Uno scontro che mi ha cambiato la vita(Clario)

DISORDINE-ORDINE

"Mario non trovo la camicia azzurra!"-urlò Claudio dalla stanza.
"Cla cerca meglio nell'armadio, l'ho messa sotto il maglioncino grigio stamattina."-rispose.
"No Mario, non la trovo."-il moro si alzò spazientito dal divano e si diresse in camera da letto. Appena entrò in camera vide tutti i vestiti del compagno sparsi dovunque: sul letto, per terra e addirittura due magliette sul comodino.
"Cla ma che cazzo hai combinato?"-sbraitò furioso.
"Beh...te l'ho detto che.."-"Adesso sistemi tutto."-lo interruppe in malo modo Mario guardandolo male.
"Dai su, ti sistemo tutto."-rispose mortificato.
"Sarà meglio per te, altrimenti dormi sul divano stanotte. C'ho messo un'intera mattina per pulire la camera e riordinare nell'armadio e guarda cos'hai combinato."-disse incrociando le braccia al petto indispettito.
"Lo so, scusami...ma non trovavo la camicia e il pantalone beige."-cercò di giustificarsi Claudio avvicinandosi piano.
"Non ti avvicinare, prima sistemi e prima mi calmo."-rispose voltandosi e uscendo dalla camera.
Il moro andò in cucina e iniziò a preparare la cena.

"Ma come ha fatto a combinare tutto quel casino, bah."
Pensò e nel frattempo iniziò a tagliare i pomodori per l'insalata.

"Ho chiesto anche a Francesco di far dormire i bambini a casa sua per poter passare del tempo con lui e mi ritrovo questi casini."

"Dio Mario forse ti stai incazzando per niente.
Forse ho esagerato."

Sbuffò e continuò a preparare la cena: prese il pesce dal frigo ed iniziò a pulirlo.
Ad un tratto alzò lo sguardo verso la porta della camera da letto, era chiusa  da quasi un'ora, ma dopo scosse la testa e continuò a preparare il pesce.

"Forse sta finendo di sistemare." pensò.

"Ti sei calmato?"-Mario sobbalzò quando le braccia di Claudio gli circondarono il busto e le sue labbra si posarono sul suo collo delicatamente, lasciando dei baci qua e là.
"Mh, un po'."-rispose poggiando la testa sulla spalla di Claudio.
"Quindi mi hai perdonato per il disastro di prima?-"Mhh, però non voglio più vedere una cosa simile."-rispose girandosi e intrecciando le braccia intorno al collo di Claudio che aumentò la stretta sui fianchi di Mario.
"Mh, stavo pensando ad un cosa.."-sussurrò Claudio che si avvicinò ancora di più al viso del moro.
"Cosa vu.."-non finì la frase che Claudio si stacco di scatto, spense il forno con il pesce che stava cuocendo e lo sollevò di peso.
"Ma che stai facendo?!"-il moro si ritrovò steso sul tavolo della cucina e Claudio che gli teneva le mani ferme sulla testa.
"Cla ma c.."-venne bloccato dal compagno che si fiondò sulle sue labbra. Il moto schiuse le labbra e sentì il piercing di Claudio entrare in contatto con il suo. Un bacio forte, volgare.
Mario riuscì a liberare le mani e le insinuò nei capelli di Claudio tirandoli facendolo gemere.
Si staccarono a corto di aria, si guardarono e sorrisero.
Il moro inserì la mano sotto la maglietta e gli accarezzò la schiena per poi finire sul fondo schiena e stringere la natica con forza.
Claudio sospirò nascondendo la testa nel collo di Mario, si alzò mettendosi a cavalcioni su di lui, stringendo le gambe intorno ai fianchi.
Iniziò a strusciarsi contro il bacino di Mario lentamente che inclinò la testa all'indietro chiudendo gli occhi.
"Cla.."-deglutì-"..voglio sentirti dentro di me."-disse alzando la testa e puntando quei meravigliosi pozzi neri su Claudio che lo guardava con un luccichio negli occhi.
I loro vestiti volarono sul pavimento in pochi secondi e Claudio bloccò di nuovo le mani di Mario sulla testa e con l'altra mano scendeva sempre più giù. Con il dito percorse tutta la lunghezza del moro che sospirò leggermente quando l'avvolse completamente e iniziò a fare su e giù piano.
"Dio, non c'è la faccio più."-disse per poi avventarsi sulle labbra di Claudio che strinse la presa e aumentò la velocità facendolo gemere ancora più forte.
"Quanto sei bello."-disse staccandosi e guardando Mario steso sotto di lui.
Aveva le guance completamente arrossate, gli occhi lucidi, i capelli scompigliati e le labbra leggermente socchiuse e gonfie per i baci.
Potrebbe venire così, solo guardandolo.
"Claudio muoviti, voglio sentirti."-disse allargando le gambe permettendo al compagno di mettersi fra esse.
"Apri la bocca."-disse al moro che aprì la bocca. Succhiò le dita di Claudio per poi farle scorrere sulla lingua fino a farle uscire fuori.
Avvicinò le dita all'apertura di Mario che inarcò la schiena appena sentì il prima dito entrare, poi il secondo e infine il terzo.
"Ah...cazzo sbrigati."-gemette muovendo il bacino contro le dita per avere un contatto maggiore.
Claudio le tolse e si posizionò davanti l'entrata, entrò in un colpo e sentì le unghie del moro che gli graffiavano la schiena con forza. Cominciò a muoversi con decisione, le loro pelli sudate si scontravano e i gemiti riempivano completamente la stanza.
Le gambe di Mario finirono sulle spalle di Claudio che aumentò il ritmo facendo aggrappare il moro i lati del tavolo.
"Ci sono quasi...ah"-disse intrecciando le dita con quelle del moro che venne sporcando entrambi. Claudio lo seguì dando le ultime spinte per poi accasciarsi sul petto di Mario rimanendo dentro di lui.
"Ora si che mi è passata l'incazzatura."-disse ridendo mentre accarezzava i capelli di Claudio.
"Sei un cretino."-rispose dandogli un piccolo schiaffo sul braccio.
"Tu ami questo cretino."-disse lasciandogli un bacio fra i capelli.
"Non immagini quanto."-rispose alzando la testa  guardandolo negli occhi sorridendo.
"Anche io, davvero tanto."-sorrise stringendolo a se fosse il tesoro più prezioso di tutti.
Si, perché Claudio era il suo tesoro.
Il suo posto felice.
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Buonasera! Speriamo che il capitolo via sia piaciuto.
        Titty&Luci
"Buon compleanno, anche se è passato da un paio di giorni, a Titty.
Buon compleanno alla persona che riesce a calmarmi dagli attacchi di panico e nessuno ci è mai riuscito così facilmente.
Buonanotte compleanno alla persona che mi è stava vicina nei momenti belli e brutti e che mi sta vicina tutt'oggi.
Grazie per tutto quello che hai fatto per me. So che questo non è molto, ma con le parole faccio veramente schifo.
Ci si vede presto. Ti voglio bene❤️"
     -Lucia