Clotilde mi fa entrare di nuovo nella sua stanza. Mi siedo sul letto mentre mi mostra alcune delle sue bambole, sono più tradizionali rispetto a quelle con cui ero solita giocare alla sua età, ma hanno pur sempre il loro fascino.
<<Sai Cassandra, tu sei la prima ragazza che Gabriele porta qui>> mi dice.
<<Si lo so, l'aveva detto tua madre poco fa>>
<<Oh si giusto, me n'ero dimenticata>> dice ridendo. <<Anche se...pensandoci meglio non sei proprio la prima. Isabella lo è stata>> afferma la bambina.
<<Chi è Isabella?>> chiedo fin troppo nervosa.
<<Oh, la sua ex>> dice tranquilla.La rabbia sale in me.
<<E questa Isabella...com'é?>> cerco di sembrare il più naturale possibile.
<<Carina, ma non mi è mai stata particolarmente simpatica >> dice con disgusto. <<Molte volte io e mia madre abbiamo cercato di capire perché Gabriele la frequentasse>><<Come se lui fosse il tipo da una sola ragazza>> dico con un tono di voce basso, ma Clotilde mi ha sentita.
Vorrei subito rimangiarmi ciò che ho detto.
<<Infatti non lo è. Tranquilla, so bene come ragiona mio fratello e anche io la penso come te. Però lei è stata l'unica ragazza che ha rivisto più volte e con cui ha intrapreso, anche se per poco tempo, una relazione>>
Mi si contorcono le budella.
<<Beh, a quanto pare le doveva piacere molto>> dico con un filo di tristezza, lei sembra notarlo.
Anche se piccola, la ragazza è molto sveglia.
<<Nah. Gabriele è un donnaiolo, è vero, ma non è cattivo come sembra, quella è tutta una maschera che porta per non soffrire. In realtà, sa essere molto sensibile, quando vuole. Bisogna solo cercare di fare colpo su di lui>> continua cercando di risollevarmi il morale. <<Anzi, se ci penso bene, la storia che ha avuto con Isabella è stata una delle prime per lui. Forse è per questo che ha continuato a frequentarla per un po'>>
<<Si vedono ancora?>> chiedo con curiosità.
<<A volte, ma questo è solo ciò che ho visto con i miei occhi. Lui non mi parla di queste cose>>Perfetto. Quindi questo significa che si saranno visti altre volte.
<<E nei momenti in cui li vedevi, erano in atteggiamenti...insomma, come dire...intimi?>> chiedo con una voce stridula.
Forse non è il caso di fare domande del genere a una bambina di dieci anni.<<Come mai tutte queste domande? Hai detto di non essere la fidanzata di mio fratello, ma da come ti comporti, sembri esserlo. Non è che ti piace?>> chiede con un sorrisetto simile a quello di Gabriele.
<<Ma che dici, no. La mia è semplice curiosità>> sbotto innervosita.
<<Già. Proprio per questo sei diventata tutta rossa>> rimango a bocca aperta. <<Tranquilla, il tuo segreto è al sicuro con me>> mi dice ammiccando.
<<Comunque se questo ti può far sentire meglio, sappi che per mio fratello, Isabella non conta nulla. Questo te lo posso assicurare>> conclude sorridendo.
<<Grazie per l’informazione ma, non mi interessa ciò che fa Gabriele>>
Clotilde fa una piccola risata, probabilmente la mia ultima frase non è stata molto credibile.
<<Sono piccola, ma non ingenua Cassandra>>
Come pensavo…
Restiamo un po' di tempo a giocare con le sue bambole, ricordo di tutte le volte che Lucrezia mi costringe a giocare con le sue…Ad un certo punto la porta della camera si apre.
Gabriele entra nella stanza come se fosse la propria, sgrana gli occhi quando vede me e sua sorella ridere e scherzare insieme come se fossimo amiche.
<<Cassandra posso parlarti un attimo?>> mi chiede.
<<Certo>> gli rispondo tranquilla.
<<Hey Cassandra>> mi sento chiamare da Clotilde. Mi giro verso di lei. <<Ricordati quello che ti ho detto>> dice ammiccando.
<<Certo>> le rispondo imbarazzata.
Usciamo dalla stanza.
<<Di cosa stava parlando?>>
<<Oh niente. Cose da femmine>> cerco di sembrare il più tranquilla possibile.
<<Capisco>> afferma aggrottando la fronte confuso.
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Il rifugio del Serpente
ParanormaleLa vita non è sempre come uno se l'aspetta, ci sono tanti segreti che nessuno conosce, qualcosa che tutti cercano di nascondere. Da quando gli stregoni hanno svelato la propria esistenza, tutto è cambiato. Il mondo è diviso in: stregoni, umani, guer...