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-potrei stare con te sta notte, non vorrei che il giorno dopo, in verità tu non ci sia-

-certo Kou, se ti fà stare meglio, si- dico e mi lascia. Entro nel bagno che ho in camere, e metto un pantaloncino e una canottiera. Mi lego i capelli, e appena esco, vedo Azusa per terra e Kou che ride

-vorrei proprio sapere che ci fai qui?- chiedo e Azusa mi guarda

- be ecco.... tu sei anche mia sorella, e anch'io vorrei stare con te. E non solo questo biondo finto- dice e Kou lo guarda offeso

-biondo finto a chi!? Io sono una bellezza naturale- dice sistemandosi i capelli

- si si certo, e io allora sono un super eroe-dice Yuma seduto sulla poltrona

-e tu che ci fai qui?- chiedo e lui mi sorride

- credevo che stavate per fare una cosa a 3, e quindi volevo unirmi pure io- dice e mi metto mano sugli occhi

-quanto sei sgarbato fratello- dice Ruki e Yuma gli tira un cuscino

-sgarbato a chi secchione-dice il rosso e iniziano a ritarsi tutti i cuscini della camera

-ADESSO BASTA!!- urlo e loro si bloccano guardandomi- finalmente. Se volevate dormire tutti qui, potevate dirlo, ho un cazzo di letto matrimoniale. E poi ne sono pure felice- dico e Azusa mi tira in mezzo a loro

-sai Eternity, quando Karlheinz, ci disse che avremmo avuto una sorellina, ognuno di noi fece una promessa, che qualsiasi cosa sarebbe successa, noi ci saremmo sempre sacrificati per te, e la stessa cosi i Sakamaki. Ogni tanto tua madre, ci chiamava tutti e diceva "venite a sentire la vostra sorellina" E ognuno di noi, metteva l'orecchio sulla pancia, e ti sentivamo, il tuo respiro, e il tuo battito. Era una cosa meravigliosa, poterti sentire ancora dentro quella pancia. Ogni tanto ci mettevamo intorno a Daisy, e ti raccontavamo di noi, di come eravamo, colore dei capelli, carettere, praticamente tutto. E tu ci rispondevi poggiando la mano sulla pancia.- racconta Ruki, e Kou lo interrompe e continua lui

-ma la cosa più bella è stata vederti nascere, e questo grazie a Reiji, è grazie a lui se adesso sei qui con noi. Appena abiamo sentito l'odore del sangue di Daisy ci siamo impanicati pensando il peggio, ma poi il tuo pianto ci ha fatto sollevare. Il primo a prenderti in braccio fui io. In quel momento Daisy non si muoveva più, e quindi ti presi in braccio, e ti portai lontano da quella scena. Lo ammetto, piansi, appena vidi i tuoi bellissimi occhi oro, ti accarezzai il volto lentamente, e tu sorrisi, in quel momento ingnara di quello che stava succedendo in sala. Ma poi arrivo Ayato, con gli altri, e ci sedemmo tutti per ammirarti, e li facemmo la promessa. Ognuno di noi ti toccò la fronte, e tu ridevi, ci osservavi a tutti e ridevi, mentre nostro padre cercava di salvare Daisy. Appena arrivò nella stanza, dove ci eravamo messi, ti guardo con odio, e tu li piansi. Ti ho passato a Laito che si allontano il più possibile da lui, ma lui non ti fece del male, pianse solo per la perdita di sua moglie. Ti guardo di nuovo, e Laito ti passo a lui, piangeva ma sorrideva vedendo che eri uguale a Daisy "Eternty, tu sei la mia piccola Eternity" disse solamente, e ti bacio sulla fronte, per farti capire il suo amore.

Il demone custode...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora