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Santa miseria, non ne va mai una per il verso giusto. Forse sono io che porto così sfiga.

A quelle parole Harry mi prende per mano, intrecciando le dita con le mie; forse in una situazione così disperata ha bisogno di sentire il contatto fisico con me. «Non ce la facciamo a tornare sulla terra prima che ci trovino, Cass? Così ci seguiranno. Lì potremo combattere.»

Cassiopea si passa una mano tra i lunghi capelli, col risultato di farli elettrizzare ancora di più. «Posso provarci, ma dobbiamo muoverci. Non posso aprire portali qui; dobbiamo tornare alle Pianure di Moloch.»

Harry annuisce, poi si rivolge a me. «Sam, ce la fai a correre?»

Faccio di sì con la testa, ancora scossa. Mi sembra di avere il cervello in una bolla: è tutto così ovattato che faccio difficoltà a ragionare. È come se avessi delle vocine fastidiose nella testa che mi confondo le idee. «Sì. Ma... Harry, tu non puoi tornare sulla terra, non fisicamente. Gray ti tiene ancora bloccato qui.»

A quelle parole lui e Cass si scambiano uno sguardo frettoloso, ed è in quel momento che capisco: mi stanno nascondendo qualcosa. E chissà da quanto tempo.

«Cosa? Cosa c'è?» sbotto, frustrata. Se anche loro iniziano a tenermi nascoste le cose, qui non andiamo proprio da nessuna parte. «Parlate!» sbraito, facendo sussultare Cassiopea. Lei abbassa gli occhi, colpevole.

«Harry può risalire sulla terra. Col corpo, intendo» annuncia.

Ma non mi faccio fregare, stavolta. So che c'è altro. «E la fregatura è che...?»

«Mi succederà quello che sta succedendo a te ora, Sam. Deperirò e morirò in poco tempo, perché il Pandemonium mi ha reclamato» spara bruscamente Harry.

Volto la testa verso di lui, lentamente. «Quanto?»

«Quanto cosa?»

«Quanto tempo hai, Harry» sbotto.

Scrolla le spalle. «Non possiamo saperlo di preciso. Non molto.»

«No. Non se ne parla» dico; nel frattempo il terreno trema di nuovo, e noi dobbiamo aggrapparci alle pareti di roccia per evitare di scivolare di sotto. La situazione sta peggiorando velocemente.

«Sam, dopo quello che mi hai fatto accettare prima non sei proprio nella posizione più adatta per protestare. Ti stai comportando da irragionevole» fa Harry, brusco.

Lo so, cazzo, lo so. Ma il petto mi si è chiuso in una morsa di panico e non riesco ad accettarlo. «No, Harry, non puoi rischiare. E se qualcosa va storto? Se non riusciamo a fare abbastanza in fretta tu morirai e io non posso accettarlo, non ora che abbiamo trovato un modo per farti restare porca puttana!»

«Ora non abbiamo tempo, okay? Ho fiducia in voi. So che ce la faremo. Dobbiamo attirare quello stronzo via da qui, e questo è l'unico modo» mi spiega con tono calmo, cercando di inculcarmi un po' di buon senso.

Scuoto la testa violentemente. «Io lo posso attirare via di qui, io! Non tu. Tu resta qui. Me la caverò, ho Cass con me.» Come a voler dimostrare il contrario, un violento colpo di tosse mi spacca il petto in due, e quando guardo la mano che ho usato per coprirmi la bocca vedo che è sporca di sangue.

Gesù, un momento migliore non poteva capitare.

Me la pulisco velocemente sui jeans cercando di dissimulare, ma non inganno nessuno. «Sam, guardati, stai per morire. Il Pandemonium ha prosciugato tutte le tue forze, e Cass sarà troppo occupata a recitare l'incantesimo per aiutarti. Senza contare il tuo piccolissimo problema, cioè che se Gray te lo ordina saresti disposta a buttarti nelle fiamme per lui» mi dice Harry, e faccio una smorfia alla sua scelta di parole. «Hai bisogno di me.»

Pandemonium | official Ouija sequel [h.s. au]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora