"Beh, allora che è successo? Ho visto che ti stava sbraitando contro"
Hai indica col mento la mora poco più in là, appoggiandosi al mio armadietto mentre recupero qualche libro per le lezioni dalla giornata.
"Lascia stare, avrei voluto tirarle quell' odiosa frangetta"
Socchiudo gli occhi e sbatto lo sportello di metallo con forza cercando di mantenere la calma, o almeno provandoci.
"Cioè ieri che le ho dato un passaggio perché era bagnata fradicia ha fatto tutta la carina ringraziandomi, mentre oggi, soltanto perché sta con quelle quattro oche del cavolo mi tratta di merda per un semplice ciao?"
Hailey mette un braccio intorno alle mie spalle mentre camminiamo in cerca della classe.
"Ehi calmati, è solo una stronzetta che adora passare il tempo prendendo in giro la gente, lasciala perdere"
"Per fortuna che oggi non mi tocca vederla all'ora di storia... sono arrivata"
Indico l'aula di matematica.
La ragazza dai capelli arancio si avvicina e mi schiocca un bacio sulla guancia."Ci vediamo a pranzo e mi raccomando, non uccidere nessuno" ridacchia incamminandosi per il corridoio.
"Ci proverò" le sorrido.
Dirglielo, non dirglielo, che devo fare con Ash?
Se non lo faccio potrebbe continuare a rompermi le palle sul fatto che devo andarle a parlare, ma non posso neanche andare lì e dirgli "ehi, sai che Alex è una vera stronza?", ci rimarrebbe di merda e poi sicuramente farebbe una delle sue battute del cavolo per non darlo a vedere.
Non posso mentirgli ma tenere la bocca chiusa per un po' non causerà di certo qualche problema. Si, credo che farò proprio così..."Signorina Shane? Oh, vedo che ci ha degnato finalmente della sua attenzione!"
"Uhm?"
Scaccio i mille pensieri e mi concentro confusa sul professore, che mi sta guardando alquanto irritato.
"Dato che la vedo molto pensierosa oggi, sicuramente avrà pensato alla risposta del quesito che ho rivolto a tutta la classe"
Incrocia le braccia al petto e mi fissa alzando un sopracciglio, aspettando sicuramente che io dica qualcosa.
Cazzo."Ehm sì...la risposta è...non è che potrebbe ripetere la domanda?"
Mi guadagno delle risate da tutti quanti e uno sguardo fulminante da parte del professore, che riprendendo il gesso in mano, si volta verso la lavagna e ricomincia a spiegare.
"Dopo non si lamenti se prenderà una C nel compito di matematica, stia più attenta! Allora, stavamo dicendo...se il raggio della circonferenza è di..."
Lezione appresa.
Dopo alcune ora finalmente è arrivata la pausa pranzo.
Credo che qualcuno lassù ce l'abbia con me, perché oggi è proprio una giornata di merda! Tra note, litigi e istinti omicidi non ne posso più.
Troppo stanca trascino i piedi fino al mio armadietto per lasciare i libri, quando..."MIA!"
Sento qualcuno chiamarmi, ma quando mi giro non vedo nessuno.Bene, ora sento anche le voci! Di male in peggio!
"SHANE!"
Stavolta riconosco chiaramente la voce. Lo ignoro ma a quanto pare non serve a nulla.
"Ehi Shane"
Metto su il miglior finto sorriso che riesco a fare e mi volto a guardarlo.
"Ashton..."
"Sei per caso sorda? Mi hai fatto sgolare" sbuffa.
"Ehm, non ti avevo sentito"
"Comunque ci sono novità?"
Sul suo volto si fa spazio il solito sorrisetto malizioso, che sentendo la mia risposta, sparisce subito dopo.
"Non l'ho vista oggi, abbiamo orari diversi" alzo le spalle " Ma tranquillo, sta andando tutto bene"
Mento non riuscendo a dirgli la verità.Ed ecco che seguendolo, senza sapere dove stessimo andando, mi ritrovo qui, seduta di fronte a lui ad uno dei tavoli in giardino. Un'altra volta.
