Work//Muke//

1.1

Una settimana è ormai passata da quello strano "avvenimento" e ci siamo evitati come la peste sia a scuola che a lavoro.
Nella settimana Calum è tornato a convincermi per quel concerto, ma ho rifiutato pur di stare lontano da lui.

Mercoledì, l'unico giorno figo della settimana.
Le prime 2 ore ginnastica , 3 ore di laboratorio musicale e un'ora di letteratura.
Sono nel laboratorio di musica, non c'è ancora nessuno perché ho deciso di saltare la seconda ora di ginnastica.
Prendo una chitarra, purtroppo non ne ho una mia, e inzio ad arpeggiare qualche nota.
Dopo un paio di minuti che sto suonando a caso , mi viene in mente la canzone di Ed sheeran che avevo letto la sera prima.
A volte salto le lezioni di educazione fisica proprio per venire a cantare perché mi vergogno, infatti nessuno sa di questa mia altra "dote".
Cerco di ricordare e con qualche stonatura e accordo sbagliato trovo quelli giusti.
Inizio a cantare Photograph chiudendo gli occhi.
< Loving can hurt, loving can hurt sometimes
But it’s the only thing that I know
When it gets hard, you know it can get hard sometimes
It’s the only thing that makes us feel alive

We keep this love in a photograph
We made these memories for ourselves
Where our eyes are never closing
Our hearts were never broken
And time’s forever frozen, still

So you can keep me
Inside the pocket of your ripped jeans
Holding me close until our eyes meet
You won’t ever be alone, wait for me to come home

Loving can heal, loving can mend your soul
And it’s the only thing that I know
I swear it will get easier, remember that with every piece of ya
And it’s the only thing to take with us when we die> prendo un sospiro, sentendo le emozioni offuscarmi la mente.
< We keep this love in a photograph
We made these memories for ourselves
Where our eyes are never closing
Our hearts were never broken
And time’s forever frozen, still...>

una voce fantastica sovrasta la mia e continua a cantare, mi volto incontrandomi con due pozzi ghiacciati.
Mi viene la pelle d'oca, rimango immobile ad ascoltare la sua voce armoniosa ,che canta a cappella una canzone altrettanto fantastica.
Poi si ferma e si siede difronte a me < suono il triangolo eh> mi becca rinfacciandomi quello che gli avevo detto la settimana scorsa.
Continuo a rimanere immobile, fissandolo < sei inquietante così> mi dice ridendo nervoso, è per caso in imbarazzo? < beh ... complimenti davvero> dico riprendendo a suonare qualche accordo a caso < anche tu hai una bellissima voce , saresti dovuto venire sabato> lo guardo scioccato chiedendomi se è ancora il Luke che conosco.
< non sono così bravo e tu non avresti nemmeno dovuto sentirmi> mi alzo dalla sedia, cercando disperatamente la custodia, per andarmene il prima possibile, ma quando mi volto di lui non c'è più nessuna traccia.

