Raccoglitrice di bacche, così mi sentivo al risveglio. Alzai il mio sguardo vitreo al cielo guardandomi ai lati in modo promiscuo. La figura che eclessiastica mi scortava era adesso ai piedi del mio sofà. Soffocai. Lui mi guardò interrompendo la sua danza georgica.
<<Oh, sei sveglia, mia giovane fringuella. Le porto un tapiro?>>
Ma io risposi riprendendomi dal mio shock anfipatico. <<Non serve, viva sono e resterò, ma ho delle questions per te, uomo da testa di cocco. Chiamati col tuo nome e io ti chiamerò col tuo.>>
Silenzio. Ancora silenzio. Un silenzio davvero silenzioso. Ornamentale.
Lo presi per le maniglie dell'amore avvicinandolo e scuotendolo come una bottiglia di ketchup <<RISPONDIMI RISPONDIMI RISPONDIMI RISPONDIMI RISPONDIMI>> lui non si scomponeva, non rabbrividiva, i sui sangui erano arsi. Dopo circa 27 minuti una parola scandì, e che parola. Un parolame di nozioni chimiche e geometriche. La mia forma preferita è il quadrato, dopotutto.
<<Non mi è permesso asserire, sappi solo che...>>
<<Ooohh, la donna dai mille risvolti. Proprio qui, ad un palmo dalla mia rotula.>>
Una terza voce maschile ma non troppo interruppe la nostra ormai infuocata (come il fuoco) confabulazione.
<<Il risveglio è stato consono al suo grado?>> Io annuii, un pò sciocca da ciò che stava accadendo.
<<Il mio nome è Jilian Aversa, maggiore e sottosopra tenente dell'Ursus Arctos>>
Non capivo il portoghese, ho sempre trovato noioso il Messico.
<<Dove mi trovo? Sul monte Cimabue?>>
<<Sei in un meandro ancora più segreto, una piega del cervelletto della catena. Il nostro novizio Taabitiano ti ha rispolverato e posta nel grande Monastero Giucas Taabitiano del Notro Plesus Arcaomeravigliao Penna. Conosciutissimo anche come MGTNPAP.>>
Confusa e confonda scossi i miei gomiti in maniera circolare ondulatoria, non moto circolare uniforme, era infatti accelerato (F=ma!!!!!!). Intimorita barrii.
<<Non dischiuderti, qui i Gamberetti non hanno mai visto la discendenza di Eva>>
<< No no no, mia madre si chiama Mama Jamela Majida... Si chiamava...>> risposi con quelle parole non capendo fino in profondità la questione. La testa mi doleva, forse per il colpo al lobo sinestrino, necessitavo di riposo. Mi girai riprendendo a dormire, sentendo, nella mia testa giunchigliosa, le parole dell'Ursus rimbombare come in una stanza vuota.
Usciti dal tendone, uno dei novizi al suo seguito gli chiese: <<Pensa davvero sia quella giusta?>>
<<Lo spero, solo il tempo ci darà questa risposta. E' un buon dottore e non chiede parcella, non ci resta che essere pozienti.>>
![](https://img.wattpad.com/cover/145395293-288-k870925.jpg)
YOU ARE READING
Dalla vetta ho visto l'infinito
RomanceHUSN ritorna. Dalla cima del monte Cimabue fino alla rivelazione della sua vita. Il conflitto finale col Fuko è alle porte. Ne sopporterà il peso?