An apple red as blood

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Regina si diresse verso i cassetti, inserendo i vestiti di Emma.
" Qui ci sono i tuoi vestiti. I miei sono nell' armadio accanto, se ti serve spazio non lo troverai, perché è strapieno. " spiegò Regina.
Emma aprì l'armadio in legno e si stupì vedendo i vestiti della Evil Queen nella Enchanted Forest.
" Sai credevo fossero diversi i vestiti da Evil Queen..." commentò Emma, toccandone uno.
" No sono proprio così. " rispose Regina, alzando le spalle.
" Saranno terribilmente scomodi..." commentò poi Emma.
" Si molto meglio per te le divise per equitazione. " rispose Regina.
" Direi questo corsetto ha l'aria attillata... " commentò poi Emma, mettendole le mani sui fianchi.
" Cerchi di dirmi qualcosa? " chiese Regina alzando un sopracciglio.
Emma si protese verso di lei baciandola e spingendola contro al muro, per poi spostarsi verso il collo.
" Hei... Non eri arrabbiata? " chiese Regina ansimando.
" Si...ma ci penserò dopo..." rispose Emma ricominciando a baciarla.
Sulla bocca di Regina comparve un ghigno, prima di teletrasportarsi nella sua camera.

David camminava verso la biblioteca sbuffando e nervoso. "David aspetta! " lo chiamò Snow cercando di stare al suo passo.
" L'hai mandata da lei? Nella tana del lupo? " rispose lui, furioso.
" Non l'ho mandata a casa di Ruby..." ironizzò lei.
" Okay senti.... La ama davvero. L'ho capito sai? Hai visto come l'ha guardata? Tu non hai conosciuto Regina quando era innamorata, ma io sì. E con Daniel io non l'ho mai vista così ed Emma è davvero innamorata.
Avanti David cerca di accettarlo, anche se odi Regina. " rispose Snow.
" Lei la farà soffrire ed io non ce la farò a trattenermi dallo strozzarla. " disse David.
" Non lo farà. " rispose Snow, sicura.
" E come fai a saperlo? " chiese David.
" Non lo so. Ma ci spero e...me lo sento. " rispose Snow.
" Ma io non ce la faccio a perdonarla. Come farò a guardarla in faccia il giorno di Natale? Come ci riuscirò? " chiese David, mettendosi le mani nei capelli.
" Bé non sto dicendo che sarà facile. Non sto dicendo che saremo da subito una famiglia unita, poiché anche loro stanno attraversando un brutto periodo, ma... Possiamo farcela se restiamo uniti. Tutti insieme. " rispose Snow, stringendo la mano del marito.

Il telefono di Emma squillò ripetutamente sul comodino. 
" Emma dovresti rispondere.... Forse è importante. " disse Regina destandosi da un ennesimo bacio.
" Non mi interessa. " rispose lei buttando il cellulare sulla moquette.
" Sai dovresti conviverci prima o poi... Con i nostri passati. " disse lei.
Emma si arrestò, lasciando andare la testa sul cuscino e sospirando.
" Per me è difficile sai? Sapere che i tuoi genitori sono Snow White e il principe Charming e che quella che ritenevi una compagna è la Evil Queen.... E poi che ha minacciato di uccidere i tuoi per....tutta la vita?" disse Emma.
Regina si spostò su un fianco e scostò dal viso sudato della bionda una ciocca di capelli.
" Quindi tu mi ritieni davvero...una compagna? " chiese Regina.
" Si. E la cosa che mi fa più arrabbiare è che... Per colpa tua non ho avuto un'infanzia felice." rispose lei, con tono accusatorio.
Regina abbassò lo sguardo e per la prima volta si sentiva debole.
" Ma.... Senza questo stupido sortilegio non avrei avuto Henry. Non avrei avuto te. " disse poi addolcendo il tono.
" C'è un futuro che ci aspetta e che non potremo mai scoprire se guardiamo sempre e solo al passato quindi... Io credo di riuscirci a perdonarti Regina. Perché ti amo. " concluse Emma.
Regina, quasi commossa, le prese il viso tra le mani e la baciò con passione, fin quando il telefono non risquillò.
Emma, di controvoglia, riprese il telefono da terra e lesse sullo schermo :
"12 chiamate perse da Mary Margaret. "
" Oh cavolo! " esclamò lei, richiamandola.
" Pronto,Emma, stai bene? " chiese David.
" David? Sei tu? " chiese Emma con voce ancora assonnata.

Rating cobalto : se sei un principe dei pastori, che rincorre capre e balenottere azzure danzanti con il tutù sulle punte ( ogni riferimento a Snow puramente casuale ) non continuare e salta al punto e virgola...grazie

" Si. Sto chiamando con il telefono di tua madre, eravamo preoccupati. Stai bene? " disse David.
" Si... Si sto bene. " rispose Emma, mentre Regina iniziò a baciarla sul collo.
" Regina finiscila " sussurrò lei, facendola ridacchiare.
" C'è Regina con te? " chiese David.
" Si. Si è qui accanto. " rispose Emma.
" Ti ho detto di smetterla! " sussurrò poi.
" Avete...avete trovato qualcosa? Che so magari indizi su chi per caso avesse attraversato il portale?  " chiese poi David cercando di restare calmo.
" Non so... Qui è tutto tranquillo. " rispose Emma, mentre Regina si mise a cavalcioni su di lei.
" No! No! " sussurrò lei, dicendole di scendere.
" Che sta succedendo? " chiese David.
" Nulla. " disse Emma, mentre Regina spostava i suoi baci più in basso, facendola ansimare di piacere.
" Emma che succede? " chiese David.
" Papà senti è tutto okay... Noi... Ci vediamo a casa vostra fra un'oretta.  Il tempo di arrivare. Vi spiegherò tutto lì va b..ene? " disse lei ansimando.
" Okay Emma.... Allora a dopo. " rispose lui, mentre Emma gettò il cellulare a terra senza chiudere la chiamata.
" Allora che..." iniziò Snow.
Charming le fece segno di stare zitta, mentre cercava di ascoltare cosa succedesse dalla parte della sua interlocutrice.
" Regina sei tremenda!" disse Emma ridendo.
" Oh andiamo... Mi stavo solo divertendo un po'... In tutti i sensi. " rispose lei, ridendo.
" Oh davvero? " disse lei incrociando le braccia.
"Ti immagini la faccia di  David? Sarebbe davvero epocale. " rise lei.
" Ma proprio mentre ero al telefono? " disse lei.
" Sai... Non volevo aspettare. " disse lei facendo camminare le dita verso i suoi capelli.
" Vuoi finire quello che hai iniziato? " chiese Emma.
" Ovviamente" rispose lei con un sorriso malizioso, riprendendo a baciarla.

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" David chiudi la chiamata. Adesso. " sussurrò Snow, mentre il marito fece quanto detto.
" Io l'ammazzo. Io l'ammazzo. " disse David iniziando a camminare a passo svelto verso Mifflin Street.
" David! Lasciale in pace. " disse Snow.
" Ma Snow come puoi...."
" Lasciale stare. Arriveranno tra poco e ci spiegheranno tutto. Adesso smettila. " rispose lei, mentre David acconsentì alla richiesta della moglie.

The Queen and Her Savior Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora