Pov's Tyler
Come ogni mia monotona mattina mi svegliai con i caldi raggi del sole che sfiorano il viso...anzi dovrei dire con quei fottuti raggi del sole che mi dicono:Ehi svegliati è ora di andare all'università ad imparare cose nuove e molto interessanti!!
Si lo ammetto sono un ragazzo piuttosto sarcastico e dato che tra un po' inizia il periodo primaverile, io sono allergico al polline e odio la Primavera,per me è come la rappresentazione della mia vita:nasco ,cresco e mi lascio influenzare da ciò che mi circonda ovvero la Primavera.
Ogni volta che arriva questo periodo dell'anno,in me aleggia un umore nero.
E dopo tutti questi pensieri filosofici,decisi di abbandonare il mio caro letto a baldacchino dalle lenzuola blu e di andare in bagno per poi vestirmi come un ragazzo normale.
I miei pretendono che io mi vesta ogni giorno in giacca e cravatta ma odio la cravatta e le camicie mi fanno sentire in un posto chiuso...sono anche claustrofobico quindi preferisco indossare Polo e magliette semplici.Andai in cucina a salutare Rosalia,la nostra governante la quale è molto gentile, disponibile ed è brava con le torte al caramello salato o quelle al cioccolato.
Lei mi sorrise dolcemente e io gli feci un cenno con la mano per poi uscire di casa...non c'era bisogno di sapere dove erano i miei, delle volte mi sembra di vivere in casa da solo e difatti da poco ho deciso di prendermi un piccolo appartamento a New Orleans andando ovviamente nell'Università più vicina.Salii sulla mia auto color avorio e partì per andare verso l'università
17 minuti dopo vidi il maestoso palazzo dallo stile gotico poggiarsi con maestosità sull'enorme piazza.
Scesi,prendono solo il mio notebook e mi diressi presso l'aula 53 ovvero l'aula di farmacologia medica.
Entrai e vedendo che i posti erano ancora vuoti mi sedetti quasi in fondo alla classe...infondo all'università bisogna solo ascoltare e appuntarsi le cose giusto?
-------------------------------------------Verso le due finalmente uscì dall'Università per poi andare a casa a comunicare la grande notizia ai miei genitori.
A casa aspettando che i miei tornassero possiamo dire verbalmente che mi sono girato i pollici dal nervosismo.
Sono le 20:30 e non sono ancora tornati ma continuo ad aspettare.
Verso le 23:25 sento la voce severa di mia madre che mi sgridò per il fatto che io mi sia addormentato sul divano beige.
Mamma, papà devo dirvi una cosa...
Mia madre in silenzio si sedette e mio padre la imitò.
Voglio trasferirmi a New Orleans, lì l'università ha una bella reputazione.
Mia madre annuì mentre mio padre rispose:
Hai perfettamente ragione ma lì ovviamente dovrai trovarti un appartamento adatto al tuo stile di vita,non per pavoneggiarsi ma è pur sempre vero che abbiamo sempre vissuto nel lusso e deve rimanere tale.
Rispetto la tua decisione,nonostante New Orleans non sia una città di mio gradimento ma pure io ho sentito che lì le università nonostante il costo maggiore siano interattive e interessanti.
Provvederò personalmente al tuo appartamento, lì ho un architetto di fiducia.Esultai mentalmente,iniziando a vedere tanti colori che riempivano il mio superficiale bianco.
Ho trovato il mio caleidoscopio,ho trovato il mio obiettivo.