fourteen.

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"It could be a spoonful of diamonds, could be a spoonful of gold. Just a little spoon of your precious love satisfies my soul. "

 "

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Quel giorno mi svegliai di buon umore nonostante fosse lunedì.
Il giorno più odiabile del pianeta.
Avevo ancora il profumo della doccia di ieri.
Indossai una camicia e dei semplici pantaloncini,infilai le scarpe e scesi a fare colazione.
Mentre scendevo ripensai a quello che era successo.
Non mi ero innamorata.
Insomma.. io? E di lui?
Non esiste proprio.
È sempre lo stupido idiota che conosco.
Lo stesso idiota che non ho mai sopportato.
Non so cosa diavolo mi sta succedendo,ma non c'entra nulla con Taehyung.
Niente di niente.

O forse sì.

Che rabbia.

Arrivai in cucina e il biondino come al solito era già sveglio ma sembrava assonnato.
-Giorno.- disse vedendomi,stropicciandosi dolcemente gli occhi.

-Hey..- dissi improvvisamente timida.

-Devi andare a scuola oggi?- chiese poi guardandomi dai piccoli occhi castani.

-Si,sai com'è,è lunedì.- risposi con sarcasmo.

-Aaaah uffa,mi scoccio di stare da solo.- disse lasciandosi cadere sulla sedia,cacciando un piccolo sbuffo.

Non so perché ma sorrisi.
Gli faceva piacere la mia compagnia?
-nemmeno io vorrei andarci,dato che ho il compito alla seconda or..-
Il mio cuore perse un battito.
IL COMPITO DI LETTERATURA.
No
No
No
No.
Non può essere.
-Tutto bene?- chiese vedendomi immobile.
-Dannazione il compito! Lo sapevo! Come ho fatto a dimenticarmene?! Non ho studiato niente..io..-risposi portandomi le mani al viso.

Taehyung cominciò a ridere e io lo fulminai con lo sguardo.
-Che ti ridi?- chiesi infastidita,inconciando le braccia.
-La piccola secchioncella che non studia per un compito..mi stupisci sempre di più sai?- rispose poi con un sorriso a trentadue denti.
Roteai gli occhi al cielo e cercai di non pensarci.
Dopo aver finito di prepararmi presi la cartella.
-Ci sentiamo dopo,non fare danni,anzi cerca di pulire la cucina!- dissi dalla porta

Sapevo che non lo avrebbe mai fatto,ma la speranza è l'ultima a morire,no?
Presi al volo una mela e chiusi la porta,avviandomi a scuola.
Era presto,quindi potevo camminare con calma.
Mi piaceva passeggiare per Seoul a quell'ora,con l'aria fresca del mattino che ti sfiora i capelli.
Lo trovavo romantico.
il sole era a malapena visibile,lasciava intravedere solo una vivida ombra giallastra che illuminava il cielo sereno,senza nemmeno una nuvola.
Una volta arrivata davanti all'edificio scolastico vidi in lontananza Sidney e Sara che non appena si accorsero dell mia presenza corsero verso la mia direzione.
-Eccoti! Finalmente.- disse Sid raggiungendomi.

«lost in your paradise» kim taehyung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora