Ragazze premetto che questo capitolo era stato scritto in precedenza ed era anche bello lungo ma poi non so come si è cancellato. Capitemi, sono furiosa e quindi non so se il capitolo sarà eccellente o lungo :/
Carrie's POV
Andai a svegliare Andrew che era per terra sul corridoio mezzo tramortito. Già, le chiavi ce le avevo io.
"Andrew dai, vieni a vedere la genialata che hai fatto, adesso dobbiamo ripulire tutto forza."
"Mh 5 minutii"
"Non esiste, ringrazia che ti sto aiutando perché io non c'entro assolutamente nulla."
"E va bene."
Si alzò con non poca fatica e guardò sotto le scale con una faccia mista tra lo stupito e il compiaciuto.
Ci mettenmo a raccogliere e a pulire e in men che non si dica si erano fatte le otto di sera. Abigail se n'è andata intorno alle tre dopo averci dato una mano.
Sentii il campanello suonare ed io e Andrew ci guardammo con la faccia stupita. Chi poteva essere a quell'ora di domenica?
Mi alzai e andai ad aprire. Ci trovai l'ultima ma proprio l'ultima persona che mi sarei mai aspettata di vedere: il mio ex, Joseph.
"Joseph? Che ci fai qui?"
"Ehm, volevo parlarti di ieri sera.."
"Ieri sera?"
"Già, ti ho messa io a letto."
Ah.. e io che pensavo.. infatti era impossibile.
"Ehm, entra dai. Ti offro una birra."
Dì di no, dì di no, dì di no.
"Perché no? Volentieri."
Infatti.. perché no? Uff
Piccolo throwback:
Ci siamo lasciati perché mi ha tradita con una troietta dato che io non ero pronta a concedermi. E ho fatto bene.
Appena Joseph entrò in cucina vidi la faccia stranita di Andrew e li vidi anche quanto ci somigliassimo. Vabbe genetica a parte, Andrew reagì male, loro erano amici prima che io e Joseph ci lasciassimo.
"Cosa vuoi Somers?"
"Calmati Parrish, sono venuto per sapere come stesse tua sorella dato che IO l'ho portata a dormire ieri sera."
Disse ad alta voce, sottolineando l'io. Cosa che a Andrew non passò inosservata infatti si alzò di scatto e feci appena in tempo a mettermi in mezzo.
"Ehi Andrew basta!"
Si risedette contrariato, sapeva di non voler litigare.
"Joseph io sto bene. Grazie di essere passato."
Cercai di congedarlo e ci riuscii, si alzò e uscì.
Il giorno dopo a scuola raccontai tutto ad Abigail che rimase pietrificata.
"E ora che hai intenzione di fare?"
"Niente. Questa storia deve finire prima di iniziare."
Ci dividemmo per raggiungere le rispettive classi e mi arrivò un messaggio.
Da: Joseph
Oggi alle 5 pm da Starbucks, devo parlarti. Ci conto. xxJ
Re: Joseph
D'accordo. C x
Cosa dovrà dirmi ora?
Salve, il capitolo che avevo scritto prima era più lungo e dettagliato ma capitemi.
Questa storia di Joseph si prolungherà per due o tre capitoli quindi state tranquille ;) poi ci penso io hahahaha.
Vorrei sottolineare che alcuni fatti di questa storia sono e saranno ispirati a canzoni di Taylor Swift come potete vedere nella descrizione di Abigail ripresa dalla canzone Fifteen, anche il titolo del capitolo 'The Moment I Knew' è di Taylor e la storia di Joseph da un'altra canzone che vi dirò nei prossimi capitoli se non avete già capito.
Alla prossima,
-Benedetta
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Carried Away
FanfictionLui combatteva. Lei anche. Lui combatteva la rabbia. Lei combatteva lui.