Non ebbimo il tempo di scambiarci desuete parole che Jilian arrivò e separò nuovamente me e l'aitante Apollonius. I suoi aguzzi aguzzini prelevarono anche me dalla mia unica e dolorante caviglia, attraverso labirinti di pietra e fuliggine, verso una terrazza in cui non avvertivo nessuna emozione. Ad aspettarci c'era l'intero monastero con torce accese, forconi e alcuni indossavano anche dei capelli. L'aria gotica mi ha sempre suscitato libidine. Mi butteranno come un sacco di ravanelli, al centro della terrazza e mi legarono mani e piede per immobilizzarmi. Accanto a me altre tre figure si ergevano, ripide e rapide. Un orso, simbolo stesso del monastero, che sbraitava e gridava, forse famelico. La seconda figura era Shi Shi, ma ciò che mi ruppe le coronarie e il naso fu scoprire che la terza figura era il mio Apollonius. Jilian camminò lentamente verso di noi, profetando parola: << E' giunto il tempo delle mele, la collina sul mare del tempo è fiorita. Miei Ursus, saremo finalmente liberi, il peccato sarà estirpato, il nostro Signore Padrone Cultore Untore e Frullatore l'aveva promesso, la sua predizione si sta compiendo. Signore Padrone Cultore!!! Esci!! Mostrati alla luce lunare e sia fatta giustizia!!!>>Il mio fiato mancò, il mio occhi destro si aprì, e la mia natica iniziò a tremare. L'uomo che uscì era proprio lui, il mio più grande nemico. La mia nemesi preistorica, colui che mi sottrasse la verginità: Alisher Feiko... il Fuko. Provai a ululare per la disapprovazione ma mi tapparono la bocca con un cantalupo. Ad aprire la bocca fu il Fuko: <<Ooooorsi! Il tempo è finalmente giunto. Abbiamo trovato la peccatrice originale, con la sua morte il mondo sarà finalmente libero, come vi avevo promesso. Affinché si possa realizzare il nostro sogno, è il momento di procedere con il "Rito dei Quattro Bicchieri": l'orso procederà con l'eliminazione alimentare dei tre elementi, la peccatrice e gli uomini che ha corrotto col suo desiderio. Orso!! Procedi!>>L'orso si avvicinava lentamente verso Shi Shi e io, lo ammetto, risi di gusto nel veder l'orso gustare la carne del mio precedente partner. Concluso il primo, l'orso si avvicinò ad Apollonius e fu allora che dalla sua bocca carnosa uscirono tre fischi lunghi e intonatissimi. Una mandria di alpaca arrivò dalle montagne, Apollonius mi guardò e mi disse <<Sono i miei alpaca, li ho addestrati per combattere. Sono qui per salvarci, approfittiamone e scappiamo.>>Non me lo feci ripetere due volte, neanche mezza, e mentre gli alpaca e gli orsi combattevano ferocemente tra loro, io e il mo amato fuggimmo. Mano nella mano, cuore contro cuore, gli alluci allineati. Quel tocco non mi permise di aspettare, dovevo averlo, lì e subito, perciò ci fermammo ai piedi di un salice e lo facemmo. Violento, dolce, un po' aspro, ma infinitamente avvolgente. Finalmente, dopo diverso tempo, ero finalmente completa perché avevo ritrovato il grande amore della mia vita. Un colpo di ninjittsu mi lasciò sciocca, e lasciò una ferita nella schiena del mio amante. Il suo corpo cadde sul mio, il suo sangue scivolò sulle mie vesti. Sporgendomi dalle sue spalle intravidi il suo mietitore. Jillian. <<La profezia si deve compiere>> disse. Io urlai. Con tutta la forza dei miei palmi, lanciai il corpo morto del mio uomo sul malefico omuncolo. Mosse. Sono sola, di nuovo, ma se dovrò morire, trascinerò Feiko con me.
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Dalla vetta ho visto l'infinito
RomansaHUSN ritorna. Dalla cima del monte Cimabue fino alla rivelazione della sua vita. Il conflitto finale col Fuko è alle porte. Ne sopporterà il peso?