Speriamo che non diventi un abitudine."Ehi mate!"
Poco dopo arrivano i suoi amici. Il moro e il biondo fanno uno di quei strani saluti che si fanno tra ragazzi e di seguito si siedono al tavolo, rendendo la situazione imbarazzante.Luke accanto a me, alza la mano cercando impugnare la forchetta e i due difronte, vedendola, non possono fare a meno di ridere.
"Non c'è nulla da ridere" li fulmina.
"Amico hai una palla da bowling al posto della mano, è alquanto esilarante"
"Che hai fatto?" Chiedo intromettendomi e fissando il palloncino viola vicino a me.
"Michel ieri ha portato un procione a scuola e mentre lo accarezzavo mi ha morso"
"Un procione? Oddio! Lo sai che il suo morso può essere letale?! La mano probabilmente ti cadrà" lo prendo in giro.
"Letale? Cadere? PERDERÒ LA MANO?"
Guardando la sua espressione scioccata scoppiamo tutti a ridere, ma ci fermiamo notando l'arrivo di Michael.
"Ehi ragazzi, di cosa state parlando?"
"TU E IL TUO PROCIONE DEL CAZZOOO!"
Il rosso non fa in tempo ad appoggiare il vassoio che sgrana gli occhi e inizia a fuggire via con Luke al seguito.
I due si rincorrono per il prato e quando il biondo salta addosso all'altro, credo di star per morire, sto ridendo davvero troppo."Ma che fine avevi fatto? Sono venti minuti che ti cerco!"
Compare Hailey che appena mi vede inizia ad urlare.
"Scusa mi sono scordata di avvertirti, ho incontrato Ashton per i corridoi e siamo venirti qui"
Lei accorgendosi degli altri due si ricompone e si siede affianco a me, accennando un sorriso a Calum che di fronte a lei la sta guardando.
Quei due non mi convincono.Apro la porta di casa e appoggio le chiavi sul mobiletto all'entrata, non faccio neanche un passo che i miei genitori spuntano dalla cucina.
"Sei tornata"
"Che ci fate voi qui? Non dovevate rimanere a NY per una settimana?" Li guardo confusa.
"In realtà sì, ma ci mancavi talmente tanto che abbiamo deciso di tornare"
Tutte balle, è successo qualcosa.
Annuisco in risposta e li supero, andando dritta verso il frigo.
"Dov'è Vegas?""Quante volte ti ho detto che non deve salire sul divano? Hai idea di quanto ci è costato? È tutto in pelle! Io torno e trovo un mucchio di peli sudici su di esso? No, no signorina"
Mia madre si sistema il ciuffo dei capelli biondi e fissa di seguito i suoi occhi di ghiaccio sui miei.
"L'ho fatto legare in giardino"
"Ma mamma sai che non può stare legato"
Sposto lo guardo sconcertata da lei a mio padre, cercando almeno da parte sua un sostegno, ma niente ovviamente. Rimane impassibile davanti a mia madre.
"Non mi interessa, e ora muoviti, dobbiamo recuperare le lezione di ieri e di stamattina"
Detto ciò esce dalla stanza.Sono stufa di questa giornata.
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CE L'ABBIAMO FATTA.
Allora nuovo capitolo (era anche ora a regà)
Scusate ma abbiamo passato un periodo molto turbolento ehehe si colpa dello studio... già non è una scusa accettabile ma praticamente abbiamo avuto sempre i rientri, 6512 progetti e la scuola ci è finita prima per lo stage e praticamente ci hanno fossilizzato nei libri e quindi... insomma avete capito, un periodo di cacca.
Comunque speriamo che ci possiate perdonare con questo capitoloooo ❤
Ah e commentate, anche gli insulti sono ben accetti ce li meritiamo ahaha~Chiop
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Mas que nada ~ A.I
Fanfiction"Ah, sei solo tu Shane" Un kebab, un' odiosa frangetta nera, un'amicizia che ricomincia e quella solita sigaretta poggiata sull'orecchio. Collaborazione con @chiopp