Mon Cheri

12

Lauren

Sono trascorsi alcuni giorni, ed io e Camila siamo sempre state assieme. L'ho pagata perché so che ha bisogno di quei soldi, ed io sono felice di darglieli. Non abbiamo sempre fatto sesso, siamo state a cena fuori, siamo andate a vedere un film scadente al cinema (vista l'ora) e abbiamo parlato di ogni cosa, senza tralasciare nulla. Mi sto affezzionando terribilmente a lei e sento che anche per Camila vale la stessa cosa. Mi sento bene quando siamo assieme, e vorrei tanto non separarmi mai da lei, vorrei che venisse ad abitare a casa mia. Ma dovrei fare i conti con mio fratello e dirgli tutto. Non so se me la sento sinceramente.

Siamo distese sul mio letto, a tenerci per mano. Camila sta ascoltando un po' di musica, senza dire una parola, poi si volta verso di me e mi sorride, accarezzandomi in modo distratto la guancia. Quando si rende conto di quello che ha fatto lascia scivolare la mano lungo il fianco e si alza, tremando un poco.

<< Va tutto bene?>> le chiedo mettendomi a sedere sul letto. Quella carezza mi è piaciuta, non capisco che cosa ci sia che non va.

<< Sì, va tutto bene. Soltanto che dobbiamo tornare ed io non ho voglia>> dice senza guardarmi. Mi batte forte il cuore nel petto nell'udire quelle parole. Lei non ha voglia di tornare alla villa, vuole forse restare con me?

<< Vorresti restare qui?>> le chiedo, guardandola. Lei annuisce, finalmente posando lo sguardo su di me ed io mi sento bene e felice come mai prima d'ora.

<<Vorrei anche io che tu restassi qui con me, ma fra poco arriverà mio fratello dal lavoro e...>>

<< Lo so. Io non posso restare. Avanti, andiamo>> dice seria, indossando velocemente le scarpe con il tacco e muovendosi lungo la stanza. La seguo, indossando le mie scarpe e prendendo lo zaino e le chiavi della macchina, e tutto quello che posso fare è seguirla fuori dalla porta di casa mia.

Quando arriviamo alla villa mi sento strana e non riesco a capire perché. Camila mi guarda con un bellissimo sorriso, poi scende dalla macchina. Mi sono scordata i soldi, glieli devo dare, così scendo anche io dalla macchina. Lei sembra essersene dimenticata perché cammina in direzione della villa, senza voltarsi indietro. Faccio per parlare quando Zayn compare davanti alla porta, con un ragazzo alto alle sue spalle. Quando vede Camila viene verso di lei, sinuoso.

<< Camila, sei arrivata>> dice alla ragazza, la quale annuisce. Io mi avvicino a lei e le allungo i soldi, poi faccio per salutarla e andarmene, quando sento Zayn dire.

<< C'è qui un ragazzo che ha chiesto espressamente di te>>

Io e Camila guardiamo Zayn spostarsi per permettere al ragazzo di avvicinarsi a Camila, la quale lo guarda senza dire una parola. Mi sento il sangue ribollire nelle vene ed inizio a tremare per la rabbia. Che diamine vuole questo ora?

<< Vorrei avere il piacere di stare con te Camila>> dice quel verme, stringendo la mano di Camila e portandosela alle labbra. Tremo, dalla testa ai piedi ed il sangue mi è arrivato sino alla testa.

<< Ora?>> chiede Camila guardando Zayn, il quale annuisce, facendole capire che deve, per forza.

Camila guarda il ragazzo, poi sorride, a malincuore. Si volta verso di me ed io le dico, sottovoce, prima di lasciarla andare << chiamami se hai bisogno di parlare>>

Le ho lasciato il mio numero giorni fa. Lei annuisce, tornando poi a guardare il ragazzo che le porge la mano. Camila la stringe forte, poi i due si allontanano assieme ed io non posso fare altro che seguirli con lo sguardo, e basta.

Non posso fare altro purtroppo. E vorrei tanto riprendermi Camila, perché appartiene a me.

Camila