Voglio solo te~Irama

Cambia la prospettiva

Ormai è passata una settimana da quando sei, cioè, Filippo, anzi no, Irama è entrato nella scuola di "Amici" e da una settimana a questa è cambiata la mia prospettiva sul programma: c'è lui ed io non mi perdo più nulla, nemmeno mia madre che è riuscita a trovare un difetto anche a lui: le piume-"Se vuoi te li compro io degli orecchini, ma quelli proprio non si possono vedere"-dice col suo accento Ternano, lei ed i miei zii sono nati li, nella città di mio nonno dopo che mia nonna si è trasferita lì per lavoro. Poi sono finiti qui, a Campobasso, ma questa è un'altra storia.
"dai mà, smettila che quegli orecchini sono bellissimi"-sorrido mentre lo vedo seduto al banco.
Penso che tutti i sabato pomeriggi saranno così, con me che aspetto la sua esibizione e cerco di non piangere davanti a mia madre perché mi da fastidio farmi vedere mentre piango.

Scende dal palchetto dove ci sono i banchi, a primo acchitto sembra sicuro di se, ma c'è una sfumatura grigia nei suoi occhi verdi.
Un pó di paura? Forse.
Scende le scale, si posiziona al centro dello studio impugna il microfono e canta.
Lui canta ed io con lui.
Sono in piedi davanti al televisore, immobile e consapevole di una cosa: la sua crescita.
Devo ammettere che in un periodo l'avevo lasciato un pó andare e rivederlo qui, adesso, mi fa capire quant'è cresciuto.
Si stacca dal microfono, gli brillano gli occhi.
Sorrido.
Arriva il momento in cui dev'essere giudicato, e lì la paura.
Tanta.
Chiudo gli occhi e fra me e me ripeto "dai, dai, dai" e quando riapro gli occhi vedo un sorriso e capisco che è andato tutto bene, anche questa settimana Filippo ha fatto vedere chi è ed io sono qui felice come un bambino che riceve il regalo che desiderava da tempo e non capisco il perché. O, forse, non voglio capirlo ma sento qualcosa quando c'è lui.
Qualcosa che non ho mai sentito prima, ed è una sensazione mi fa star bene al punto di spaventarmi.