Lauren
Mi risciacquo le mani con l'acqua fresca, nell'esatto momento in cui Josh entra nel bagno per vomitare. Per fortuna arriva appena in tempo al water, ed io mi scosto dal lavandino per uscire dal bagno e andare nella sua camera e cercare una sigaretta. La accendo sedendomi sul suo letto, in attesa che ritorni e si stendi accanto a me. Non ho alcuna voglia di tornare a casa.
Quando spengo la sigaretta nel posacenere di vetro pieno zeppo di mozziconi, Josh entra nella stanza e mi sorride, una canna tra le labbra.Gli sorrido a mia volta, stendendomi sul letto dopo essermi tolta i tacchi. Lui si sfila la maglietta poi sale sul letto e si stende, portando un braccio sotto la testa e guardando il soffitto. Il fumo della canna ci fa compagnia e non diciamo una parola. Mi addormento all'istante.
Quando mi sveglio trovo un sms di mio fratello. Il telefono era nella borsa che ho abbandonato sul pavimento.
"Dove sei?"
Decido di rispondere per pura cortesia, non perché voglia fargli sapere dove sono di proposito.
"Da Josh"
Più che sufficiente, perché non mi risponde più. Ma penso sia arrivata l'ora di andare a casa. Josh sta ancora dormendo, così mi alzo dal letto e lentamente esco dalla stanza in punta di piedi, dopo aver ripreso le scarpe e la borsa.
Esco da casa di Josh con un mal di testa martellante, che mi fa esplodere la testa in tanti frammenti. Almeno è questo che penso. Decido all'ultimo di prendere un autobus, e con i piedi che mi fanno un male allucinante raggiungo la prima fermata che trovo. Ma non ho con me un biglietto. Quando salgo vado a sedermi in fondo, e come se avesse captato la mia presenza, sale il controllore. Mando la testa all'indietro, sbuffando, quando quell'individuo viene verso di me. Gli sorrido, sperando che casca ai miei piedi, ma è soltanto una mia impressione. Non succede niente di troppo eclatante, mi fa la multa. Mio fratello mi ucciderà.
Ma quando torno a casa non trovo nessuno ad aspettarmi, e sono stranamente felice. Non avevo alcuna voglia di dirglielo, della multa intendo, e non riesco a pensare al fatto di rivelarglielo. Sono completamente sola, così mi tolgo i tacchi e mi concedo una doccia calda. Quando entro in camera mia, rifletto sul fatto di mettermi a dormire, senza aver fatto colazione, perché non ho alcuna fame. Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi, cercando di prendere sonno, ma non ci riesco. Ho dormito abbastanza a casa di Josh. Così trascorro tutta la mattinata a letto, e quando sento la mia pancia brontolare decido di alzarmi per mangiare una pizza surgelata. È la mia preferita, ai frutti di mare, e anche se non è granché me la faccio bastare. Dopo aver pranzato torno a letto, quando sento la porta d'ingresso aprirsi. È tornato mio fratello. Sono un fascio di nervi, il cuore mi batte forte nel petto e ripenso alla multa costudita nella mia borsa. Quando Dylan entra nella mia camera per salutarmi, la prima cosa che gli dico è << ho preso una multa>>
Lui mi guarda confuso, senza comprendere, così mi alzo dal letto e vado in salotto dove ho lasciato la borsa. Mio fratello mi segue, senza dire una parola, poi estraggo il maledetto foglietto dalla borsa e glielo allungo, dopo aver smesso di dargli le spalle. Lui lo prende e vedo che la sua mano trema.
<< Bene, ci mancava soltanto questa. La pagherai con i tuoi soldi, sia chiaro>> mi dice serio, ed io, a malincuore annuisco.
<< E per farti perdonare, oggi farai le faccende domestiche>> esclama, portandosi le mani ai fianchi. Sbuffo, guardandolo dalla testa ai piedi, credendo che stia scherzando, ma è serio. Non toccava a me oggi, ma a lui. Evito di dirglielo e mi metto sull'attenti, annuendo.
In fondo me lo merito, e mi stupisco nel pensarlo.
Finito le faccende mi concedo una seconda doccia, mentre mio fratello si prepara per andare a lavoro.

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Mon Cheri
FanfictionMi metto comoda sul divano, guardandola negli occhi, quando lei sale su di me, iniziando a baciarmi con foga, come se avesse paura di perdermi. Ma io ci sono, sono qui, per lei. Sposto le mani dai suoi fianchi ai suoi capelli, tirandoli un po' e le...