Giorno 6:
Il materasso era sparito, e non avevo ricevuto nulla da mangiare, o da bere quel mattino. La gola mi bruciava. Sopra di me sentii qualche goccia di pioggia colpirmi, nonostante fuori splendesse il sole. Alzai lo sguardo: la notte prima doveva aver piovuto, e le sbarre che chiudevano la minuscola finestra erano bagnate. Alcuni rigoli di umidità correvano sul muro perpendicolarmente. Mi avvicinai gattonando, la trachea in fiamme. E leccai il muro. Cercai di prendere quanta più acqua riuscissi. Era amara, sembrava avesse preso il sapore del ferro e della pittura. E quello fu tutto ciò che mangiai quel giorno. In preda ai crampi allo stomaco mi addormentai quando il sole era ancora alto.
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ROOM 215
Fanfiction"Passo le mani tra i miei capelli e poi sugli occhi, come per spazzare via il sonno e la sensazione d'intontimento che mi rimane sempre addosso dopo una dose di quelle droghe. Mi allungo verso il pavimento, ancora nel buio, e faccio per prendere la...