CAPITOLO 12

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Pov's Aida
Come ha potuto farlo? Come ha fatto a guardarmi negli occhi con quel coraggio, baciarmi portarmi in quel posto, dirmi tutte quelle cose, è un incubo per favore svegliatemi. Salgo in macchina con Cameron e daisy il tragitto è silenzioso nessuno ha il coraggio di chiedermi come sto, voglio sapere, voglio sapere se Cameron lo sa, "Cameron tu lo sapevi" dico spezzando quel silenzio, in cambio nessuna risposta "lo sapevi è non mi hai detto nulla!" urlo le lacrime minacciano di uscire le riccaccio dentro,  "accompagnami a casa" dico "ma Aida ci sarà anche lui" dice è vero verrà anche lui, ma è l'unico posto dove posso andare, non rispondo, arriviamo fuori casa esco senza salutare, Cameron mi ferma con il braccio "cosa vuoi?" dico senza girarmi "ascolta Aida, quella era una stupida scommessa, quando tu hai avuto l'incidente eravamo tutti fuori, eh Zayn incomiciava a dare fastidio, e tu conosci Justin lui.. Lui aveva bisogno di vincere la scommessa" dice, un pugno al cuore, tutto quello che aveva fatto era solo per la scommessa "che doveva fare per vincere la scommessa?" dico trovando il coraggio di ascoltare la risposta che in verità già immaginavo "doveva scoparti, Zayn diceva che non ci sarebbe mai riuscito, il premio erano soldi" dice Cameron, per soldi per dei cazzo di soldi aveva scommesso su di me, entro sbattendo la porta, entro correndo non vedendo chi c'è "Aida!" urla mamma preoccupata, corro in camera a quel punto chiusi la porta a chiavi e scoppiai a piangere silenziosamente,sperando che nessuno mi sentisse, piansi, piansi per le mie colpe e piansi per cose che non dipendevano da me. "Aida apri" urla mamma sbattendo la mani sulla porta "mamma lasciami sola!" urlo, non sento più mamma se ne andata, spero solo che domani non mi faccia troppe domande, andai a letto, mi raggomitolai su me stessa e pian piano, silenziosamente, piansi per tutto quello che era successo, pensando a lui, che mi ha distrutta, non dovevo fidarmi di lui, tutte le sue parole, la sua confessione, i suoi baci, per una stupida scommessa, per cambio dei soldi, non posso credere che sia vero, Non è tanto la delusione in sé a farmi male, ciò che mi rende triste è il torto che ho fatto a me stessa, Sapevo che non dovevo fidarmi, eppure l’ho fatto. Mi addormentai con le lacrime agli occhi è il cuore un po' distrutto.
Pov's Justin
E così l'ho persa, ma non mi sorprendo di questo, signore.
A dirle la verità stavo già facendo il conto alla rovescia da settimane.
E’ proprio questo il mio problema: prima ancora che iniziasse, io già pensavo a come sarebbe andata a finire, l'ho fatta troppo male, ma dovrei essere felice per la scommessa che ho vinto, ma no non è così, non potrò più abbracciarla, non potrò più baciarla, vedere il suo sorriso, non potrò più prenderla in giro è vederla quando le fa arrabbiare. Torno a casa entro silenziosamente, vedo Jenna e papà seduti sul divano "figliolo cosa è successo a Aida?" dice papà, mi fermo di colpo sentendo il suo nome, è qui, sta un passo da me, non rispondo è corro per le scale, apro la porta ma è chiusa "aprirmi per favore" dico sperando che mi apra, forse sta dormendo, controllo se ho un altra chiave, e per fortuna il karma mi sorride, apro la porta, la vedo sdraiata sul letto, chiudo la porta alle mie spalle, mi inginocchio al suo letto, ha il viso tutto colato dal trucco per colpa delle troppe lacrime, la accarezzo sperando che non si svegli, prendo la valigia è prendo tutte le mie cose, se per colpa mia se ne deve andare, sarò io ad andarmene, tutto pronto ho preso tutto il necessario, vado in bagno per lasciare il mio profumo sperando così che lei si ricorderà un po' di me, esco dal bagno è la vedo li sveglia che mi guarda, ho tante cose da dirgli ma le parole mi muoiono in gola, ha gli occhi rossi, lei sposta il suo sguardo da me la valigia "te ne vai?"  dice "no, cioè si però devo un po' allontanarmi" dico, i suoi occhi si riempiono di lacrime "perché l'ho hai fatto" mi dice, perché, perché l'ho fatto me lo domando anch'io "Aida" dico avvicinandomi "non ti avvicinare Justin" mi dice, il mio cuore soffriva, sta esagerando così, non può darmi tutte le colpe, anche se c'è l'avevo tutte "ascoltami Aida, se vuoi capire capisci, io non ho mai mentito in tutto quello che ho detto, si è vero Ho fatto una scommessa, ma quando ho parlato di mia madre me la sentivo" dico lei abbassa la testa non credendomi "bene" dico, quella che soffre sarai tu no io, dimenticherò tutto facilmente, non devo vederti più però, perché se ti vedrò non so come reagire, basta mettiamo un punto, ho vinto la scommessa è questo è l'importante "addio Aida" dico superandola e uscendo.

POST AUTORE
Ehi, spero vi stia piacendo questi capitoli, mettete un voto grazie.
Alla fine Aida ha scoperto tutto, come si metterà ora? Sarà veramente un addio? Vi aspetto al prossimo capitolo.

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