Alone in a crowded room.

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Sabato, poche ore prima della festa.

Carrie's POV

"Andrew siamo ancora in tempo per tornare indietro e annullare la festa, sei proprio sicuro di volerla fare?"

"Senti Carrie, abbiamo casa libera, è sabato e ci divertiremo. Sarà tutto sotto controllo. Fidati di me."

"Ma-"

"Niente ma, fidati."

"Una parola.."

Avevo un brutto presentimento, le feste così non mi erano mai piaciute e quella testa a pera di Andrew non voleva cambiare idea. Non sapevo neanche chi sarebbe venuto e chi no, ero all'oscuro di tutto.

Intanto mi andai a preparare, avrei indossato un vestito con il corpetto nero brillantinato e la gonna a metà coscia rosa fatta di tulle, arricciai i capelli e li legai in una coda alta, misi degli orecchini neri pendenti.

Per il trucco feci uno smocky eye e colorai le labbra di un rosa acceso. Stasera volevo osare.

Presto si fecero le nove e gli invitati iniziarono ad arrivare. Le ragazze avevano le gonne più corte che avessi mai visto e le magliette altrettanto scollate.

Arrivarono anche le cheerleaders e la squadra di football, non sapevo che mio fratello frequentasse certa gente.

Decisi di andarmi a prendere da bere e vedere come si sarebbe evoluta la serata.

Zayn's POV

Louis era appena arrivato sotto casa, scesi le scale, presi le chiavi e salutai il mio amico.

"Allora bro andiamo dai Parrish?"

"Si, dobbiamo passare a prendere Harry, Liam e Niall vanno con l'altra macchina. Che la festa abbia inizio."

Arrivati davanti al vialetto dei Parrish sentivamo la musica a volume altissimo. Non osavo pensare al mal di testa che avrei avuto una volta uscito da lì ma c'era qualcosa, o meglio, qualcuno che dovevo assolutamente abbordare. Eh già, la piccola Parrish.

Ci incontrammo con Niall e Liam li fuori ed entrammo.

Una nube di fumo e puzza di alcol ci invase le narici ma poco mi faceva, ero abituato. C'era una marea di gente, non credevo venisse così tanta gente. Tra le teste ubriache scorsi Carrie che parlava con un ragazzo dell'ultimo anno. Eh no bello, lei è mia.

Carrie's POV

Vidi Zayn Malik e i suoi amici entrare in casa mia come se nulla fosse, sono sicura al cento per cento che Andrew loro non li aveva invitati.

Incontrai il suo sguardo quasi arrabbiato e lo vidi che avanzava verso me e Paul, il ragazzo con cui stavo scambiando quattro chiacchiere.

"Ehi tu, ora basta, puoi andare."

Si rivolse in modo poco carino a Paul, il quale, intimorito, andò subito via lasciandomi sola con Malik.

"Cosa vuoi?" Lo ammonii con lo stesso tono che aveva usato lui un minuto fa.

"Intanto tu non ti rivolgi a me così,  capito ragazzina?"

Mi aveva stretto il polso a morte.

"Mi stai facendo male, lasciami."

Dopo poco si allontanò tra la folla dicendomi nell'orecchio: "Sarà meglio che a mezzanotte ti farai trovare qui o saranno cazzi tuoi."

Ero terrorizzata, non sapevo se era peggio andare lì oppure non andarci. Non sapevo cosa avrebbe fatto nell'uno o nell'altro caso.

Cercai Abigail che stava parlando col DJ

"Abigail che fai, ti rimorchi il DJ?"

"A direj iul veiro staviamo solo sciambiando due cacchere"

Poco ubriaca la ragazza.

"Ab ma quanto hai bevuto?"

"Mai nienteh, due goccineeeeee forse treeeee."

Infatti mi sembrava strano che Abigail Jensen timida com'è flirtasse, con il DJ soprattutto.

Cercai subito mio fratello e lo trovai attaccato a una bionda con i gommoni al posto delle labbra e alta almeno una spanna più di lui.

"Andrew vieni qui, Abigail è ubriaca fradicia cosa faccio?"

"Hahaha portala di sopra in camera tua no?"

"Giusto."

Perché non ci avevo pensato.

La portai in camera mia che avevo prudentemente chiuso a chiave, insieme alle altre stanze. So come vanno a finire le cose in queste feste e non ho intenzione che la gente vada a scopare in camera dei miei.

Poggiai Abigail sul letto e la cambiai con uno dei miei pigiami. Uscii e chiusi di nuovo la porta a chiave. Sarei passata a controllare poco dopo.

Guardai l'orologio e notai ahimè che erano le 23:50 ed ero più in ansia di prima. Magari ci sarei andata, però a mezzanotte e un minuto per vedere se era serio o no. Mi sto scavando la fossa lo so.

Arrivata l'ora X tornai dov'ero prima con Paul e ci trovai Malik.

"Ciao piccola Parrish, ti stai divertendo?"

Mi mise una mano sulla guancia che scostai rapidamente.

"Lasciami Malik, cosa vuoi."

"Che cattiva che sei, e io che volevo solo divertirmi un po' con te."

"Malik lasciami o giuro che mi metto a urlare."

Si avvicinò pericolosamente al mio viso e sentii che puzzava di fumo, anche di alcol ma più di fumo. Segno che era abbastanza cosciente se quelle che aveva fumato erano semplici sigarette. Ma credo di si altrimenti non si sarebbe ricordato.

"Chi vuoi che ti senta piccola Parrish, sei sola, sola in mezzo alla confusione, come ci si sente eh?"

Questa frase mi aveva fatto salire i brividi lungo la schiena. Poi si allontanò da me. Non lo riconobbi più tra la folla ma ricorderò questa frase a lungo.

Ciao a tutti, ok questo capitolo mi piace particolarmente.
Ditemi voi che ne pensate.

-Benedetta.

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