~Capitolo 3~

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Sto saltando sui tetti da 15 minuti e non riesco a trovare un posto adatto. Sono stanchissima, così mi siedo su un tetto e prendo la coperta per stare più al caldo. Sento la febbre che sta salendo, ma non posso restare qui. Cerco con lo sguardo un posto dove posso stare e in lontananza vedo la bellissima Torre Eiffel. E se andassi li? Ricordo che quando combattemmo con Jagget Stone non c'era molto vento. Forse è abbastanza riparato. Ripongo la coperta nella borsa e mi dirigo alla torre. Arrivata sistemo le cose in un angolino che sembra un po' isolato. Devo dire che la mia ipotesi era sensata. Non c'è molto vento.
Mi continua a girare la testa; forse se riposassi un po' andrebbe meglio. Mi ritrasformo e mi siedo a terra mettendo la coperta sulle spalle.
Tikki: Marinette, come va?
Io: non preoccuparti Tikki. Devo solo riposare un po' e mi sentirò subito meglio.
Detto questo le do un biscotto e dopo cado subito in un sonno profondo.

Pov's Adrien

Sono appena finite le lezioni e ci stiamo dirigendo tutti fuori scuola.
X: Adrien! Nino!
Ci giriamo tutti e due contemporaneamente vedendo Alya venirci incontro.
Alya: oggi vogliamo andare a fare una passeggiata al parco?
Nino: per me va bene.
Alya: Adrien?
Io: va bene.
Alya: allora ci vediamo alle 16 li! Ciao!
E corre via. Questa ragazza è proprio bizzarra proprio come... ma perché ora sto pensando a lei?!
Nino: Amico, tutto a posto? Ti vedo strano.
Io: no niente.. non ti preoccupare.

-alle 16 al parco-
Siamo tutti al parco e io e Nino siamo seduti su una panchina perché Alya vuole prendersi uno zucchero filato.
Dopo pochi minuti torna da noi con il telefono in mano e una faccia preoccupata.
Nino: è successo qualcosa?
Alya: qualcuno ha notizie di Marinette? Non si fa viva da ieri sera..
Marinette? Non mi interessa minimamente anche se non riesco a non guardare il balcone di casa sua. E se le è successo qualcosa? No aspetta, non è un problema mio, però...
Nino: vuoi andarla a trovare?
Alya: si... Adrien vieni con noi?
Credo che non sappia che sono arrabbiato con lei.
Io : beh io...
Sto per parlare quando delle grida mi bloccano. Oh no! Sarà sicuramente un altra vittima di Papillon. Senza farmi vedere vado dietro un albero e mi trasformo.
Arrivo vicino all'akumizzato in poco tempo, ma non vedo Ladybug.
Dopo due minuti eccola al mio fianco, ma la vedo strana.
Io: Ladybug, tutto bene?
Lb: si Chat, iniziamo?
Io: ok.
Non sono sicuro che stia dicendo la verità però adesso dobbiamo salvare questa persona. Passano ben 30 minuti prima di riuscire a sconfiggere il nemico, ma tutto è bene quel che finisce bene.
Io: ben fatto!> tendo il braccio per darle il pugno, ma lei si appoggia ad un muro come se fosse senza forze.
Io: My Lady? Sicura di stare bene?
Lb: si Chat. Devo... devo solo riprendere fiato.
Cerco di avvicinarmi a lei ma il mio anello inizia a suonare e pure i suoi orecchini.
Lb: ci vediamo Chat Noir.
Lancia il suo yo-yo e si dirige verso la Torre Eiffel.
Torno a casa e mi ritrasformo. Do del camembert a Plagg e mi sdraio sul letto. Oggi la mia insettina era un po' strana. Chissà perché...

Pov's Marinette

Torno alla torre il più in fretta possibile. Appena poggio piede in cima mi ritrasformo e per fortuna non c'è nessuno. Con la dormita che ho fatto oggi la febbre sembrava scesa eppure mi sento anche peggio di prima. Prendo la coperta e cerco di coprirmi meglio che posso.
Tikki: Stai peggiorando. Si vede a vista d'occhio. Marinette! Devi tornare a casa.
Io: no... non posso tornare. Ricordi? L-lo faccio felice. P-pensa... o-oggi sarà s-stato f-felice di non v-vedermi. > cerco di sorriderle ma inizio a tremare e mi sento debolissima.
Tikki: Marinette! Ora basta! Devi tornare a casa! Basta con questa storia di doverlo rendere felice!
Io: T-Tikki, io...> non riesco a dire niente. Sento un fischio assordante nelle orecchie. La vista inizia ad offuscarsi ed all'improvviso è tutto buio.

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