Il demone custode...

☆30☆

Finalmente dopo un ora, arriviamo davanti ad una villa, credo che sia casa dei Mukami, è uguale alla nostra. Entriamo e ci sistemiamo in salone

-perché siamo qui?- chiede Klerk, mentre io continuo a guardare in giro

-non potevamo restate ancora a lungo- dice Ruki e con la coda dell'occhio vedo che fa un cenno verso di me, Klerk apprende e mi guarda. Vedo una foto sul mobile, ma ci sono solo Ruki, Kou, Yuma e Azuma qui sono dei bambini, e curano dei tagli sulle braccia di Azuma

-Karlheinz ci aveva appena adottato, io ero molto depresso, e per sentirmi meglio, mi facevo dei tagli, e appena i miei fratelli lo hanno saputo, si sono presi subito cura di me- dice Azuma poggiandomi una mano sulla spalla

-e adesso?-

-adesso sto bene, ho solo le cicatrici- poso la foto e lo abbraccio

-tra quanto dobbiamo partire?-chiede Kou

-due giorni, ognuno di noi ha la sua città. Io vado a casa a fare le valigie- dico ma Laito mi ferma

-non vorrai davvero partire?-chiede e io annuisco

-mi dispiace dividermi da voi ma....- guardo Klerk e abbasso lo sguardo -ma dobbiamo farlo, siamo guardiani, e adesso è un compito che ci porteremo sulle spalle-

-si ma non così presto, non ora che abbiamo "legato" meglio- sto per rispondere, ma il telefono suona, è Karin

-Karin che succede?-

-niente Eternity, è solo che, ci siamo riuniti tutti al bar vicino scuola, e volevo sapere se venivate pure voi- guardo i presenti, e loro scuotono la testa in segno di negazione

-dammi 5 minuti e arrivo, sono ancora in divisa-dico facendo una piccola risata

-tranquilla, lo siamo pure noi, vogliamo  farci riconoscere dalle altre scuola-dice Ino e sento David che dice "vieni piccola che ce la spassiamo"

-sto arrivando- chiudo la telefonata e mi avvio alla porta

-Eternity fa attenzione, non parlare con gli sconosciuti, e per qualsiasi cosa chiamami- mi dice Reiji, e sorrido

-certamente, voi intanto tornate a casa, e informate Karlheinz, ci vediamo dopo-dico e chiudo il portone alle spalle e inizio a correre con la super velocità
POV KLERK

-non la lasceremo da sola vero?- chiede Kanato

-naturalmente, sarà Klerk a seguirla- dice Yuma ridendo

-guardate che non sono uno Stolker/babysitter-

-sappiamo che mente dorme la "sorvegli" e siamo sicuri che lo facevi pure prima che lei tornasse qui-dice Kou

-era per protezione-dico cercando di giustificarmi

-si si certo, adesso con permesso noi Sakamaki andiamo a casa. Ruki, volete venire con noi?-chiede Ayato

-no, ma grazie dell'invito. Mi dispiace dirlo, ma inizieremo a fare le valigie, così dopodomani, appena saremo a scuola, non avremmo problemi-dice e noi usciamo dalla villa, le strade si dividono, io sfortunatamente devo tornare a casa, così parlerò con mia madre...