last night. taegguk

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ONE

jjk.
Jeongguk non riusciva a descrivere il vuoto che aveva provato quando aveva visto Taehyung per l'ultima volta.

Era nel parco con Jimin, mentre parlavano della scuola e della vita. Come facevano sempre, d'altronde.

E all'improvviso, nel momento in cui stavano passando nei pressi del lago, dall'altra parte Jeongguk vide la persona che amava e che gli aveva spezzato il cuore in piedi.

Il vento giocava con i suoi capelli castani ed il sole faceva brillare ancora di più la sua pelle mielata. Aveva un piccolo sorriso sul volto, mentre fissava l'acqua e come essa di muoveva.

Taehyung era così tranquillo in quel momento, tuttavia tutto attorno a lui si tramutò in un disastro.

Lui era un tornado che fingeva di essere solo un po' di aria fredda.

Le costole di Jeongguk si spezzarono contro il suo petto, caddero nel suo stomaco dilaniando i suoi organi. Sentiva il sangue scorrere ovunque e non riusciva a respirare.

Riuscì a vedere accanto a Taehyung il suo cuore, che lo implorava di essere riaccolto nel suo corpo.

Perché era troppo dolore da sopportare.

Perché ricordare Taehyung era una tortura.

Perché l'amore non era più carino come lo era prima.

Perché era una piccola bugia che copriva una lacerante verità.

Ma Jeongguk non mostrò nessuno di questi sentimenti. Se rivoleva il suo cuore indietro, doveva pretendere di star bene.

Almeno fino a quando non lo era davvero.

Una volta arrivato a casa, Jeongguk prese la lettera che gli aveva scritto Taehyung e la bruciò, osservando attentamente come la carta blu si tramutasse in cenere.

Proprio come le bugie di Taehyung avevano consumato l'amore di Jeongguk.

Proprio come il suo tocco aveva consumato la sua pelle.

Proprio come le sue parole avevano consumato la mente di Jeongguk.

Tutto ciò che rimaneva erano ceneri.

Dopo di ciò, Gukie andò direttamente a letto, si nascose sotto le coperte e sussurrò un ti amo ai cuscini.

Immaginando che il disturbatore dei suoi sogni e anche della sua vita, glielo sussurrasse a sua volta.

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scusate l'assenza, ma per colpa della scuola è stato, ed è tuttora, un periodo difficile.

-1?-2?😪