If only//Damiano David||Victoria De Angelis

Capitolo 15

Damiano non realizzò ciò che stesse accadendo. Rimase con una faccia imbambolata a fissare la mano di Victoria. Non si accorse nemmeno che aprì gli occhi. Damiano corse ad abbassare le tapparelle non appena la ragazza emise un lamento, chiamando ad alta voce qualcuno che venisse in suo aiuto. Un'infermiera entrò nella stanza. Era affaticata. Probabilmente, spaventata dalle urla assordanti, si era preoccupata e aveva corso per vedere cosa fosse successo. Insieme a lei entrò nella stanza un uomo calvo sulla sessantina.
"Signorina! Come si sente?" Disse puntandole negli occhi una luce bianca. Victoria faceva fatica a parlare, quindi si limitò a sorridere.
"Bentornata tra noi! Più tardi la portiamo a fare qualche controllo e se tutto è nella norma, tra qualche giorno la dimettiamo. Si riposi un po' adesso. E lei giovanotto, chiami il padre della signorina!" disse riferendosi a Damiano, che subito tirò fuori il cellulare dalla tasca.
"È sveglia. Venite qui più in fretta che potete!"
Inoltrò il messaggio al padre di Vic e a Thomas e Ethan.
"Damiano - disse Victoria in un sussurro - avvicinati" il ragazzo le si avvicinò portando la faccia a pochi centimetri dalla sua.
"Dimmi"
"Ho fame"
Entrambi scoppiarono in una risata. Quanto le era mancata.
"Quando usciamo di qui, ti porto ovunque tu voglia" e si fiondò sulle sue labbra. Entrambi avevano bisogno di quel bacio, di sentire quella sensazione di completezza interiore. Le loro lingue si intrecciarono dopo tanto, troppo tempo.
"Mi sei mancata Vic, non hai neanche idea di quanto io abbia sofferto"
Victoria lo fissò dubbiosa e disse
"Non mi ricordo un cazzo amò" "Meglio così" disse sdraiandosi di fianco a lei e circondandola con le braccia. Ecco. Si sentiva protetto