La mia sfida sei tu

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10.03.18

Una voce allegra e squillante penetra nelle mie orecchie e mi fa cadere di peso giù dal letto.
È impossibile non riconoscere quell'allegria, quel tono così spensierato e fresco-"dai, dai, dai, alzati, dai, su, dobbiamo andare"-continua a ripetere Francesca,  i suoi occhi verdi brillano di felicità mentre io, confusa e curiosa mi dirigo in bagno.
Oggi è finalmente il giorno in cui scoprirò cos'ha tramato alle mie spalle e questo mi fa fare tutto alla velocità della luce-"Nonostante la tua velocità, apprezzatissima, devi essere paziente perché per arrivare ci vuole tempo"-dice mentre andiamo giù-"10 minuti"-sorrido sprezzante-"Per lo stadio si, ma da lì partiamo e arriviamo fra 4 ore"-fa un espressione strana che mi rende ancora più curiosa-"Uffa, così tanto tempo?"-chiedo-"Si, volevo fare una cosa carina"-sorride.

Qualche istante dopo saliamo un pullaman e una voce ci dice che faremo una sosta all'autogrill fra due ore, 'il tempo di fare una pausa e poi si riparte'.
Quella stessa voce si avvicina a noi e ci chiede dei documenti.
Documenti che non ho, ansia.
Li ha Francesca, mi sento sollevata.
Questa ragazza, Carol, prende i documenti e sorride: anche lei sa cos'ha architettato Francesca, mi sento stupida. E non poco, continuo a non capire e ad essere l'unica a non sapere nulla.
Molto bene.
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Mi guardo intorno: sono di fronte ad una grande struttura sulla quale c'è un insegna che  dice "Mediaset", a pochi passi da noi c'è un hotel, più precisamente l'OC Hotel.
Questo vuol dire che siamo agli studi Mediaset di Roma.
Ma, aspettate un attimo, oggi è... SABATO!
Adesso capisco: siamo al pomeridiano di Amici.
Mi butto addosso a Francesca, che sta parlando con una sua amica ma smette di farlo non appena sente le mie braccia attorno al suo collo-"Ce l'hai fatta a capire? "-chiede iriconcamente e contraccambia l'abbraccio-"si, si, grazie, grazie, grazie"-rispondo dandole un bacio sulla guancia-"Scusami se non è il solito, ma questo è il mio regalo di compleanno per te"-sorride abbracciandomi-"Sperando che qualcuno mi aiuti a renderlo più bello"-ammicca-"Va benissimo così"-sorrido anch'io, ampiamente

Entriamo e Francesca mi prende per mano, mi trascina su per le scale e s'infila in una delle tante porte che ci sono: riesco a vedere solo delle luci e un tappeto nero prima di sedermi su delle panche.
In quel momento mi guardo intorno: lo studio è identico a come lo si vede da casa col piccolo dettaglio che ho delle telecamere che mi girano intorno ed una luce che mi acceca.

Ecco. Adesso inizia.
Urla che rischiano di far cadere lo studio e, subito dopo l'ospite, tocca proprio a lui: Filippo, che canterà "un giorno in più" contro, "Salutalo da parte mia", l'inedito di Einar.
Sono seduta dietro di loro e vedo tutto ciò che fanno, si sorridono.
Sento la mano di Francesca sulla spalla-"Iniziamo bene"-sorride.
Canto con Filippo, oggi, un pó più degli altri giorni, ogni sua parola entra nel mio cuore,  la sua voce graffia la mia anima e le emozioni sono sempre più forti.
Mi accorgo di piangere quando una lacrima cade sulla mia mano, fisso Filippo mentre Francesca borbotta qualcosa che fingo di ascoltare.
Le mie mani che prima asciugavano le lacrime che scendevano dai miei occhi ora sono giunte davanti al mio viso, devono dare il punto.
Ansia.
Vince Filippo che, subito,  abbraccia Einar.
Di nuovo quella sensazione sul loro rapporto, che scaccio via quando si staccano.
Esulto.
Non sento più niente e nessuno, sono troppo felice.
"Hai capito che t'ho detto?"-chiede Francesca-"Non ti stavo ascoltando"-ammetto-"Nicole si è accorta di come guardi Filippo"-dice, la guardo confusa-"L'hanno chiamata mentre lui cantava e ha salutato il pubblico, si è soffermata su di te e ha fatto un segno come per dire che sei partita"-spiega ridacchiando a bassa voce-"Basta che non glielo dice"-sorrido-"Non credo, anche se"-dice, guardo in direzione di Filippo con la coda dell'occhio e sta parlando proprio con Nicole.
Che abbia un pó di solidarietà.
Irama annuisce e sorride.
Tocca ad Emma cantare, come al solito contro Carmen. Mi commuovo un pó per il potere che la canzone ha su di me un pó per la bravura di Emma, che vince.
Pubblicità.
Tutti ci alziamo e andiamo verso i ragazzi, mia cugina urla il nome di Irama che guarda Nicole.
Ansia.
Nicole annuisce.
Lui mi sorride e mi manda un bacio poi fa una smorfia verso Nicole che gli dice "va bene così", ho sempre più ansia.

A fine puntata non c'è nulla di nuovo,  a parte la mia euforia per il saluto di Filippo. Torno a casa felice, con la vana speranza che si ricordi di me.

Voglio solo te~Irama Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora