Pov's Marinette
Sono le 4 di notte. Non riesco a dormire. Ci ho provato ma gli incubi ci sono sempre. Mi fanno sentire troppo male. Sto provando a non dormire anche se le palpebre sono stanche. Non voglio dormire per poi avere paura.
Guardo Tikki affianco a me. Mi ha giurato che non mi abbandonerà mai, ma ho paura che prima o poi lo faccia. Ho paura di rimanere sola... ma me lo ha promesso e mi fido di lei.Sono le 8 adesso. Sono passate altre 4 ore e, alla fine, ho trascorso la notte in bianco. Mi alzo dal letto e mi preparo per scendere. Ho bisogno di un po d'aria. Alle 8 e mezza sveglio Tikki accarezzandole la testolina.
Io: Tikki io vado a fare una passeggiata. Vieni anche tu?
T: si ovvio.> Mi dice un po assonnata.
Entra nella borsetta e scendo le scale. Vedo i miei genitori a tavola mentre mangiano la colazione.
Li avviso che esco e prima che possano dire qualcosa, sono già fuori dalla porta.Ora sono sulla Senna. Il venticello fresco di marzo si fa sentire e mi copro meglio col mio giacchettino. Cammino per molto tempo fino ad arrivare di fronte la torre Eiffel. Mi siedo su una panchina e chiudo gli occhi. Il silenzio qui intorno è davvero rilassante ma ho sempre questa tristezza in me che non se ne va.
Riprendo la mia passeggiata dopo 5 minuti e continuo a camminare per ore senza meta. È passata anche l'ora di pranzo ma continuo a camminare. Vedo persone che mi guardano come a dire "ma si è persa?" visto il fatto che sono passata di fianco e di fronte a loro più di una decina di volte. Sinceramente a casa non voglio tornarci. Se ci torno non posso guardare i miei in faccia sapendo che sono una delusione per loro, non ne ho il diritto; dovrei mettermi a studiare, ma non ci riuscirei. Non posso riposarmi perché non posso dormire... Non posso tornare a casa...Pov's Adrien
Mi sono trasformato e ora sto saltando tra i tetti di Parigi. Mio padre si è arrabbiato con me e non so neanche io per che cosa. Si deve sempre arrabbiare con me, il suo unico figlio che quasi nemmeno guarda più.
X: Chat Noir!
Mi fermo e mi giro verso la voce che mi chiama. Appena la vedo li, sul marciapiede a salutarmi timidamente, mi blocco. Scendo da lei per vedere se ha bisogno di qualcosa.
Mari: ciao.> dice con un sorriso.
Io: ciao. Hai bisogno di qualcosa?
Credo di essere un po freddo col mio tono di voce ma sinceramente non ho voglia di parlare con lei.
Mari: io beh..n-no volevo solo sapere come stavi... > ora mi guarda, ma non sorride più.
Come faccio ad andare via??...
Io: bene, ma perdonami, non ho voglia di parlare con te. Ho letto il tuo post sul Ladyblog e ti pensavo diversa Marinette.
Ecco l'ho detto. Dopo questo me ne vado lasciandola li.Pov's Marinette
Lo guardo andare via. Non anche lui vi prego...
Le lacrime minacciano di uscire e cerco di non farle precipitare sulle mie guance. Mi ha lasciato anche lui. Come può pensare anche lui che sia stata io? Sono sempre più sola...~Quarto pois~
Mi fa male il cuore. È come se un pugnale lo avesse trapassato. Mi sento malissimo. Torno a casa e per fortuna i miei non ci sono. Le lacrime sono iniziate a scendere e non hanno intenzione di fermarsi. Salgo in camera e butto la borsetta sulla chaise longue dalla quale esce Tikki. Sembra preoccupata e non poco.
T: Marinette...
Non riesco nemmeno a guardarla che me ne corro in bagno. Chiudo la porta e mi accascio vicino ad essa.Sono passate alcune ore, credo siano le 22, e mi sento malissimo. Vorrei trovare un modo per placare questo dolore. L'unica cosa che mi viene in mente è autolesionarmi. Dicono che placa il dolore emotivo ma non ne ho la forza. Sono sempre stata contraria a questa pratica ma voglio che questo dolore finisca. Senza che me ne rendo conto le lacrime ricominciano a scendere e io mi sento sempre peggio.
Pov's Tikki
Marinette è chiusa in bagno da qualche ora e sono preoccupata. Quella sensazione di ieri sera non era errata: l'akuma c'è davvero e sento che è quasi completa. Devo avvisare Plagg!
Senza pensarci due volte esco dalla finestra e senza farmi vedere dalla gente vado verso Villa Agreste.
Arrivata, passo dalla finestra della stanza di Adrien e cerco Plagg.
Appena lo vedo, mi avvicino e cerco di svegliarlo.
Io: Plagg!!!! Svegliati!!!
P: chi è! Non rubare il mio camembert!!
Io: smettila col camembert!! La situazione è grave! Sento la presenza dell'akuma!
P: embè? La combattono ogni settimana. La sconfiggeranno anche questa volta.
Io: Plagg è l'akuma a 5 pois!!
Plagg appena sente quello che ho detto si mette subito sull'attenti.
X: ma che sono queste urla?
Guardiamo verso la voce e c'è Adrien seduto sul letto che si stropiccia gli occhi.
Appena riesce a mettere a fuoco quello che si trova intorno a lui, mi vede.
A: e tu chi sei??
Io: la kwami di Ladybug, Tikki.
A: che ci fai qui?
Io: io son-
Plagg mi interrompe.
P: io te lo avevo detto stupido idiota che quella ragazza stava male ma tu "no non è vero bla bla bla". Ora verrà akumizzata e sarà la fine di tutto!
A: chi? Marinette? Non ti preoccupare. Tanto io e Ladybug la sconfiggeremo e tornerà tutto come prima.
Si distende di nuovo sul letto rilassato.
Prima che possa dire qualcosa interviene di nuovo Plagg, più infuriato di prima.
P: ma allora sei scemo seriamente! Secondo te perché Tikki è qui?! Perché sarebbe così preoccupata se fosse una semplice akuma?! Marinette è Ladybug genio! E se viene akumizzata da quest'akuma in particolare sarà la fine per tutti!
Adrien si alza di scatto dal letto.
A: CHE COSA!?intanto
(Pov's Marinette)
Dopo 15 minuti esco dal bagno e torno in camera mia. Mi metto il pigiama e chiamo Tikki ma non risponde. Continuo a chiamarla ma niente. Se n'è andata...
Non... Non può abbandonarmi anche lei... me lo ha promesso...(Pov's Tikki)
Io: si... Marinette è Ladybug e per colpa tua e di tutti gli altri sarà akumizzata! Tutto è iniziato per colpa tua e...
Mi blocco.(Pov's Marinette)
Ha infranto la promessa... Mi ha abbandonato anche lei... lo sapevo...
Sono... sola...(Pov's Tikki)
......
P: Tikki tutto bene?
Io: il quinto pois... NO! L'ho lasciata sola Plagg!! L'ho lasciata sola!!! Marinette!!
Volo fuori dalla finestra più veloce possibile. Devo arrivare a lei prima che lo faccia l'akuma.
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Non è stata colpa mia...
FanficMarinette è una ragazza solare e sempre con il sorriso sul volto, ma cosa succederebbe se il suo cuore poco a poco si riempisse di tristezza?