CAPODANNO

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Avevano passato un Natale bellissimo, avevamo provato emozioni nuove, belle, molto forti e Claudio e Mario erano felici.
Felici perché in quei mesi avevano creato qualcosa di bello, un sentimento forte e sincero. Claudio aveva portato una ventata di aria fresca nella vita di Mario e dei bambini.
Mario aveva portato un po' di movimento in più e due meravigliose creature nella vita di Claudio, che quest'ultimo aveva imparato ad amare con tutto se stesso.

"Mario sbrigati su, sennò non arriviamo in tempo dai miei genitori."-lo richiamò Claudio sistemando i capellini di lana in testa ai bambini.
Avevano deciso di passare gli ultimi giorni dell'anno a Verona e far conoscere al moro e ai bambini Margherita ed Eros, i genitori di Claudio.
Li avevano conosciuti due giorni prima e si stavano preparando per poter passare l'ultimo dell'anno con loro.

"Sono pronto, eccomi."-lo raggiunse passandosi le mani sulla barba ben curata. Aveva indossato dei pantaloni neri che gli fasciavano le gambe magre e toniche e un maglioncino color panna con il collo alto che gli aveva regalato Claudio.
Prese il cappotto e se lo infilò.
"Papà guarda com'è bella la mia gonna."-esclamò Alice facendo un giro su se stessa.
"Si, è molto bella amore."-rispose il moro prendendola in braccio e baciandole le guanciotte morbide.
"Adesso andiamo su."-disse Claudio aprendo la porta di casa facendo uscire tutti per poi chiuderla.
"Questi pantaloni ti fanno un culo da urlo."-sussurrò all'orecchio del moro, assicurandosi che i bambini non lo sentissero.
"Ne riparliamo più tardi."-rispose  Mario con un sorrisetto furbo.
I bambini sarebbero rimasti dai nonni a dormire e loro sarebbero rimasti soli come non accadeva da un po' di tempo dovendo badare sempre a loro.

"Dai, muovetevi. Siete delle lumache."-esclamarono.
"Si,eccoci."-li raggiunsero.
Mario guardò Claudio prendere le manine di Lorenzo ed Alice e sorrise, era una delle scene più belle che avesse mai visto. Per di più Claudio con quel paia di jeans scuri, il maglioncino verde e il giubbotto era uno spettacolo.
*****
La serata passò tranquillamente fra risate, cibo e il calore della famiglia.
I bambini si erano divertiti un sacco e Margherita ed Eros già si erano affezionati a loro.
"Papà ho sonno."-disse Lorenzo poggiando la testolina sul braccio di Claudio e quest'ultimo si voltò verso Mario che stava accarezzando i capelli della piccola Alice che si era addormentata fra le sue braccia.
"Cla, mettiamoli a letto."-"Si certo, aspetta che prendo la borsa con il cambio."
Si avvicinò al divano ed afferrò la borsa con dentro i vestiti dei bambini.

Li portarono nella cameretta e li aiutarono a cambiarsi.
"Buonanotte piccoli."-"Buonanotte papà, vi vogliamo bene."-risposero chiudendo gli occhietti stanchi.
"Anche noi."-diedero il bacio delle buonanotte ad entrambi.
Mario accese la lampada sul comodino per poi uscire dalla stanca con Claudio e chiudere la porta alle loro spalle.
****
Erano tornati a casa da circa una mezz'oretta e Claudio già si era attaccato al collo di Mario.
"Cla..arriviamo sul letto prima."-sussurrò inclinando la testa verso destra dando via libera alle labbra di Claudio di esplorare meglio ogni centimetro di pelle.
"Mhh, devo averti. Adesso."-sussurrò lascivo al suo orecchio.
Mario prese il polso di Claudio ed entrarono nella loro camera da letto.
Claudio lo spinse sul letto e posizionò le gambe ai lati dei fianchi di Mario.
Cominciò a strusciarsi su di lui, facendo scontrare le loro intimità.
"Mmm.."-mugugnò Mario prendendolo per fianchi e ribaltando le posizioni.
Si avventò sulle sue labbra. Claudio lasciò entrare la lingua di Mario ed iniziò a danzare con la sua in un vortice tutto loro e piercing che si scontravano.
Claudio morse il labbro del moro e si staccò iniziando a spogliare Mario e poi se stesso.

Tolse gli slip a Mario e passò la mano sul membro di quest'ultimo che sospirò al contatto.
"Quanto sei bello."-sussurrò Mario passando l'indice sul torace di Claudio.
Arrivò all'apertura di Claudio e piano piano infilò un dito al suo interno facendo sospirare il ragazzo sotto di lui che gemeva in preda al piacere.
"Dimmi cosa vuoi Claudio."-disse baciandogli il collo e nel frattempo muoveva il dito dentro e fuori, per poi aggiungerne un altro.
"Ti prego Mario, non c'è la faccio più."-rispose muovendo il bacino verso le dita cercando più contatto.
"Dimmi cosa vuoi Claudio."-ripeté aumentando la velocità.
Claudio era in completa estasi, non ragionava più. Sentiva le dita di Mario pompare dentro e fuori con movimenti decisi, ma delicati, fino ad arrivare alla prostata. Sarebbe potuto venire così.
"Te, voglio te. Dentro di me."-disse afferrandolo per il collo e baciandolo nel modo più volgare e sporco possibile. Un bacio voglioso, pieno di desiderio, fatto di saliva e denti che si scontravano.
Mario si allungò verso il comodino e prese un preservativo dal cassetto e il lubrificante.
Srotolò il preservativo su tutta la sua lunghezza per poi prendere il lubrificante e versare un po' di prodotto sulle dita.
Poggiò le dita sull'apertura di Claudio e passò per bene il prodotto intorno ad essa.
Si posizionò in mezzo alle gambe di Claudio ed entrò piano.
"Mmm..ah"-gemette Claudio sentendolo entrare fino in fondo. Mario prese le gambe di Claudio e se lo portò sulle spalle iniziando a spingere.
Claudio rovesciò la testa di lato gemendo spudoratamente e Mario infilò la testa nell'incavo del suo collo lasciando segni rossi qua e là.
Mario spingeva senza sosta, sempre più veloce e le unghie di Claudio graffiavano la schiena di quest'ultimo non curandosi dei segni che sarebbero rimasti anche l'indomani mattina.
"Ma..io..ci sono quasi."-disse con il respiro sempre più affannato.
Mario prese a spingere ancora più forte baciandolo.
"Dio se ti amo."-disse Mario venendo subito dopo seguito da Claudio.
"Dio se ti amo anche io."-rispose baciandolo subito dopo.
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Buonasera ragazze;)
Ci scusiamo per non aver pubblicato in questi giorni, ma eccoci qui!
Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto!!
                     Titty&Lucy
                  

Uno scontro che mi ha cambiato la vita(Clario)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora