Sei Sempre Stata Mia #Wattpad Contest

20. Sei Sempre Stata Mia.

Sono ferma davanti allo scaffale delle merendine nel supermercato dei signori Craweller. Questa voglia assurda di dolci serve a riempire il vuoto emotivo che sento dentro.

É più di un quarto d'ora che il mio sguardo passa da un pacco di ciambelline alla ciliegia e un pacco di muffin al cioccolato.

Sbuffo esasperata e infilo entrambi i pacchi nel mio cestino.

<Didi!>

La voce di Juliet mi fa voltare, e la vedo dopo due mesi di lontananza.

É più alta, e i capelli color grano sono più corti. Il viso é sempre di un' insolita bellezza e sta pian piano perdendo le sue fattezze fanciullesche.

E pensare che sono passati solo due mesi.

<Ciao Julie>.

Si avvicina e mi scruta con occhi allegri.

<Sono felice di vederti! É tanto che non ci vediamo.>

Lo so. Due mesi tre giorni, dieci ore e quattordici minuti vorrei poterle dire. Ma mi trattengono.

<Lo so, scusami. Il giornale mi ha impegnato molto. Forse troppo!>

Le sorrido ma sembra accorgersi che non sono sincera.

< Domani é il mio compleanno. Volevo...beh volevo invitarti>.

Merda. E ora?
Cosa le dico? Tuo padre ha detto che non vuole vedermi?!
Cavolo!

<Juliet...ascolta...>

<Alle sei. Al B&B. Non tardare.>

La sua voce mi fa trasalire, sobbalzo spaventata portando una mano al petto per calmare i battiti del mio povero cuore.

Mi volto ed eccolo qui, in tutta la sua bellezza mascolina. Ha sempre lo sguardo di ghiaccio che sembra trafiggermi, senza lasciar trasparire nulla.

<Allora Didi? Verrai?>

Annuisco e mi costringo a sorridere.

<Certo Julie. A d-domani>.

La piccola esulta felice mentre li vedo allontanarsi, lei si volta a salutare altre due volte, Adrian no.

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La festa é stata davvero carina. Lanterne e tavoli dalle tovaglie colorate sono state sistemate davanti al B&B.

Julie si é divertita circondata da tutte le sue amiche, ma ho notato che più volte guardava la strada che porta al vecchio ranch aspettando che arrivasse qualcuno, e forse posso immaginare chi.

Sono le undici e le persone sono andate via tutte ad eccezione di Juliet e la sua amica Madison.

E Adrian.

Mi avvicino a Juliet e le porgo il mio regalo.

É una collage di foto una di lei alla gara di dolci, dopo che ha vinto il primo premio, un'altra con Adrian mentre tenta di spiegarle i compiti di matematica, una con sua madre Olimpia, che sono riuscita ad immortalare di sfuggita mentre passeggiavano per il vecchio ranch.

L'ultima ritrae me e lei mentre facciamo la linguaccia all'obiettivo, questa l'aveva scattata Susan.

<Grazie Didi! É...bellissima! Davvero!>

<É solo un pensiero Julie...>

Mi sorride e mi abbraccia forte.

<Un bel pensiero...grazie.>