[ in revisione]
Un misterioso omicidio e il ragazzo che lei più odia è ricercato come l'assassino.
Ma cosa succederà quando finirà per nasconderlo a casa sua?
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Il giorno dopo mi svegliai e trovai Taehyung steso sul letto vicino a me,che dormiva profondamente. La sua bocca era aperta ed il labbro era poggiato sul cuscino,mentre i capelli scompigliati gli coprivano graziosamente gli occhi.
Mi alzai in piedi e corsi in bagno a farmi una doccia. senza non sarei nemmeno riuscita ad incominciare la giornata.
Sentivo il fragore della doccia nelle orecchie, le spalle che si rilassavano e i muscoli che si scioglievano al tocco dell'acqua calda. Chiusi l'acqua e legai un asciugamano lungo il petto,che mi copriva fin sopra al ginocchio. Cercai di asciugare i capelli velocemente ma allo stesso tempo amavo il rumore del phon,lo trovavo stranamente rilassante,quasi piacevole. Dopo essermi truccata cominciai a vestirmi. Indossai un jeans chiaro ed una maglietta infilata dentro. Amavo i jeans stretti che lascivano un po' la caviglia scoperta,non a caso compravo solo quelli. Infilai le vans e presi al volo una mela per colazione. Nel prendere la cartella il mio sguardo cadde un'ultima volta su Taehyung addormentato. Non potevo negare che era davvero carino mentre dormiva. Lasciai un biglietto in cucina per avvisare che sarei uscita per scuola e chiusi la porta di casa.
Una volta a scuola trovai le ragazze vicino al nostro solito luogo d'incontro.
-Hey eccoti! - urlò Sid vedendomi.
-Si..scusate il ritardo.- dissi per poi salutarle.
Da lontano vidi Simon che mi faceva cenno di raggiungerlo.
-Ah eccolo lì! Su forza vai da lui- disse Sidney facendo l'occhiolino.
Feci un lungo sospiro e mi diressi nella sua direzione.
-Hey..- Dissi una volta vicino a lui.
-Buongiorno- disse lui lasciandomi un bacio.
-Stasera ho preso i biglietti per star wars ..ti va di andarci insieme?- chiese poi lui sorridendomi. Era così carino ogni cosa che faceva. Meritava molto più di me. Ero solo una crudele bugiarda e il senso di colpa non tardava a farsi sentire. Sapevo però di dover accettare,non potevo permettermi che sospettasse troppo. -Va b.bene per me..
-Perfetto,vengo prenderti alle otto.- sorrise soddisfatto.
Avevo un appuntamento. Due mesi fa probabilmente avrei urlato di gioia,eppure adesso sembrava tutto così diverso.
Dopo l'ultima ora rimasi l'unica in classe per sistemare la mia roba. Come al solito avevo dimenticato di posare i libri prima. Il corridoio era vuoto,quasi deserto. Mi avvicinai al mio armadietto quando sentì qualcuno poggiare la mano sul mio polso.
