CAPITOLO 7.
Dopo pochissime ore di sonno, durante le quali avevo dormito piuttosto male, per giunta, mi sveglia per la seconda volta in una camera che ormai conoscevo: a casa di Emma. Rimasi per qualche istante sdraiata a pancia in su a guardare il soffitto e a riflettere: non potevo restare in eterno a casa sua, avrei dovuto trovare una soluzione al più presto.
Mi alzai e mi diressi verso la cucina da cui provenivano dei rumori di pentole e piatti, ovviamente causati da un' Emma intenta a cucinare.
-Buongiorno...!-, dissi, annunciando il mio arrivo.
-Buongiorno, cara! Dormito bene?-, mi chiese con fare quasi materno.
-Ad essere sincere ho passato nottate migliori...
-Dai, forza! Facciamo colazione e poi andiamo da Jared con calma: l'ho già avvertito...
-Ok. Ma che ore sono?
-Le 10.15...
Feci colazione con calma, facendomi spiegare da Emma le sue abitudini, in modo da metterci d'accordo. Poi andai in quella che ormai era la mia camera. Quel giorno avevo bisogno di ottimismo, colore e passione, così decisi di indossare dei pantaloni bianchi stretti, un top morbido rosso e una giacca blu elettrico, dello stesso colore delle scarpe. Prima di uscire di casa Emma mi diede una copia delle chiavi.
-Beh, ti do ufficialmente il benvenuto a Los Angeles!
Ci abbracciammo e salimmo in macchina, dirette a casa Leto, pronte per una nuova giornata di lavoro.
-Buongiorno, signore!-, ci salutò Jared aprendoci la porta appena arrivammo a casa sua.
-Signor Leto-, lo salutai cordiale.
-Tutto bene?
-Certo-, sorrisi. Non volevo far sapere i miei problemi.
-Allora possiamo metterci subito al lavoro...! Se avete bisogno di me sono nello studio-, si congedò.
Passai la mattina contattando vari fornitori specializzati nell'utilizzo di materiali ecologici, con accanto Emma che era intenta a fissare interviste e servizi fotografici. Mi sentivo perfettamente a mio agio, e con tutta quella tranquillità ricominciai a sperare che tutto potesse andare bene. Me lo meritavo, no?
Qualche ora dopo Jared ricomparve. -Sta arrivando Shannon: vi fermate per il pranzo?
-Volentieri! Non ho proprio voglia di cucinare-, dichiarò Emma.
Si girarono verso di me in attesa di una mia risposta.
-Certo, grazie.
L'idea di ritrovarmi nella stessa stanza con ENTRAMBI i fratelli Leto mi rendeva un po' nervosa, ma avevo fiducia nelle mie scarse doti da attrice, sperando di riuscire ad avere un atteggiamento disinvolto.
Al suono del campanello ci voltammo verso la porta da cui apparve Shannon.
-Perché hai suonato se hai le chiavi?-, chiese Jared in direzione del fratello, corrugando leggermente le sopracciglia.
-Non volevo spaventare le nostre ospiti comparendo improvvisamente alle loro spalle come in un film horror...!-, si giustificò con un'alzata di spalle il maggiore.
Mi scappò una risatina.
-Dora, sono davvero felice di vederti...!-, esclamò, abbracciandomi.
-Anch'io! Ciao Shannon!-, lo salutai, ricambiando il calore del suo abbraccio.Rimasi stupito della confidenza che vidi tra mio fratello e Dora: sembravano amiconi da tempo immemore! A me dava ancora del Lei...! Ma forse dipendeva dal fatto che era una mia "dipendente", non so. Fatto sta che invidiavo il legame che si era creato con mio fratello in così poco tempo.
Era tutta sorrisi e l'ammirai profondamente per la sua forza, nonostante si ritrovasse in un Paese straniero ed era stata sfrattata in piena notte.
-Allora, come procede la convivenza con la pazza maniaca del controllo?-, le chiese Shan.
-Molto bene, grazie! Non so cosa avrei fatto senza di lei...!-, ammise la ragazza, guardando con gratitudine Emma.
-Ma figurati! Ho bisogno di un po' di compagnia...!Pranzammo tra continue risate, come un gruppo di vecchi amici, anche se per tutto il tempo notai che Jared parlava pochissimo, ma non si perdeva niente, osservando tutto con un'attenzione quasi inquietante.
-Ragazze, noi andiamo a provare un po': tra poco arriverà anche Tomo.... Quindi ci vediamo più tardi...!-, annunciarono appena finimmo di sparecchiare la tavola.
-Certo, a dopo...!Scusate per la lunghezza minima di questo capitolo, lo so che non è un granché... :/
Però continuate a leggere: per il prossimo ho delle ideone.... ;DN.d.A.
Scusate il ritardo! Troppo incasinata al lavoro...

STAI LEGGENDO
City of Angels
FanficUltimamente va tutto di male in peggio: quella che fino a pochi mesi fa consideravo come la mia migliore amica si sta allontanando sempre di più e per la maggior parte del tempo mi irrita, a casa non riesco a stare tranquilla un secondo... Mi piacer...