Passarono anni. Mi trovavo nella mia casa marittima mentre la piccola Apollina Jameela Cimilla giocava con le conchiglie. La gamba non mi mancava più, la piccola sarebbe stata il bastone della mia vecchiaia. Si avvicinò a me con fare albino, e la presi in braccio. Il neo porcino tremava anche su di lei. Mi avevano separato dal padre più e più volte, ma niente potrà separarmi da lei. Guardai il cielo tre volte e sussurrai: << Guardaci Apollonius, siamo finalmente felici. Vivremo insieme nella nostra Apollina.>>
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Dalla vetta ho visto l'infinito
Roman d'amourHUSN ritorna. Dalla cima del monte Cimabue fino alla rivelazione della sua vita. Il conflitto finale col Fuko è alle porte. Ne sopporterà il peso?