Il demone custode...

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POV KLERK
Sono a casa di Eternity da tre ore, e lei non è ancora tornata. Scendo per andare in salone e i fratelli mi guardano malissimo, come biasimarli, scendo dalla camera della sorella sensa entrare dal portone principale

-che ci fai qui?-chiede Shu

-ero in camera di Eternity, ad aspettare che finisse di parlare con Karlheinz, ma non tornata, e pensavo che fosse qui-

-non è ancora tornata, era uscita con Ben-dice Reiji, e la tv si accende da sola, e da li esce Ben

-ragazzi dov'è Eternity, vi devo parlare delle telecamere-

-pensavamo che era ancora con te-dico

-no, ci siamo divisi a scuola, io poi sono dovuto tornare a casa-dice e apre subito il suo schermo, controlla tutte le telecamere di scuola, fino a quando la vediamo in palestra, ma la registrazione è di un ora fa

-sta piangendo-dice Subaru e Laito va in panico

-dobbiamo trovarla, potrebbe essere in pericolo-dice e appena apre il portone c'è Eternity
POV ETERNITY
Sono appena tornata a cosa, dopo aver pianto per mezz'ora sono andata al salice, e da li ha iniziato a piovere, e adesso sono a casa. Sto per aprire il portone, ma vengo preceduta da Laito

-ei come stai?-mi chiede e gli sorrido

-bene, scusate il ritardo, ma ho voluto fare un giro della zona per sicurezza. Comunque sono passata a scuola, e David, Hanabi, Kari e Ino non partecipano più-

-e perchè, eravamo tutti d'accordo- chiede Kougi

-Karin è scoppiata a piangere, dicendo che non voleva morire, e le ho detto che non l'avrei costretta, e poi se ne sono andati tutti-dico e loro abbassano lo sguardo

-Eternity noi.......-

-cosa Kou, anche voi volete abbandonare?-

-cosa!? No ma, volevamo sapere come stai, abbiamo visto che hai pianto- dice quest'ultimo, e sospiro

-non ne voglio parlare. Scusate, mi ritiro in camera- inizio a salire le scale, ma a metà mi fermo -non voglio che voi rischiate la vita per me, quindi prendete la decisione giusta-

-ei aspetta-dice Klerk fermandomi

-perché dici questo improvvisamente? Siamo una squadra okay? Va bene gli altri non vorranno partecipare, ma ci siamo noi con te, non sei sola-

-e se vi trovaste tutti in pericolo? Io non potrei difendervi. Rischiate troppo a stare con me-

-non importa, l'importante è che tu stia bene. Vogliono te non noi, sei tu quella che rischia più di tutti- dice e guardo gli altri

-vatti a riposare poi ne parleremo meglio, sei troppo stanca per pensare a tutto questo- dice lasciandomi e vado in camera