Capitolo 1

1.5K 41 2
                                    

Nessuno voleva andare a quel funerale. Nica non chiudeva occhio ormai da tre giorni, e le profonde occhiaie che segnavano il suo volto ne erano la prova. Il suo viso era più pallido di un lenzuolo, rigato dalle lacrime che scendevano ininterrottamente.

Non riusciva ancora a capacitarsi di cosa fosse accaduto. Non voleva arrendersi all’idea che sua sorella non ci fosse più.

Avrebbe peferito rimanere distesa sotto le coperte a fissare il soffitto, immaginandosela vagare in giro per casa alla ricerca disperata del cellulare che perdeva in continuazione, o sentirla stonare (sì, non era molto brava a cantare) qualche canzone piuttosto che alzarsi.

Pensò ad una scusa plausibile per giustificare la sua assenza al funerale, ma venne interrotto dal suono del campanello. Si trascinò controvoglia a passi lenti giù per le scale fino alla porta. Aprì, e si trovò di fronte Leonardo, che tutti chiamavano Leo, vestito elegantemente di nero. Il colore dell’abito creava un forte contrasto con il colore rosso fuoco degli occhi gonfi a causa del pianto, che probabilmente si era prolungato fino a pochi minuti prima.

“Ehi. Sei pronto?” disse con uno sguardo triste che cercò di mascherare con un sorriso, non riuscendoci. Nica si limitò ad annuire e uscì di casa sbattendo la porta. Alzò gli occhi, e vide che anche il cielo grigiastro di Roma, in quel giorno triste, minacciava di piangere

If only//Damiano David||Victoria De AngelisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora