Regina vide in lontananza il ragazzino correre come un pazzo, inseguito da una scimmia volante.
Voleva solo fare un giro in biblioteca prima di andare via e all' improvviso le cose gli erano sfuggite di mano, vedendo quella strana scimmia con le ali stridere minacciosa verso di lui.
" Henry vieni via! " urlò Regina, correndo leggermente verso di lui.
" Che roba è quella? " chiese spaventato.
" Henry entra in quel capanno e chiuditi dentro. Corri più veloce del vento. " spiegò Regina.
" Ma ti farà del male. Non posso lasciarti qui. " rispose Henry, scuotendo la testa.
" Henry fa come ti dico. " disse duramente Regina.
Henry obbedì, facendo come detto dalla moretta.
" Okay...Fa che funzioni..." pensò Regina, aprendo la mano.
Si concentrò su una sfera: il crepitio del fuoco, le sue fiamme, il suo colore rosso vivo.
" Andiamo.... Forza! " disse ad alta voce, quando una di queste apparve e, con espressione visibilmente soddisfatta, la scagliò contro la scimmia, disintegrandola.
Un' intero "stormo" però giunse, ancora più rabbioso.
" Maledizione! " esclamò, indietreggiando leggermente verso il capanno.
La scimmia volante era ormai pronta a mordere Regina, che si mise una mano sulla faccia e una sul ventre.
Emma,però, sparò giusto in tempo, facendola esplodere : Henry rimase impietrito nel vedere lo sceriffo con una spada combattere contro una scimmia volante, la donna incinta che poco prima aveva creato una fireball e la signora che parlava con gli uccelli.... Bé lei stava ferma come sempre.
Emma si avvicinò a Regina :
" Stai bene? "
" Si. " rispose lei.
" Dov'è Henry? " chiese Emma, allarmata.
" Sono qui. " rispose lui.
" Anche tu stai bene? " chiese Emma.
" Sto bene tranquilla....Ma come mai lui ha una spada? E perché lei ha la magia? " chiese stupito Henry.
" E perché assomigliano tutti a personaggi di questo libro? " chiese poi, mostrando il libro di fiabe che aveva trovato in biblioteca.
" Capirai tutto tra un minuto. " rispose Snow, sorridendo entusiasta.
" Toccalo e ricorderai ogni cosa tesoro. " disse poi Regina.
" Ricordare cosa? Un libro di favole? " chiese Henry, non capendo.
" Credi in me. " rispose Emma.
Henry toccò il libro ed ogni ricordo tornò nitido nella sua mente.
" Mamma....." mormorò.
" Mamma!!! " esclamò abbracciando poi Regina.
" Oh Henry..." disse lei, stringendolo forte.
" Emma Swan! " urlò Zelena, apparendo alle loro spalle e sprigionando la magia contro di lei.
" No!! " urlò Regina, sovrapponendosi tra lei e la sua Emma.
Vedendo Regina cadere a terra, Zelena scomparve ed Emma corse verso di lei.
" No!! Regina. Ti prego Regina torna da me." disse Emma, scuotendola leggermente.
" Chiamo il dottor Whale. " disse David, componendo il numero.
Emma restò accanto a lei, piangendo contro il suo petto.
" No...ti prego. Non mi lasciare. " mormorò.
" Io ti amo Regina. " disse baciandola, quando anche le lacrime bagnarono le sue labbra.Regina si risvegliò intontita sul letto di casa Charming.
Emma appena Regina batté le palpebre, si precipitò accanto a lei.
" Regina... Stai bene? " chiese preoccupatissima.
Lei annuì debolmente.
" Tu mi hai salvata..." disse Emma, mentre sorrise tra i singhiozzi.
" Ho avuto tanta paura... " commentò poi Emma, cercando di calmarsi.
" Hei... Sto bene. Va tutto bene. " la rassicurò lei.
" No. È stata colpa mia. Io non ti ho protetta. Ti ho lasciata da sola. È solo colpa mia. " disse non smettendo di singhiozzare.
Non aveva mai visto Emma a quel modo, così affranta, tanto da non riuscire a smettere di piangere.
" No... Non è colpa tua. " cercò di rispondere Regina.
" Invece si. " rispose lei, in lacrime.
" Sto bene Emma. Davvero. " disse Regina.
" Se accadrà qualcosa alla bambina io..."
" Non le accadrà nulla. " rispose lei.
" Ma Regina..."
" Ho detto che andrà tutto bene. "
" Ho avuto paura di perderti. " disse mettendole una mano fra i capelli.
" Ed io invece ti ho persa. " rispose Regina accasciando la testa sul cuscino.
" No, no Regina. Non mi interessa, non mi interessa ciò che è successo nell'anno mancante, noi lo supereremo insieme. " disse Emma sicura stringendole la mano.
" Lo pensi davvero? " chiese la mora.
" Si,io voglio te Regina. " rispose Emma.
" Io ti amo. " concluse poi prendendole il viso tra le mani e baciandola.
Una scarica di energia attraversò tutta la città, riportandone i ricordi.
" Regina..."
" Emma.... Ricordo ogni cosa.... " rispose lei.
" Cosa vuoi dire? Chi è il padre della bambina? " chiese Emma.Flashback
Regina camminava nel bosco con aria affranta, pensado ad Emma e ad Henry, a tutto ciò che aveva perso.
Poco dopo vide il lago, quello di cui gli Charmings avevano parlato per settimane e dove avrebbero voluto fare una gita.
Scese lentamente in acqua, per poi stendersi osservando il cielo.
" Non posso più essere felice in questa vita." pensò, lasciandosi andare giù.
L'acqua iniziò ad entrarle nei polmoni, mentre gli occhi stettero per chiudersi.
Vide una figura in acqua, muoversi come uno spirito marino e questa l'accarezzò.
Un'energia potente si sprigionò a quel tocco mentre Regina risaliva sù.
Tossì, facendo uscire l'acqua che non le permetteva di respirare.
" Regina! " esclamò Snow, vedendola.
" Hai fatto il bagno in anticipo cara. " commentò poi.
" Si.... Avevo bisogno di fare un bagno...." rispose lei, uscendo dall'acqua incerta.
" Sembri sconvolta... Va tutto bene? " chiese Snow.
" Si.... Ho visto qualcosa lì sotto... Forse un pesce..." rispose Regina, senza pensarci troppo.
" Resti con noi? " chiese Snow.
" No io... Me ne torno al castello. " rispose Regina.
" Ma sei tutta bagnata. " commentò lei.
" Davvero.... Ho bisogno di riposare. " rispose Regina, rifiutando la richiesta dell'amica e ritornando nel bosco.Quella figura la stava facendo impazzire : non riusciva a capire cosa fosse, chi fosse e cosa le avesse fatto.
Si sentiva diversa, come se non fosse più la stessa.
Avrebbe voluto condividere quei pensieri con qualcuno, ma Emma era l'unica con la quale avrebbe voluto condividerli.
Non aveva più nulla di lei : né il suo maggiolino, né i suoi vestiti, né una sua foto.
Il suo sorriso viveva solo nei suoi ricordi, nel suo cuore.
Controllò il suo armadio cercando qualcosa di asciutto da indossare : lo posò sul letto, per poi entrare nella vasca.
Cercò di rilassarsi, mentre il sapone ricopriva il suo corpo : pensò a quando lei ed Emma avevano fatto il bagno insieme nella vasca.
Si sentiva protetta tra le sue braccia, mentre le accarezzava la schiena ed i capelli.
" Maledizione. " pensò, battendo una mano con forza contro il bordo, trattenendo le lacrime : non riusciva a pensare ad altro se non a lei, aveva bisogno di distrarsi.
Una figura di un uomo mezzo nudo e con i capelli spettinati fece capolino davanti a lei, appena aprì la porta.
" Ma che diavolo?!?!? "
" Credo di aver sbagliato bagno..." commentò Robin, leggermente imbarazzato.
" Questo è della regina. Esca immediatamente da qui. " disse lei, cercando di essere il più composta possibile.
" Immediatamente.... " rispose lui, osservando le sue gambe che uscivano dalla vasca.
" È fortunato che non chiami le guardie. " disse lei, cercando di farsi coprire dal sapone.
" È difficile orientarsi in questo castello : è enorme. " commentò Robin.
" Certo che lo è, ma se è riuscito ad orientarsi nella foresta ci riuscirà anche qui." rispose Regina, tamburellando le dita sul bordo della vasca.
" Senza alcun dubbio. Spero che i nostri successivi incontri siano meno... Imbarazzanti di questo. " disse Robin.
" È difficile se continua a fissarmi... Sempre se ce ne saranno altri. " rispose Regina, sorridendo leggermente.
" Io spero di sì. " commentò Robin, uscendo.
Regina rise leggermente, mentre usciva dalla vasca pronta ad asciugarsi.
STAI LEGGENDO
The Queen and Her Savior
أدب الهواةUna figura in rosso alla ricerca di una donna in una bara di cristallo addormentata. Solo un bacio potrà spezzare l'incantesimo. Rivisitazione in chiave SwanQueen della serie "Once Upon a Time " AGGIORNAMENTO OGNI MERCOLEDÌ Cover by @_je_sss_ #1 i...