b r e a k

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BREAK

jj.

Il giorno seguente, Jeongguk era più che felice e sollevato di vedere Jimin durante la pausa pranzo. Decise così di parlargli e chiedergli perché non fosse tornato insieme a lui a casa ieri.

I due si procurarono del cibo e si sedettero  sul prato, guardando gli studenti più piccoli correre e giocare a calcio.

Era una cosa che facevano sempre insieme, ma questa volta Jimin si stava comportando in modo strano- era nervoso, controllava sempre oltre le sue spalle ed era incredibilmente silenzioso, cosa insolita visto il suo carattere.

"Hyung, che succede? Non hai detto neanche nulla riguardo la tua camminata qui con Yoongi! È tutto ok?" chiese finalmente Jeongguk mordendo il suo sandwich.

Jimin sospirò mettendosi una mano tra i capelli e non guardando l'altro ragazzo negli occhi.

"Eh, niente di che, abbiamo scopato."

Jeongguk quasi si strozzò col suo cibo.

"Voi cosa?!" gridò con la bocca piena.

Jimin forzò un debole sorriso.

"Non ha importanza. Lui non vuole relazioni."

Il minore inclinò la testa, "In che senso?"

Il suo hyung prese un gran respiro e continuò a guardare verso il basso.

"N-niente. Min Yoongi voleva solo una cosa: farsi strada nelle mie mutande. E ce l'ha fatta. Spero sia felice ora." delle lacrime si formarono negli occhi di Jimin, ma vennero subito scacciate, poi tirò su col naso.

Jeongguk sentì la rabbia farsi strada in tutto il suo corpo. Si alzò e mise le braccia intorno al corpo dell'altro, che aveva iniziato a singhiozzare sulla sua spalla.

"Dimmi tutto, hyung."

In pratica, Yoongi sembrava avere tutte le buone intenzioni del mondo, dato che camminarono per la città parlando di cose a caso.
Tutto era perfetto- dal momento in cui aveva tolto i pantaloni a Jimin lasciando piccoli baci sulle sue cosce a quando se n'era andato nello ansimante sulle lenzuola bianche del suo letto.

Poi, Yoongi gli disse qualcosa che ricordava ancora parola per parola.

Non voglio che pensi che qualcosa di serio si avvererà tra noi due ora. Ci siamo divertiti entrambi, ma non ne parleremo più, ok, amico?

Il ragazzo ne uscì devastato.

Le sue guance erano bagnate e i suoi occhi erano rossi per le troppe lacrime. Lo stesso corpo che Yoongi aveva toccato con tanta passione la scorsa notte, ora tremava tra le braccia di Jeongguk.

"Hyung, lo prenderemo a calci in culo. Tutto si sistemerà." il corvino sussurrò più volte parole rassicuranti, provando a trattenersi dall'alzarsi e andare a dare a quel Min Yoongi ciò che meritava in quel momento.

"Mi ha distrutto, Gukie." pianse Jimin, "mi ha spezzato il cuore."

Jeongguk pensava che sarebbe riuscito a calmarsi entro la fine della giornata, ma ciò non accadde. Jimin gli disse che sarebbe tornato a casa da solo quel giorno- aveva bisogno di tempo per pensare da solo.

Il giovane decise così di parlare con Namjoon e Jin.

Lui disse loro tutta la storia, sapendo che Jimin non si sarebbe arrabbiato- in realtà l'opposto: sarebbe stato sollevato dal fatto che qualcuno avesse già detto tutto.

Alla fine, Jin rimase con la bocca spalancata e Namjoon con un cipiglio di colpevolezza sul volto. Entrambi si guardarono per poi scuotere la testa.

"Mi dispiace tanto, Jeongguk." sospirò Namjoon dopo un po', "Mi dispiace davvero tanto."

Il giovane corrugò le sopracciglia.

"Uh, che intendi?"

Jin deglutì.

"Io e Joonie abbiamo detto a Yoongi di farsi Jimin e basta. Pensavamo fosse ciò che lui voleva. Se solo avessimo saputo che in realtà a lui piaceva così tanto..." disse sommessamente e guardò in basso.

Il corpo di Jeongguk si riempì di rabbia ancora una volta.

"Ma siete sicuri di conoscere davvero Jimin? Non è affatto uno di quei ragazzi arrappati che camminano cercando un cazzo da cavalcare. Siete così maledettamente stupidi!" si sfogò il corvino alzandosi in piedi e cercando di non colpire qualsiasi cosa gli capitasse davanti.

"Gukie, ci dispiace molto. Non lo sapev-"

"Tu, Namjoon, gli hai anche detto di dichiararsi a Jimin! E adesso, per colpa vostra, il mio migliore amico ha il cuore spezzato!" ormai Jeongguk stava urlando serrando i pugni per la rabbia.

Namjoon e Jin lo fissavano con occhi spalancati ormai.

"Non guardatemi! Farete meglio ad andare a scusarvi con Jimin." minacciò il corvino.

I due ragazzi colsero l'opportunità di andare via da Jeongguk e si alzarono.

Prima di andare via, Jin si girò un ultima volta e sospirò.

"Siamo davvero disp-"

"Ho detto andate. Non voglio vedervi." pronunciò con voce roca.

Quando se ne andarono, Gukie tornò a scuola.

Perché, sicuro come la morte, Min Yoongi doveva pagare per aver spezzato il cuore del suo migliore amico.

•••••
hola!! scusate il ritardo, non aggiorno dal paleolitico e mi dispiace davvero.

cercherò di aggiornare più frequentemente!
scusate eventuali errori.

last night. taeggukDove le storie prendono vita. Scoprilo ora