CAPITOLO 18

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...corro più veloce che posso verso di lui, siamo a pochi metri di distanza, mi avvicino ancora di più, apro le braccia fino a che...

Vedo un fastidioso bagliore di luce, mi strofino gli occhi e li apro lentamente.

<Cos'è sta luce divina?!> chiedo un po' confusa.

Metto una mano davanti algi occhi per coprirmi dalla luce e mi siedo sul letto.

<Questa luce mi ha svegliata giusto quando lo stavo per abbracciare!> dico riferendomi al sogno.

<Non è un mio problema.> dice Brandon che mi stava ascoltando mentre messaggiava sul suo cellulare.
 
<Stai zitto che non serve nemmeno provare a riaddormentarsi per sapare cosa succedesse dopo.> gli rispondo.

<Continua a non essere un mio problema.> dice Brandon di nuovo.

<Non ti sopporto, soprattutto di prima mattina.> dico.

Mi alzo dal letto per andare a vedere cosa provocava questa luce intensa.

Guardo fuori dalla finestra e vedo che la finestra del bagno del nostro vicino è spalancata, e riflette tutta la luce del sole dentro camera nostra.

<Ma chi è quel coglione che lascia la finestra del bagno aperta alle *prendo il cellulare e guardo l'ora* 8 di domenica mattina!> urlo incazzata.

<Calmati Daniela!> dice Brandon.

<Sono calmissima!> rispondo urlando.

<Hai il ciclo vero?> chiede.

<Si, e se non ti tappi quella fogna che ti ritrovi come bocca ti lancio un tampax usato in faccia.> dico minacciandolo mentre gli punto un dito in faccia.

Dopo quell'affermazione mi guarda spaventato e non mi parla più.

Ad un certo punto sento un rumore provenire da fuori.

Guardo di nuovo verso la finestra di quel bagno e vedo...

UHHH... CHI O COSA VEDRÀ?🤔
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Il mio migliore amico a distanza || Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora