Capitolo 35.

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Chat tra Nicolò e Umberto

Sono appena
passato a prendere
i tuoi adorati
occhiali da Grace

Dopo portameli

Non mi chiedi
nulla?

Cosa dovrei
chiederti?

Come sta
Grace, per esempio?

Dovrebbe interessarmi?

Eh dai, Nico.
Tu non sei così

Così come?
Ma che sto
facendo mo?

Hai dormito con
lei, l'hai baciata e
non ti interessa sapere
come sta?

Esattamente.
Tutto ciò non ha
significato.

Io te lo dico lo
stesso. Mi è sembrata
un po' giù

E quindi? Perché
lo dici a me?

Perché credo sia
a causa tua che
sta così

Non ho fatto
nulla che potesse
ferirla

No? Lei si sta
affezionando
a te, Nico

Ehm... Non mi
riguarda. L'avevo
avvertita, io non
la voglio

Nicolò, sai bene
che i sentimenti
non si possono
mica comandare

Non mi riguarda
comunque

Boh...

Stia lontana da me,
prima che la situazione
degeneri

Stai sbagliando
tutto, frate'

Questo è quello
che credi tu. Per
me è così che deve
andare

In quel momento Umberto si sentiva in colpa. Era lui che aveva convinto  Grace a stare accanto a Nicolò, per aiutare il suo amico, ma non aveva previsto che lei avrebbe potuto rimanerne gravemente delusa.
Nonostante lui fosse un sostenitore accanito della loro relazione, non se la sentiva più di spingere Grace tra le braccia di Nicolò. Lei stava già palesemente male, non avrebbe voluto che andasse ancora peggio.

Spezzacuori || Tony Effe Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora