12.la mia piccola luce

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[THEO]

Sorrido, è la mia piccola luce alla fine di un tunnel,  a questo ragazzo devo se non tutto quasi,  oltre a darmi un tetto sotto casa e avermi perdonato mi protegge ma se continua così anche lui perderà  tutto e ho giurato a me stesso che non avrei più  fatto nulla di male al piccolo beta.
<non dovresti> sussurro <non lo merito>
Si mette davanti  e mi da uno schiaffo in pieno viso <ascolta non me ne può  fregare di meno di quello che pensi, io ho ragione e tu torto! >
<non è vero! Sei completamente impazzito?!> Stacco le nostre mani e me le porto alla faccia, apprezzo ciò che sta facendo ma è sbagliato!
<loro sono in sei se non di più e possono controllare la mente! È ovvio che sono in netto svantaggio!> Indico il branco.
<grazie eh!> Stiles in questo momento dovrebbe stare solamente in silenzio!
<se te non combatti l'intera città verrà distrutta!>
<da quando ti importa della città?! E poi è una mia scelta, se loro non ti aiutano io non aiuterò loro>
<ci sono delle priorità Liam!>
<te sei la mia; il discorso è chiuso!>
Ringhio, odio quando non mi da retta.
<non ringhiare, non mi farai cambiare idea!>
Gli tiro un pugno in faccia, forse ora è tornato normale.
Lui si massaggia la mandibola per poi saltarmi addosso.
<ascoltami.  Devi. Darmi.  Retta.  E. Farti. Aiutare. >
È  proprio necessario darmi un pugno per ogni parola?
<no,  se sacrifichi un'intera  città!>
<perché  per un minuto non torni ad essere la chimera arrogante e egoista?!>
<ragazzi!> Scott dallo schermo fa di no con la testa <dovreste parlarne in privato>
Faccio cadere Liam per poi prenderlo in braccio e portarlo fuori.
Scott ha ragione, da persone civili dovremmo parlarne  da soli e senza dare spettacolo.
Mi appoggio all'auto e incrocio le braccia, spero che non pretenda delle scuse.
Lui si porta una mano al labbro in via di guarigione.
Cedo,  non c'è  la posso fare a guardarlo arrabbiato <ti ho fatto male?>
<no,  mi hai solo rotto il labbro tre volte ma sto bene! >
<meno male> dico tirando un sorriso che ricambia.
<Theo io non rinuncio, so che c'è  un modo per aiutarti! >
<ma non c'è  fretta, io posso resistere la città no con Araneam a piede libero!> 
<ma... >
<niente ma,  te ora rientri e comunichi che combatterai>
Dei passi ci fanno voltare e un ragazzino dai capelli rossi spunta fuori dalla foresta.
<io...  Io non volevo,  lei... Lei mi ha obbligato! Lo giuro! > e scoppia a piangere in ginocchio.
Liam si avvicina <Edgar? >

Beta (Thiam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora