici ci guardano in un mistro tra il divertito e lo scioccato.
Facciamo circa cinque giri sulle macchinine, finché non ci dirigiamo alla ruota panoramica.
Nel mentre, Sophia ha preso il suo dannato zucchero filato.
Wyatt, Chosen e Jeremy si rifiutano di salire in un posto per coppiette e vanno a fare qualche gioco "da uomini", ovvero sparano alle lattine cercando di vincere premi.
Io e Jack paghiamo i biglietti e ci sediamo insieme.
La ruota comincia a girare con il suo ritmo lento.
«Sei bello.» spezza il silenzio.
«Io sono bello? Cazzo Jack, tu sei la bellezza fatta persona!» ribatto.
Lui sorride lievemente.
«Bel panorama.» commenta.
Il sole sta calando, regalandoci un panorama mozzafiato.
«Ti amo Jack.» dico.
Lui in risposta mi bacia, appassionatamente e dolcemente, come solo lui sa fare.
Ricambio il bacio, anche se spaventato: non ha ricambiato il mio "ti amo" e ho una fottuta paura che lui non lo faccia.

***
Per il resto della serata mi comporto normalmente e fingo di divertirmi, anche se il mio umore è nero.
Jack Dylan Grazer, sei innamorato di me si o no?

Sorry, volevo pubblicare prima ma ho studiato e poi sono andata a pianoforte :)

Sorry, volevo pubblicare prima ma ho studiato e poi sono andata a pianoforte :)

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