Mon Cheri

13

Lauren

Jacob Smith, quel nome mi rimbalza in testa da giorni.

Non riesco a credere che abbia potuto fare del male alla mia Camila, non riesco a credere che lei sia rimasta in silenzio e che non voglia denunciarlo. So che ha paura, ma non è giusto che quel verme giri per la città, facendo del male ad altre ragazze.

Non riesco a pensare in modo lucido, e Josh se ne accorge perché mi osserva bere il mio caffè seduta al tavolino del bar.

<< C'è qualcosa che non va?>> chiede ma io scuoto la testa, facendogli credere che vada tutto bene. Non va bene per niente, non va bene assolutamente niente.

Mi alzo dalla sedia per andare a pagare, seguita da Josh, con un'idea che mi balena nel cervello.

<< Va bene se ti lascio a casa? Devo andare in centrale da mio fratello>> dico guardando Josh che annuisce, accendendosi una sigaretta non appena siamo fuori dal bar.

<< Va bene>> dice serio, fumando, poi annuisco, camminando in direzione della mia auto. Josh sale, mettendosi comodo sul sedile, poi salgo a mia volta, accendendo il motore e immettendomi in strada, in direzione di casa sua. Josh non mi chiede il motivo per cui devo andare in centrale, e gliene sono grata. Arriviamo a casa sua e lo lascio scendere senza dire una parola.

<< Stasera vado da solo alla villa. O hai voglia di venire con me?>> mi chiede.

<< No, resto a casa stasera>> dico sorridendo. Lui annuisce, poi mi saluta e si muove in direzione di casa sua, senza voltarsi indietro. Lo vedo accendersi un'altra sigaretta, e pensando al fatto che fumi troppo metto in moto, in direzione della centrale.

Quando arrivo parcheggio nello spazio apposito accanto alla centrale, poi scendo dalla macchina con una missione.

Entro cercando mio fratello, e lo trovo in piedi accanto al suo computer. Quando mi vede sorride, ma diventa subito serio quando si rende effettivamente conto che sono in centrale.

<< Che ci fai qui?>> mi chiede venendo verso di me.

<< Devo parlare con William. Lo devo invitare a cena>> dico sorridendo, una bugia bella e buona.

<< Oh, ma certo. Come no. Comunque se lo vuoi vedere davvero sta per andare in pausa. È nel suo studio>> dice indicandomi una porta chiusa poco distante da me.

William è un amico di mio fratello che mi viene dietro da quando mi ha conosciuta. Gli ho detto mille volte che non mi piacciono i ragazzi, ma lui non demorde. Comunque la sua presenza in quella centrale fa al caso mio.

<< Va bene, grazie>> dico sorridendo, andando in direzione della porta. Mi fratello torna al suo computer senza più degnarmi di uno sguardo, bevendo un sorso di caffè.

Busso alla porta, e quando sento << avanti>> entro.

Sorrido al ragazzo in piedi accanto alla finestra, per poi guardare il computer acceso sulla scrivania.

<< Ciao Lauren. Che ci fai qui?>> mi chiede William con gli occhi che brillano.

Sorrido, mandando la testa all'indietro.

<< Ciao Will. Sono qui perché mi servirebbe un momento il tuo computer. Il mio a casa non va>> mento, guardandolo sorridere.

<< E cosa devi cercare?>> mi chiede, guardandomi.

<< Oh, cose da donne>> dico sorridendo, inventandomi la prima cosa che mi è venuta in mente.

<< Va bene. Mi aspetti qui? Sono in pausa caffè, ne ho davvero bisogno>> dice il ragazzo, venendo verso di me.