Oggi il lavoro è più pesante degli altri giorni, un cliente ha portato indietro il suo piano a coda , chiedendo di lucidarglielo entro la sera.
Non mi era stato riferito alcun lavoro di "restauro", ma chiedendo ad altri colleghi mi hanno riferito che a volte succede.
Quindi ora ,mi ritrovo a dover lucidare perfettamente l'oggetto e rimango estasiato dalla sua bellezza.
Dopo un'infinità di ore finisco, vengo elogiato per il lavoro meraviglioso e me ne vado nello spogliatoio, il mio turno è ormai finito.
Una volta finito di darmi una sciacquata ed essermi vestito, esco passando per il magazzino e un rumore assordante mi arriva alle orecchie.
Aguzzando l'udito capisco che è una batteria, seguita da una chitarra elettrica.
Seguo il suono e quando diventa più intenso capisco che arriva da dietro una porta.
La apro e davanti a me spunta Calum con in mano un basso, Luke davanti all'asta di un microfono ,imbraccia una chitarra elettrica.
Ha i capelli raccolti in un man bun ,a quella vista qualcosa si smuove dentro di me e un forte calore mi si propaga nel basso ventre.
Non mi era mai capitato di sentirmi così per un ragazzo , ma non mi spaventa la cosa se solo non fosse per Luke hemmings.
Alla batteria invece c'è un ragazzo che non ho mai visto prima , molto muscoloso da cosa riesco a vedere e ha i capelli ricci corti.
Calum nota successivamente la mia presenza, fermando gli altri due.
Il suo sguardo lo sento bruciare su di me , ma cerco di evitarlo.
<Michael che bello che sei qua> viene ad abbracciarmi come se fossimo amici da una vita, peccato che è la terza volta che ci parliamo.
Il ragazzo dietro alla batteria si alza e mi viene in contro < sei tu il nuovo Slash? Piacere sono Ashton> dice ridendo ,porgendomi la mano.
La stringo calorosamente e lui mi sorride mettendo in mostra le fossette, mannaggia pure lui.
< Luke ci ha detto che suoni da dio> mi volto verso il diretto interessato e lo becco mentre alza gli occhi al cielo.
<oddio non credo di suonare da dio> il batterista mi da una pacca sulla spalla e fa un gesto verso il biondo < Hey bro dagli la tua chitarra, voglio sentirlo> Luke lo guarda male, ma alla fine me la lascia.
Al dire il vero non ho mai suonato una elettrica, a scuola non le abbiamo e io ovviamente non me la posso permettere.
<conosci qualche canzone dei Green Day? Scusa ma li amo> gli scappa una risatina molto strana e mi trattengo dal ridere < tranquillo Ash è un ragazzo molto esuberante scherzoso e ha 10000 mila risate diverse> mi dice Calum, beccandosi un terzo dito dal riccio.
Il biondo si siede a gambe incrociate sul pavimento, fissandomi intensamente.
< suoniamo American Idiot? puoi cantare anche?> inizio a impanicarmi perché non ho mai suonato davanti ad altre persone , tolto lui che mi ha beccato.
Alla fine Ash parte con la batteria e miracolosamente riesco stargli dietro, tento di cantare qualche strofa ,ma sono troppo in imbarazzo.
Capendolo il corvino e il riccio inziano a cantare e rimango stupito di quanto siano bravi, specialmente Ashton che nonostante sta uccidendo, la sta uccidendo quella batteria, riesce a cantare divinamente.
Finita la canzone Calum mi salta letteralmente addosso facendomi i complimenti < scusate ridatemi la mia bambina> ci giriamo entrambi confusi , quando Luke si avvicina a noi e mi toglie poco gentilmente la chitarra dal collo.
< ora devo andare ho dimenticato di avere la cena con Jack!> con ciò ci saluta velocemente ed esce dalla stanza.
<Che gli è preso?> chiede Ashton guardandoci stranito, entrambi alziamo le spalle.

Saluto e quasi subito dopo il biondo esco anche io.
Per mia sorpresa lo trovo fuori sul muretto che fuma.
<non avevi una cena?> abbassa la testa e spegne sul bordo la sigaretta ormai finita.
<fatti i cazzi tuoi una volta ogni tanto> lo guardo stupito <siamo tornati acidi?> scende velocemente dal muro e con uno scatto me lo trovo davanti.
Mi spinge violentemente contro la parete facendomi sbattere la testa, grugnisco per il dolore e cerco di spingerlo di conseguenza.
In cambio, ricevo un pugno in pieno volto.
Ripreso dal colpo, reagisco e lo colpisco di conseguenza facendolo barcollare all'indietro.
< che cazzo di problemi hai?> gli urlo , toccandomi il naso , notando del sangue.
< tu sei il mio problema> sputa per terra e noto il colore rossastro , credo di avergli spaccato il labbro.
< che fastidio ti do lasciami in pace e fatti la tua vita> rispondo ovvio, è lui che da 4 anni mi rompe le palle.
La mia frase però ,riscatena qualcosa in lui e mi risalta addosso buttandomi a terra.
Ricominciamo a prenderci a pugni,ma quando riesco in una mossa metterlo sotto di me , con tutta la forza che mi rimane ,gli blocco le braccia sopra la testa.
<fermati cazzone che problemi hai?> guardo il suo volto martoriato dalle botte e tra tutto quel rosso e viola i suo occhi sembrano ancora più luminosi del solito.
Delle ciocche di capelli sono scappate dalla coda e ora ricadono sul suo volto.
Sembra un angelo e la sua bellezza mi manda fuori di testa.
Non so come ,ma finisco dinuovo sotto di lui e con la stessa velocità le sue labbra sono sulle mie.
Un bacio pieno di passione e rimaniamo avvinghiati per terra.
Si struscia su di me, cercando di alleviare la sua erezione ,poi si ferma a guardarmi e con uno scatto si rimette in piedi.
I pantaloni stretti , mettono in risalto il suo membro eretto e rimango ad ammirarlo dalla mia posizione.
Non pensavo che lo avrei mai detto ma Luke è il ragazzo più bello che io abbia mai visto.
Cerco di mettermi in piedi per raggiungerlo,ma lui se ne va lasciandomi per la seconda volta solo e con la testa incasinata.