Quando non sei abituato ad avere la presenza costante di qualcuno nella tua vita, fa strano vedersi vicini uno sconosciuto che fino al giorno prima non sapevi nemmeno esistesse. Fa strano che uno sconosciuto si avvicini e si interessi a te, alla tua vita, ai tuoi interessi, alle tue stranezze. Fa strano quando quello sconosciuto inizia a scoprirsi, rivelandoti un po' di sé, ma anche un po' di te. Sì, perché c'è della magia, nelle conoscenze. Conosci le persone, ma impari anche a conoscere te stessa attraverso esse. Tutto sta in quanto sei disposto ad aprirti, a confidarti, a mostrarti. Tutto si traduce in due sole azioni, in qualsiasi rapporto umano: ricevere e donare. Ma quando non sei abituato a ricevere, com'è che impari come si riceve? Come si accoglie ciò che l'altro ti sta dando? Ma soprattutto...com'è che capisci come donare? Donare. Ecco l'essenza di tutto. Donare. In latino, donare è una derivazione di donum, che vuol dire appunto dono. Dare con spontaneità, regalare, offrire. Aggiungere una qualità nuova ad una frase. Attendere qualcosa con impegno e amore. Ma donare è anche perdita. Doni qualcosa, quindi non ce l'hai più. Come uno ione che dona i suoi elettroni ad un altro. Ma tutto ciò diventa solo una semplice azione spassionata, quando ami. Il problema è quando non sai come donare. Fidatevi, per esperienza personale, quando ci ho provato io ho fatto solo un gran casino. Talmente soffocata dalle mie emozioni, talmente poco abituata a donare piccole parti di me, da aver combinato solo casini. Mi sono aggrappata ad ogni piccola parte di me, ero così timorosa di perdermi anche solo un poco, da aver perso tutto in un attimo. Ho mantenuto me stessa integra, certo. Più o meno integra, mi correggo. Che poi, forse, non era stata una grande idea cercare di mantenermi intera. Perché c'erano delle parti di me, così contorte e malate, che dovevo eliminarle, cacciare via, sconfiggere. Ma ancora non sapevo come fare, ancora non ero in grado di ammettere a me stessa che c'era realmente qualcosa che non andava.
Che poi, quando poi oltre al donare non sai nemmeno ricevere, lì si crea un connubio perfetto per fare tante belle cazzate.
Perciò quando trovi qualcuno che ti dona qualcosa di sé, aspettando di ricevere in cambio qualcosa di te, ma tu non ci sei abituato, ecco che prevalgono paura e incertezze. Ed è così che si imbocca la strada del disastro. Almeno, è quella che ho imboccato io perché sono una tale incompetente che non so dire un "ti voglio bene" nemmeno a Mr. Gatto, che per l'appunto è il mio gatto. Certo, non ha senso dire "ti voglio bene" ad un gatto, ma almeno dovrei darti da mangiare, giusto? Esatto, io infatti mi dimentico sempre. Ma non perché non mi importi di lui! Gli voglio bene, molto bene. Ma non ci penso. Tutto qui, non ci arrivo. Ma non giudicatemi cattiva o egoista; non lo sono. Semplicemente per troppo tempo sono stata l'unica a badare a me stessa, se non ci pensavo io a me non c'era nessun altro a farlo. Ero abituata così, e come sappiamo le abitudini difficilmente si sdradicano via. C'è bisogno di qualcuno che ti insegni. Ma soprattutto c'è bisogno che ci si lasci insegnare. E per farlo bisogna lasciare andar via tutto. Andare via da tutto. Via dalle voci, dalle delusioni, dalle urla, dagli inganni, dai segreti, dai dispetti, dagli errori, dai rimpianti. Via da tutto quello che avrei dovuto essere, da quello che volevo essere, ma che non potevo essere. Bisognava andare via. Sì. Tutto facile a parole, non è vero? Ma a gesti? Be', per me non lo è stato. Vieni a vedere perché.~~~
BAM!SORPRESA!
VI HO DETTO CHE IL PRIMO CAPITOLO DI INCOMPRESI 2.0 SAREBBE ARRIVATO ALL'INIZIO DELLA NUOVA SETTIMANA, ED È VERO... PERCHÉ QUESTO È SOLO IL PROLOGO!!!
SPERO VI PIACCIA COME INIZIO E CHE POSSA ESSERE ALL'ALTEZZA DELLE VOSTRE ASPETTETIVE.
FATEMI SAPERE SE VI È PIACIUTO E COSA NE PENSATE, MA SOPRATTUTTO DOPO AVER LETTO QUESTO PROLOGO COSA VI ASPETTATE!
A PRESTO CON IL PRIMO CAPITOLO DI INCOMPRESI 2.0
LOT OF LOVE
TATI ❤
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Incompresi 2.0 ~The Misunderstood Series (SOLO MOMENTANEAMENTE sospesa)
RomanceSEQUEL DI INCOMPRESI. Se volete capirci qualcosa vi consiglio di andare a leggere il primo capitolo di Incompresi. E' passata qualche settimana da quando Dee ha appreso la verità da tutti: un gioco stupido e maschilista, una relazione finita a caus...