Pandemonium | official Ouija sequel [h.s. au]

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Ci siamo. Finalmente saprò la verità su ciò che sono. Non so se esserne più elettrizzata o spaventata.

«Quello che Gray ti ha detto è vero, Sam. Sei davvero speciale. Nel mio Grimorio, che racchiude duemila anni di storia, gli Zahir vengono nominati soltanto una volta; è per questo che non ho capito subito cosa fossi. Non ci penso da così tanto tempo che ormai l'avevo quasi dimenticato. Lo Zahir è un pensiero ricorrente che la mente non riesce a scacciare; esprime la paura, il vuoto lasciato nel cuore per la perdita di una persona amata. Zahir è la spirale di sensazioni, di emozioni e di ricordi che inevitabilmente le parole e i luoghi riportano alla mente: rievoca nell'individuo la sensazione di trovarsi in un vicolo cieco, di aver imboccato una strada senza via d'uscita. Tu, Sam, incarni la strada senza via d'uscita che Harry ti ha fatto imboccare. È abbastanza chiaro da questo punto di vista, quindi: tu ed Harry siete legati indissolubilmente per via di quello che c'è stato tra di voi. E va da sé il motivo per cui non c'è stato uno Zahir sulla terra da più di un millennio: arrivare a provare dei sentimenti e a raggiungere una tale connessione con demone è per un umano tremendamente raro. Quando lui si è unito a te, quindi, ti ha ceduto involontariamente parte della sua essenza, della sua linfa oscura; ovviamente non c'è stata una sorta di restituzione da parte tua, perché una persona non può donare la propria umanità a un essere già morto. Questo vuol dire che Harry, custodendo in sé parte della magia originaria del primo stregone come tutti i demoni, ha donato a te parte di quel potere; però qui non dice molto a riguardo, quindi suppongo che in cosa consista esattamente questo potere dovremo scoprirlo da sole. E se funziona come coi demoni, dovresti essere in grado di usarlo solo nel limbo o nel Pandemonium – ma d'altra parte, essendo soprattutto umana, non so neanche se puoi metterci piede nel Pandemonium. Mi dispiace di non poter darti informazioni più certe, ma sei così rara che non c'è molto che si conosce su di te.» Mi fa un sorriso di scuse. Perfetto, ora mi sento come un fenomeno da baraccone. Uh, guarda, una bestia rara da esposizione!

«Non fa niente. C'è qualcos'altro che puoi dirmi? Quando ho incontrato Harry nel limbo mi ha detto di aver avuto fugaci visioni di quello che ho vissuto in questi tre anni. Mi vedeva quando stavo male, quando soffrivo o quando mi...» Drogavo. Ma non ce la faccio ad ammetterlo ad alta voce. «Com'è possibile?» Questa è una domanda che mi porto dentro da un po'.

«Oh, beh, questo è facile. Hai la sua traccia, Sam, e questo legame funziona un po' come una connessione telefonica tra le vostre anime. In quei momenti, quando stavi male, probabilmente anche se fossi stata incredibilmente felice – ogni volta che provi emozioni forti, le tue barriere psichiche si fanno più deboli, e si stabilisce tra voi un contatto emotivo più resistente. Attraverso questo contatto, attraverso questo filo che collega le tue emozioni direttamente alle sue, siete in grado di vedervi. Funziona anche al contrario, sai. Posso aiutarti ad esercitarti.»

«Vuoi dire che posso mettermi in contatto con lui? Posso tornare nel limbo, anche se non è Gray a portarmi?»

«Gray può portarti da Harry nel limbo perché è il suo potere che lo tiene bloccato lì, e questo funziona come una sorta di legame tra loro – come il tuo, ma infinitamente più debole. È solo dovuto al fatto che Gray sta esercitando un potere su di lui; il vostro invece è un collegamento innato, è psichico, praticamente indistruttibile. E sì, puoi sfruttarlo per vederlo così come lui è riuscito a vedere te, senza saperlo.»

«Wow. Io... Wow.» Tutto quello che ho scoperto in questi giorni mi frulla nel cervello a una velocità pazzesca, come se ci fossero mille api impazzite e io non riuscissi a concentrarmi su una in particolare. È tutto collegato, come milioni di tessere di un puzzle; tutte si incastrano alla perfezione, e il disegno che ne esce è qualcosa che non avrei mai immaginato di vedere.